Firenze – Il Consiglio regionale ha premiato, mercoledì 18 dicembre, Coldiretti toscana in occasione di un compleanno importante. L’associazione che nella regione conta 25mila soci e 54 sedi operative festeggia nel 2024 gli ottant’anni dalla fondazione il 30 ottobre del 1944 da parte di Paolo Bonomi giovane partigiano cattolico proveniente da una famiglia contadina.
In una sala Gonfalone gremita il presidente dell’Assemblea legislativa Antonio Mazzeo ha consegnato una targa nelle mani della presidente Letizia Cesani, con loro il presidente della Giunta regionale Eugenio Giani e i membri dell’Ufficio di presidenza del Consiglio regionale Stefano Scaramelli, Marco Casucci, Federica Fratoni e Diego Petrucci.
Il riconoscimento si legge nella motivazione è stato attribuito a Coldiretti ‘nei suoi 80 anni di attività per il lavoro svolto a favore degli agricoltori e dei valori del mondo agricolo italiano’.
“Grazie per il lavoro che state portando avanti - ha esordito il presidente Antonio Mazzeo -, ottant’anni sono tanti al fianco delle imprese agricole e dei cittadini e siamo qui a celebrare un pezzo di storia importante. Coldiretti è da sempre attenta al territorio e sostiene un modello di sviluppo che pone al centro l’agricoltura. Si tratta di una forza amica del nostro Paese, una forza sociale che si è impegnata tanto per dare risposte e fare in modo che l'agricoltura potesse cambiare evolvendosi insieme all’Italia.
Ho trovato in Coldiretti, in questi anni di impegno nelle istituzioni, un soggetto in grado di confrontarsi in maniera positiva e propositiva, dando suggerimenti utili, senza mai svolgere questa attività in forma lobbistica, ma provando ad affermare quello che è il loro punto di vista. In questi anni abbiamo provato a dare grande attenzione al mondo dell’agricoltura. La Toscana è terra di arte, cultura e bellezza ma anche di buon cibo, di tipicità gastronomiche e di prodotti della terra. Una Regione che ha nella tradizione agricola una ricchezza e che prova ad innovarsi anche in questo settore”.
Il presidente Mazzeo che ha voluto ricordare le parole del presidente della Repubblica Mattarella che in occasione degli ottant’anni di Coldiretti aveva sostenuto come agricoltura e identità dell’Italia siano strettamente connesse ha concluso il suo intervento sottolineando che “l’agricoltura è il futuro dell’umanità” e che “la presenza di una folta rappresentanza di consiglieri regionali dimostra i rapporti radicati di Coldiretti con le istituzioni e la comunità”.
Il presidente della Giunta regionale Eugenio Giani ha voluto evidenziare come “questo importante riconoscimento premi l’impegno quotidiano di un’associazione che sostiene le istanze del mondo agricolo che ha recuperato il ruolo di imprese primaria. L’agricoltura è un fattore fondamentale di sviluppo per il Paese e in particolare per una terra la Toscana sempre all’avanguardia e che può vantare la maggiore superfice coltivata in Italia dedicata al biologico”.
“Oggi - ha concluso il presidente Giani - Coldiretti è protagonista di una fase in cui sempre più l’alimentazione e il cibo portano l’agricoltura a essere centrale anche sul piano valoriale. Basti pensare alla battaglia combattuta insieme contro l’uso della carne sintetica. Si tratta di un’associazione che ha saputo sempre rappresentare in modo capillare il territorio e che recentemente ha dato il suo contributo per la costituzione dei consorzi di bonifica”.
La presidente di Coldiretti toscana Letizia Cesani che ha ricevuto il premio accompagnata dal direttore regionale Angelo Corsetti ha parlato di un “bel traguardo” raggiunto in tanti anni vissuti intensamente. “Le vostre - ha aggiunto - sono parole che ci riempiono di orgoglio. Ci siamo distinti per il nostro attivismo fin dalla fondazione diventando il motore di tante battaglie per i lavoratori dei campi che non avevano voce, contribuendo in modo fondamentale alla redistribuzione della ricchezza. Coldiretti ha contributo anche allo sviluppo economico sociale e democratico dell’Italia come forza amica del Paese”.
“Sono quattro - ha raccontato Letizia Cesani - gli elementi fondanti di Coldiretti: il nome, che non è cambiato mai dalla fondazione; la presenza nei territori, dove siamo radicati vicino alla gente; il dialogo, nei valori condivisi con i consumatori ma anche con le istituzioni e la mobilitazione, permanente e costruttiva, nelle battaglie in cui mettiamo sempre la faccia”.
Erano presenti alla cerimonia, in cui Coldiretti ha donato al presidente Mazzeo, al presidente Giani e ai consiglieri delle medaglie celebrative e una bottiglia di vino, l’assessora regionale Stefania Saccardi, i consiglieri regionali Elena Meini, Lucia De Robertis, Fiammetta Capirossi, Donatella Spadi, Luciana Bartolini, Vincenzo Ceccarelli, Marco Landi, Vittorio Fantozzi, Enrico Sostegni, Marco Niccolai, Gabriele Veneri, Cristiano Benucci, Mario Puppa e Maurizio Sguanci.
Sono intervenuti alla cerimonia per Coldiretti con la presidente e il direttore i presidenti delle federazioni provinciali Andrea Landini per Prato, Simone Castelli per Grosseto, Lidia Castellucci per Arezzo, Andrea Elmi per Lucca, Marco Pacini per Pisa, Simone Ferri Graziani per Livorno, Luigi Sardone per Siena e il vicepresidente Fabrizio Tesi per Pistoia. Erano presenti anche Michela Nieri, delegata per le donne imprenditrici, Francesco Panzacchi delegato per i giovani imprenditori, Fabrizio Filippi presidente del Consorzio Olio Toscano IGP, Roberto Nocentini presidente Associazione Regionale Allevatori, Paolo Giorgi presidente di Agrozootecnica Toscana, Marco Masala presidente agriturismi Toscana e Vincenzo Tongiani presidente del Consorzio di difesa dei produttori agricoli.
Con un milione e 600 mila associati, Coldiretti è la principale organizzazione degli imprenditori agricoli a livello nazionale ed europeo. La sua diffusione è capillare su tutto il territorio nazionale: 20 federazioni regionali, 95 federazioni interprovinciali e provinciali, 869 uffici di zona e 3.576 sezioni comunali. In Toscana questa presenza diffusa è declinata in 54 sedi operative, 300 dipendenti e 25mila soci.
L’organizzazione ha esteso la propria rappresentanza dalle imprese singole alle cooperative, dal settore agricolo a quello della pesca, dall’agricoltura tradizionale alla filiera agroalimentare con il progetto per una Filiera Agricola tutta Italiana e con la Fondazione Campagna Amica della quale fanno parte quasi ventimila punti tra fattorie, mercati, agriturismi, botteghe, ristoranti e orti urbani, la più grande rete a km zero a livello europeo. Con il nuovo ruolo di sindacato imprenditoriale di filiera e l’ingresso come aziende associate di big del settore agroalimentare, Coldiretti ha promosso inoltre Filiera Italia, che per la prima volta vede l’agricoltura e l’industria alimentare italiana d’eccellenza insieme per difendere, sostenere e valorizzare il Made in Italy.