Nella mattinata odierna, i finanzieri del Nucleo Polizia Tributaria di Firenze hanno dato esecuzione ad un decreto di sequestro preventivo finalizzato alla confisca per equivalente, emesso dal G.I.P. di Firenze – Dott. Matteo Zanobini – su richiesta del Pubblico Ministero, Dott. Gianni Tei della Procura della Repubblica di Firenze, diretta dal dottor Giuseppe Creazzo, nei confronti di 3 persone (2 italiani ed 1 irlandese) per aver omesso di dichiarare (art. 5 del D.Lgs. 74/2000), dal 2005 al 2009, redditi per circa 10 milioni di euro, con evasione di imposte per oltre 3 milioni di euro.
Sottoposti a sequestro 3 immobili di pregio, situati nei comuni di Firenze, Cortona (AR) e Roma, per un valore di oltre 1,7 milioni di euro.
Il sequestro giunge a conclusione di un controllo fiscale eseguito nei confronti di una società fiorentina, operante nel settore della produzione di abbigliamento di lusso, da cui sono emersi rapporti con una società con sede in Dublino (località a regime fiscale privilegiato). Gli ulteriori accertamenti hanno constatato un tipico caso di “esterovestizione” attuato attraverso la fittizia localizzazione all’estero della residenza fiscale di una società che, al contrario, operava in Italia ed era gestita da amministratori italiani.
In particolare, la società ubicata in Irlanda aveva ad oggetto il percepimento di “royalties” per lo sfruttamento del marchio della società fiorentina. La sede legale in Irlanda era una mera domiciliazione, messa a disposizione da una società di consulenza irlandese, e 3 dei 4 amministratori erano delle cc.dd. “teste di legno”, cittadini irlandesi dipendenti della stessa società di consulenza con cariche in altre 134 società.