Musei Statali, le richieste di chi ci lavora

La solidarietà delle consigliere e dei consiglieri di PD, AVS-Ecolò e Lista Funaro

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
18 Luglio 2025 13:01
Musei Statali, le richieste di chi ci lavora

"Esprimiamo solidarietà e vicinanza alle lavoratrici e ai lavoratori dei musei Statali di Firenze che chiedono attenzione per le proprie condizioni contrattuali, retributive e lavorative.Il Comune di Firenze ha assunto la decisione di non promuovere più appalti dove il massimo ribasso significhi che si possa pagare il lavoro meno di 9 euro lorde l'ora: gli appalti che saranno promossi non potranno consentire l'aggiudicazione sotto quella soglia retributiva oraria lorda.La scelta delle direzioni museali statali che insistono sul nostro territorio sembra invece andare in direzione opposta: si utilizza il sistema delle gare per diminuire stipendi e diritti nel lavoro dei cosiddetti servizi aggiuntivi come pulizie, portierato, controlli di sicurezza, servizi bibliotecari.A quanto si apprende, l'appaltante farebbe anche ampio uso di agenzie interinali e di contratti a tempo determinato reiterati per larga parte delle maestranze, alimentando così la precarietà di lavori che potrebbero invece, con una remunerazione accettabile (ovvero assolutamente non sotto le 9 euro lorde l'ora), offrire relativa stabilità e condizioni minimamente dignitose ai dipendenti.Riteniamo giusto non assistere passivamente ad un declassamento del lavoro nella nostra città.

Le stesse mansioni devono avere stesse retribuzioni e stessi contratti puntando sulla formazione del personale.Parliamo dei musei più importanti di Firenze e d'Italia, dove non si vede crisi, attestandosi le partecipazioni giornaliere sulle decine di migliaia!In queste settimane è anche in discussione l'assegnazione della nuova gara di concessione per i servizi aggiuntivi delle Gallerie degli Uffizi, bandita ormai due anni fa e su cui l'amministrazione comunale nel dicembre 2024 sottoscrisse, insieme a Regione Toscana, Direzione delle Gallerie e OOSS, un documento che impegnava le parti al mantenimento dei livelli contrattuali e retributivi di primo e secondo livello.Riteniamo imprescindibile il riconoscimento del valore e della professionalità di chi, ogni giorno, contribuisce alla tutela, alla conservazione e alla fruizione di un patrimonio storico, artistico e culturale unico al mondo, che si lega profondamente con Firenze.Difendere il lavoro significa difendere il valore della nostra storia e della nostra comunità.

Per questo, la commissione lavoro di Palazzo Vecchio con la Presidente Barbieri si rende disponibile ad avviare un percorso con le OO.SS e la RSU per approfondire queste problematiche, monitorare la situazione, intraprendere eventualmente tutte le iniziative volte a difendere i diritti delle lavoratrici e dei lavoratori".Lo dichiarano in una nota congiunta consigliere e consiglieri di PD, AVS-Ecolò e Lista Funaro

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