In Consiglio regionale il Corecom ha presentato i vincitori dei bandi per gli spot televisivi e radiofonici “Toscana in spot.2014: comunicare il lavoro” e per il logo ufficiale dell’Osservatorio internet-minori. Alla Scuola “Pieraccini” di Firenze presentato il vademecum Internet@minori.Il bando chiedeva la realizzazione di spot che sensibilizzassero la società toscana sulle difficoltà che giovani e meno giovani incontrano nel mondo del lavoro e su soluzioni creative nel proporre nuove occupazioni e opportunità.
Gli 8 migliori spot televisivi e radiofonici sul tema del lavoro e il logo ufficiale dell’Osservatorio Internet@minori sono stati presentati, questa mattina, in Consiglio regionale. I vincitori hanno partecipato rispettivamente a due bandi: “Toscana in spot. 2014: comunicare il lavoro” e “Un logo per l’Osservatorio”.
“Due iniziative – ha detto il presidente del Corecom SandroVannini – a favore dei giovani. Abbiamo premiato un video che dà speranza a chi è intraprendente nella ricerca di un lavoro. Per il logo ha vinto Michele Adami, un giovane veronese che ha saputo trasmettere, con pochi tratti grafici e immediatezza comunicativa, il pericolo della rete per i minori”.Francesco Faralli di Civitella in Val di Chiana (Ar), Michele Silvestri di Livorno e Juri Guerranti di Siena sono i video maker che si sono classificati al primo, secondo e terzo posto per la realizzazione del miglior spot televisivo mentre Elisa Girletti e Valerio Ramacciotti di Porcari (Lu) e Niccolò Di Vito di Firenze sono i primi tre classificati per lo spot radiofonico.
Gli spot sono stati valutati per efficacia comunicativa, originalità del soggetto e qualità tecnica e registica. Premi speciali sono andati poi ai migliori spot realizzati da giovani under 35: Niccolò Di Vito (spot televisivo) e Juri Guerranti (spot radiofonico).Il bando “Un logo per l’Osservatorio” chiedeva, invece, la creazione del logo che costituirà il simbolo di tutte le iniziative sul rapporto tra minori e nuovi media, realizzate dall’Osservatorio Internet@minori. L’Osservatorio si è costituito recentemente grazie alla collaborazione tra Corecom della Toscana, Istituto degli Innocenti, Coordinamento dei Corecom italiani e Agcom.
“La maggior parte dei reati che riguarda i minori – ha detto il consigliere del Corecom Maurizio Zingoni – nasce dalla rete. Lo scopo di questa iniziativa è comunicare ai giovani che il miglior antivirus è il cervello”.Alessandra Maggi, presidente dell’Istituto degli Innocenti ha ribadito il lavoro che l’istituto sta portando avanti in collaborazione con l’Osservatorio: “Sui giovani e il corretto uso di internet – ha detto – abbiamo scelto la strada del coinvolgimento dei ragazzi, delle famiglie e degli educatori”.Alla conferenza stampa sono intervenuti oltre ai vincitori, anche Lina Falvella dell’Agcom e la consigliera del Corecom Letizia Salvestrini.