Gentile Avv. Visciola,
tramite un uso esclusivo ultraventennale, ritengo di aver maturato l'usucapione su un bene condominiale, ovvero il sottotetto sovrastante il mio appartamento. Vorrei farla accertare in giudizio. Posso agire nei confronti del Condominio o devo chiamare in causa singolarmente tutti i condomini?
Gentilissimo,
Approfondimenti
suggerisco innanzitutto di verificare se il sottotetto sovrastante il Suo appartamento sia effettivamente bene condominiale o se, per sue caratteristiche e destinazione, possa considerarsi pertinenza del Suo appartamento. Laddove sia certo che si tratti di bene condominiale, maturandone i presupposti può agire per il riconoscimento della titolarità per usucapione.
L'azione però non dovrà essere promossa genericamente nei confronti del Condominio in persona dell'Amministratore, dal momento che tale tematica esula dai poteri propri dell'Amministratore stesso.
Come precisato dalla Corte di Cassazione in più occasioni (si vedano sez.VI-2, ordinanza n.6649/17 e sez. II, ordinanza 27707/19), il diritto di proprietà sui beni comuni pertiene ai singoli condomini in forza della ripartizione millesimale correlata alla consistenza del rispettivo ente in signoria esclusiva e non già al Condominio, mero Ente di gestione.
Dunque in presenza - come nella specie - di domanda rivolta all'accertamento dell'acquisto per usucapione del diritto di proprietà su bene comune, i singoli contitolari del diritto sono litisconsorti necessari unitamente all'Amministratore condominiale e non possono essere direttamente e semplicemente rappresentati da quest'ultimo senza apposito mandato.
Cordialmente,