Iniziamo dal match clou, quello tra il pugile professionista della Boxe Mugello, Alex Ferramosca, e Yacouba Said atleta dell'ASD Ruffini Team nella categoria di peso dei Super-gallo (56 kg). Due boxeur presentatisi sul quadrato alla ricerca di conferme delle precedenti ottime prestazioni. Dopo una prima fase di studio, dalla metà della seconda ripresa è venuto fuori Ferramosca che ha fatto valere la migliore tecnica e anche una forma fisica eccellente. Alla terza ripresa Said ha subìto anche un conteggio a seguito di un atterramento su un perfetto sinistro del pugile che combatte per i colori della società mugellana.
Vittoria ai punti, quindi, per Ferramosca che archivia così la sesta vittoria da professionista in sette incontri. Nel sotto-clou bilancio in chiaroscuro per i pugili dilettanti mugellani con una bella vittoria ai punti per Francesco Marino (contro Rayen Ben Anmar), un ottimo pari di Lorenzo Scarcella (contro Tommaso Fanfaroni) e tre sconfitte: Angelo Caponio contro Mohamed Ali Ayat, Michael Luo contro Alessandro Chianucci e Diego Calvani contro Matteo Marchis.
I prossimi due appuntamenti per gli atleti del sodalizio borghigiano saranno a luglio: il 19 in terra pratese, a Montepiano, e il 27 a Marradi dove tornerà per il suo nono incontro da professionista Leonardo Sarti che cercherà anche la nona vittoria.
Ai Giardini della Passerella di Prato si è svolta una riunione di boxe organizzata dalla Pugilistica Pratese con numerosi incontri dilettanti e in questa occasione la serata era contro il bullismo.
"Si questa volta abbiamo dato voce al tema della Boxe contro il bullismo - spiega il maestro Fausto Talia- abbiamo scelto per questa splendida serata di boxe e per noi è stata la prima volta la location dei giardini della passerella e ancora una volta i sostenitori della nobile arte hanno risposto con caloroso affetto e c'era davvero tanto pubblico". La serata ha visto Iniziare a salire sul ring i 3 match di gym boxe e a seguire ci sono stati 9 incontri dilettanti dove i ragazzi della Pugilistica Pratese hanno dato il massimo tirando fuori un gran carattere con grande soddisfazione dei maestri.
"Siamo fieri di aver dato la possibilità a ben 12 nostri atleti di salire sul ring e di confrontarsi - continua Talia - si allenano costantemente e bisogna avere a un certo punto un avversario vero per capire se quello che è stato fatto è corretto o va modificato. E' stato molto bello vedere il tifo del pubblico ed esultare per un colpo tirato bene o una bella difesa significa che chi viene a vedere comprende cosa significa salire sul quadrato e combattere". Ogni riunione un tema importante dalla violenza contro le donne, donare il sangue e adesso il bullismo "Noi siamo un'associazione sportiva e vogliamo dare ai ragazzi e alle ragazze che vengono da noi dei valori - conclude Talia - questi temi sono davvero complementari alla boxe perchè la violenza sulle donne è davvero una tematica fondamentale e noi vogliamo far comprendere cosa significa, donare il sangue è aiutare gli altri e e adesso può servire ad altre persone ma potrebbe essere utile anche a noi stessi e infine il bullismo giovanile è una piaga che nasce proprio perchè mancano associazioni che fanno un lavoro come il nostro.
E' giusto rimanere legati a temi così fondamentali nella crescita".