In occasione del drammatico conflitto mediorientale, i rappresentanti delle comunità religiose ebraica e musulmana di Firenze, il rabbino Joseph Levi e l’Imam Izzedin Elzir, da poco insigniti del Fiorino d’Oro, hanno incontrato oggi il sindaco di Firenze per una comune riflessione. In questa occasione, i convenuti hanno concordato il seguente messaggio:
“In questo drammatico momento del conflitto mediorientale, vogliamo esprimere comune preoccupazione per l’esistenza di intere comunità cristiane, ebraiche e musulmane, antiche o semplicemente moderne, ancora a rischio nel mondo. In Medio Oriente, in Siria, in Libano, in Israele, in Iraq e in Palestina manca ancora il rispetto per la tranquillità e la pace per intere generazioni. Noi preghiamo il Signore di tutta l’umanità affinché guidi i capi religiosi delle nostre comunità ad unirsi per approfondire ancora il dialogo interreligioso, mettendo i valori delle rispettive religioni a servizio dell’umanità intera, allontanando ogni forma di odio per l’altro diverso da noi, ogni tentazione di evocare e strumentalizzare ancora antiche forme di antisemitismo, anti cristianesimo o islamofobia, portando invece rispetto per ogni cultura e ogni espressione della vita, facendo della fede uno strumento per la costruzione della pace, offrendoci come strumenti per consolidare nelle nostre società i valori della democrazia, della giustizia e della libertà, a cominciare da qui, da Firenze, città della dignità umana, del dialogo interreligioso e della pace”.
L’Amministrazione Comunale di Livorno ha deciso di esporre sulla facciata del Palazzo Municipale la bandiera della pace (pur se in condizioni di avanzato deterioramento e per la quale sono già state attivate le procedure per un nuovo acquisto) in occasione della fiaccolata che si terrà a Livorno, mercoledì 13 agosto, alle ore 21.30. “In un momento in cui la situazione geopolitica internazionale – sottolinea il sindaco Nogarin – mostra evidenti e molteplici segnali di crisi e di diffusa preoccupazione, riteniamo che ogni manifestazione ed ogni sforzo, a qualsiasi livello, teso a bandire in ogni caso l’uso delle armi e della forza rappresenti un’occasione preziosa ed utile per diffondere sempre più una cultura della pace.
Per questo, in ciò ritenendo di interpretare il pensiero di tutta la comunità livornese, abbiamo deciso di esporre la bandiera della pace sulla facciata del Comune di Livorno in occasione della fiaccolata di domani. Naturalmente – ha aggiunto il Sindaco – non appena sarà arrivata la nuova bandiera della pace che stiamo acquistando provvederemo ad esporla stabilmente, nel rispetto della normativa nazionale e come previsto dal Regolamento approvato nel 2007 dal Consiglio Comunale”.