L’ingegneria dell’automazione e il controllo dei sistemi dinamici sono tra gIi ambiti di ricerca e insegnamento dell’Istituto di Alti Studi IMT Lucca: rispondendo alla sua vocazione internazionale l’istituto lucchese ha organizzato per i giorni 8 e 9 settembre un workshop di approfondimento sul tema “Embedded Optimization” con gli studiosi di riferimento del settore, tra cui Stephen Boyd della Stanford University e Yurii Nesterov dell’Università Cattolica di Lovanio, e molti altri provenienti da istituti di ricerca molto prestigiosi, tra i quali l’Imperial College di Londra, il KTH di Stoccolma, l’Università di Cambridge, e l’ETH di Zurigo. Tra i relatori, anche il padrone di casa Alberto Bemporad, direttore di IMT e docente di ingegneria dell’automazione, recentemente insignito del premio IFAC (International Federation of Automatic Control) High-Impact Paper per l’alto numero di citazioni delle sue pubblicazioni scientifiche.
«L’ingegneria dei sistemi – spiega il Direttore Bemporad – è una delle discipline ampiamente trasversali all’interno di IMT, perché fornisce gli strumenti metodologici e quantitativi necessari per la modellistica, la simulazione, le tecniche di approssimazione numerica, l’analisi, il controllo e l’ottimizzazione dei sistemi dinamici, siano questi di natura tecnologica o socio-economica (o entrambe, come sono per esempio i sistemi elettrici intelligenti o smart grid, che integrano strettamente aspetti tecnologici, di mercato e di comportamento sociale)». Quest'area disciplinare, dunque, è uno dei collanti che fondano l’interdisciplinarietà dell’Istituto, e ha il ruolo di rafforzare le collaborazioni e le linee di ricerca anche esterne a IMT, offrendo un supporto scientifico ad aziende ed enti di diversa natura, sia a livello locale che internazionale.
Saranno circa una cinquantina i partecipanti al workshop, che si sono iscritti gratuitamente registrandosi sul sito www.imtlucca.it/embopt-14, con adesioni provenienti da Norvegia, Svizzera, Slovacchia, Germania, Belgio, Russia oltre che dall’Italia. Un’occasione unica per incontrare Stephen P. Boyd, Professore di Ingegneria Elettronica presso la Stanford University. Laureato con lode ad Harvard in Matematica nel 1980, ha proseguito i suoi studi a Berkeley, per poi approdare a Stanford già nell’85.
I suoi libri hanno segnato le tappe della ricerca nel campo dei sistemi di controllo e dell’ottimizzazione; il suo sito personale, dove sono reperibili note, pubblicazioni, video di lezioni e software, conta più di 1,6 milioni di visite all’anno, senza contare gli accessi ai suoi corsi su iTunes U, YouTube, Stanford Engineering Everywhere, o al MIT Open Course Ware. Tra gli altri ospiti di rilievo, il professor Yurii Nesterov, uno dei massimi esperti di ottimizzazione numerica a livello mondiale.
Il workshop è organizzato da IMT Lucca con la direzione scientifica di Alberto Bemporad, di Panagiotis Patrinos, Assistant Professor presso IMT, e di Stefano Di Cairano dei laboratori Mitsubishi Electric Research di Cambridge (MA), a riprova dell’enorme potenziale di interesse per le aziende nei confronti di questo ambito di ricerca.