3 giorni al match - Martedì 28 Novembre Accademia Pugilistica Fiorentina: Dopo aver salutato i ragazzi che si stanno scaldando, raggiungo i pressi del ring per vedere da vicino i guanti di due pugili validi, ai vecchi tempi sarebbero stati due ottimi dilettanti 1° serie. Yassin arriva in palestra, mi fa un cenno con una mano e mi raggiunge. Non abbiamo neanche iniziato a parlare che una voce avverte “C’è da spostare una 500 bianca”. Yassin si muove in direzione dell’uscita, la macchina è ovviamente la sua.
Prima che torni rivedo gli appunti dell’intervista. Devo chiedergli del primo match con Chiancone a Ferrara, polemiche comprese, le solite cose sulla preparazione e la sua opinione sull’Inghilterra che è una strada affascinante, ma che vede ultimamente i nostri pugili perdenti - incrociamo le dita per Emiliano Marsili che combatterà il 1° Dicembre.
Ora che la macchina di Yassin è parcheggiata in maniera decente possiamo iniziare l’intervista.
Approfondimenti
L’incontro di Ferrara: “è stata un’esperienza che mi ha forgiato sia mentalmente, sia fisicamente. Mi sento pronto ad affrontare battaglie dure e lunghe. Non sapevo come avrei reagito alla distanza, al passare delle riprese, ora sono più consapevole. Per quanto riguarda polemiche e discussioni ho parlato con Chiancone, il chiarimento non c’è stato perché ognuno è rimasto delle proprie opinioni. Va bene così, ora sarà il ring a parlare.
Allenamento e Sparring: “la preparazione è andata bene, abbiamo avuto le risposte che volevamo - mi dice togliendo un altro etto dal braccio della bascula. Le sessioni di guanti le ha fatte in Spagna con Maru Lamarine - Marouan El Khartoutie - poi a Milano con i fratelli Nmomah, abbiamo avuto fortuna che eravamo tutti in preparazione.
Il sogno inglese: “è senz’altro un’opportunità - mi dice mentre sta facendo il vuoto nella sala - anche se ultimamente c’è troppa differenza e veniamo battuti. Se mi chiamassero dovrei pensarci e farlo insieme al mio Promoter - Mario Loreni - e ai mie Maestri - Ivano Dagliana e Angelo Ardito. Certo bisogna ridurre il gap, sono giovane e lavoro sempre per migliorare.
Qualcuno che vuoi ringraziare: “i miei Maestri, il presidente dell’Accademia Moreno - Mencucci - e tutta la palestra e poi Benheart Italia che mi permette di fare il pugile a tempo pieno.
Cosa vuoi dire a chi ti seguirà a Trieste o alla TV? “che garantisco spettacolo, la cintura per la mamma e la mia città”
L’intervista è finita non mi resta che prendere lo scooter e andare a casa. Fuori fa freddo e di sicuro lo sarà, anche di più a Trieste, la mamma mi avrebbe detto di vestirmi pesante e così farò.