FIRENZE - "Adoperarsi presso il Governo, il Parlamento Italiano e l’Europa affinché venga promossa e sostenuta con forza ogni iniziativa per l’immediato cessate il fuoco a Gaza e per la ripresa del dialogo e del confronto per avviare la costruzione di una pace duratura che consenta la convivenza di due popoli in due Stati, israeliano e palestinese, nella reciproca sicurezza”.
E’ quanto chiede una mozione promossa dalla commissione pace e approvata all’unanimità dal consiglio comunale. La mozione chiede anche al sindaco di Firenze di “adoperarsi per l’organizzazione nel 2015 di un convegno con i sindaci delle maggiori città del mondo e con la partecipazione congiunta di sindaci dello Stato di Israele e della Palestina”.
La mozione, illustrata in aula dalla presidente della commissione Serena Perini, ricorda tra l’altro che “l’obiettivo principale è arrestare la spirale di violenza che genera morte (soprattutto tra i civili ed i bambini) ed odio e avviare invece la costruzione di una pace duratura che consenta la convivenza di due popoli in due Stati nella reciproca sicurezza come sancito dagli accordi di Oslo 1993”.
Nel testo si ricorda poi “Firenze ha sempre svolto un ruolo importante per la pace e la cooperazione internazionale anche attraverso il metodo della “diplomazia delle città”, tanto cara a Giorgio La Pira” e che proprio nel 2015 “ricorre il 60/o anniversario del Convegno dei Sindaci delle Capitali del Mondo che si svolse nel Salone dei 500 il 2 ottobre 1955”.“Finora – ha sottolineato Perini – ci sono stati 435 morti, di cui 118 minori, 45 donne, 25 anziani e 13 soldati israeliani uccisi. I feriti sono 3000 e gli sfollati 80 mila”.