"Partecipate a questa importante cena con il prof. Luc Montagnier" è l'invito lanciato sula pagina Facebook dell'organizzazione no-profit Atto Primo: Salute Ambiente Cultura, attiva in queste settimane nell'organizzazione di manifestazioni no vax.
Secondo il manifesto pubblicato on line anche sul sito dell'associazione no vax, il 12 agosto il Premio Nobel per la Medicina nel 2008, sarà protagonista di una cena privata all'ex ippodromo delle Mulina. La notizia dell'evento nel parco delle Cascine ha catalizzato l'attenzione dell'ambiente no vax, pronto ad accorrere da tutta la Toscana e disposto a pagare € 35,00 all'ingresso pur di essere presente a questa serata imperdibile.
Eppure c'è qualcosa che non torna nell'invito, in cui non viene annunciata una conferenza del celebre medico e biologo, presidente della fondazione mondiale per la ricerca e prevenzione dell'AIDS e professore presso l'Istituto Pasteur di Parigi. Il manifesto infatti recita più ambiguamente "Nel rispetto delle normative anti-covid SALUTEREMO il premio Nobel".
Inoltre Montagnier sta per compiere 89 anni e pare improbabile che venga a tenere una conferenza in Italia, alla vigilia del suo compleanno, il 18 agosto 2021.
Ma tant'è: da quando l'anziano virologo francese ha abbracciato la causa della pseudoscienza, con l’intervista rilasciata nel maggio 2021 al sito della Rair Foundation, non certo una rivista scientifica, gli attivisti no vax lo hanno eletto loro testimonial più illustre, tanto da finire per credere che possa trasformarsi nel protagonista di una tournée internazionale della campagna anti-vaccini.