Anche l’Azienda Regionale per il Diritto allo Studio Universitario della Toscana ha deciso di aderire alla Green Food per sedersi, idealmente, a questa grande tavolata dove i commensali di mense scolastiche, universitarie e aziendali, associazioni e medici pediatri, si uniscono per fare qualcosa per proteggere l’ambiente. Una scelta che vuole contribuire significativamente a ridurre l’impatto dell’alimentazione sul clima perché, come tutti gli studi scientifici confermano, il sistema alimentare genera più di un quarto di tutte le emissioni di gas serra del pianeta.
La Green Food Week è l’occasione per ritornare alla dieta Mediterranea dove i legumi sono i protagonisti del pasto, il cibo è stagionale e locale, prodotto con tecniche che preservano la fertilità del suolo (biologico), tutte condizioni che garantiscono una migliore qualità del cibo, evitando sprechi alimentari. L’iniziativa, promossa da “Foodinsider”, si lega a “M’illumino di meno” del programma Caterpillar di Rai Radio2 e coinvolge tantissime mense dal nord al sud Italia.
Nei menù proposti nella settimana green viene privilegiato il consumo di prodotti locali, biologici e alimenti a basso impatto ambientale con piatti a base di legumi e miglio a cui le Nazioni Unite ha dedicato l’anno 2023. La proposta delle mense a gestione diretta del DSU Toscana consiste nel proporre per tutta la settimana un’offerta vegetariana al 60% delle scelte giornaliere e un menù totalmente vegetariano per la giornata di giovedì 8 febbraio dove gli studenti a pranzo potranno scegliere tra pasta integrale al pesto di broccoli, passato di verdure bio, riso zucca e ceci, piadina con hummus di ceci con verdure grigliate, gateau di patate con pecorino toscano e noci, bietola bio al vapore, patate novelle e finocchi all'olio; a cena pasta al pesto di cavolo nero, spaghetti al pomodoro, pasta e fagioli, melanzane alla parmigiana, crostoni di polenta cavolo nero e fagioli, frittata di verdure, zucca al forno e piselli bio al tegame.
All’iniziativa aderiscono anche le più grandi mense in appalto dei tre capoluoghi.
“Il DSU Toscana partecipa con piacere alla Green Food Week, nella convinzione che la sostenibilità del pianeta dipende anche della nostre scelte alimentari. Il nostro servizio ristorazione sta investendo molto in questo ambito - commenta il Presidente dell'Azienda DSU Toscana Marco Del Medico - mettendo quotidianamente in campo sistemi di approvvigionamento e processi produttivi complessi che coinvolgono molti attori, a partire dal proprio personale altamente specializzato e seguono procedure finalizzate al rispetto della salute degli studenti, dell’ambiente e dei vincoli economici.
Non è un caso che siano in Toscana le prime tre mense del ranking della ristorazione universitaria più sostenibile, nutriente e di qualità superiore, pubblicato una settimana fa dall’associazione Essere Animali/MenoPerPiù nel rapporto della campagna Mense per il Clima”
Approfondimenti
A supporto delle mense universitarie sono stati utilizzati materiali e documenti che aiutano a dare il giusto nome al piatto, trovare la ricetta che inquina di meno e che piaccia a tutti, a comunicare l’iniziativa con un linguaggio adeguato ai consumatori.
Scegliere cosa mangiare può ridurre l'impronta ambientale personale, ma farlo insieme a tante persone che mangiano in mensa ha un impatto significativo sul clima, perché può stimolare la condivisione di un’etica con un profondo valore conviviale. Ecco perché per la nostra realtà la Green Food Week è un’occasione importante per esserci e contribuire a prendere coscienza del fatto che il clima siamo noi.
Consapevoli dell’impatto ambientale che l’alimentazione ha sul pianeta e sulla salute, anche quest’anno il Comune di Colle di Val d’Elsa, con la collaborazione e sostegno dell’Azienda Speciale Multiservizi, aderisce alla Green Food Week.
“Come amministrazione comunale – sottolinea l’assessore alla scuola Serena Cortecci - stiamo cercando di sensibilizzare genitori e insegnanti sui temi della qualità del cibo, impatto ambientale sostenibile, formazione di una comunità educante, migliorando la comunicazione e la condivisione delle iniziative intraprese, proprio nell'ottica di creare una comunità del cibo che partendo dalla mensa scolastica possa vedere su questi temi un coinvolgimento più ampio a livello sociale”.
La proposta consiste nell’effettuare un menù a tema nella giornata di giovedì 8 febbraio, data clou del progetto. Il menù proposto sarà il seguente: Vellutata di zucca gialla e pop corn, Polpette di legumi, Insalata, Torta di pane. Il menù consente di rispondere a più principi di sostenibilità: nel primo piatto l'utilizzo di una verdura di stagione e di un cereale alternativo; nel secondo piatto una fonte proteica quale i legumi decisamente a basso impatto ambientale; di nuovo verdure crude per contorno e la torta per il recupero di eventuali eccedenze di pane. Colle di Val d’Elsa vuole contribuire attivamente nel promuovere i valori di sostenibilità e lo fa anche attraverso la ristorazione scolastica che coinvolge una media di 1000 pasti al giorno.
A disposizione l’Ufficio Scuola o l’Azienda, con particolare riferimento alla Dietista Dott.ssa Fulvia Bracali, referente principale per il progetto, per richiedere informazioni ed essere accompagnati in questo percorso. Scegliere cosa mangiare può ridurre l'impronta ambientale personale, ma farlo insieme a tante persone che mangiano in mensa ha un impatto significativo sul clima, perché può stimolare la condivisione di un’etica con un profondo valore conviviale. Ecco perché per il Comune di Colle di Val d’Elsa la Green Food Week è un’occasione importante per esserci.
Il Comune di Monteroni d’Arbia continua a investire nell’educazione alimentare partendo dai più piccoli con una mensa scolastica sempre più sostenibile e basata su prodotti di filiera corta. Da oggi, lunedì 5 febbraio a venerdì 9 febbraio questo impegno sarà ribadito con l’adesione alla Green Food Week.
“L’adesione delle nostre scuole alla Green Food Week - afferma Gabriele Berni, sindaco di Monteroni d’Arbia - consolida la continua attenzione per una mensa scolastica di qualità, con prodotti di filiera corta e attenta alla sostenibilità ambientale. Un impegno che portiamo avanti anche con il progetto SOSTENIBILMENsE, promosso dalla Fondazione MPS in collaborazione con ANCI Toscana e Foodinsider per promuovere una ristorazione scolastica buona, sana e sostenibile, con prodotti a km0 e attenta a stili di vita salutari. L’obiettivo è favorire anche la diffusione di buone abitudini alimentari e la riduzione degli sprechi raggiungendo tutti attraverso i più piccoli”.
“Il Comune di Monteroni d’Arbia - aggiunge Giulia Timitilli, assessora alla pubblica istruzione - è costantemente impegnato per garantire la qualità e la sostenibilità dei menù della mensa scolastica, che vengono preparati insieme a un dietista e condivisi con la Commissione mensa di cui fanno parte rappresentanti dell’amministrazione comunale, insegnanti e genitori. La stessa Commissione - dice ancora Timitilli - si è riunita nei giorni scorsi con l’azienda che ha in appalto il servizio della mensa scolastica per approvare il nuovo menù che entrerà in vigore da oggi e che proporrà piatti sempre più attenti a prodotti a km0 e in larga parte biologici. Un lavoro importante e continuo di condivisione e collaborazione che mette al primo posto la sana e corretta alimentazione partendo dai più piccoli e che conta sull’impegno e il coinvolgimento dei genitori e del corpo docente, che ringrazio a nome dell’amministrazione comunale”.