Il Coordinamento PianaSana ha aggiornato la mappa delle vulnerabilità, mettendo in evidenza i principali paesi e borghi in linea con la nuova pista di Peretola. Questi luoghi, quasi tutti nel Comune di Prato, saranno sorvolati da tutti gli aerei in arrivo in linea con la pista. Le altezze dal suolo sono facilmente stimabili, dato che le rotte di atterraggio standard hanno un’inclinazione costante di circa 3° (ovvero circa 52,4 metri di altezza da terra per ogni chilometro di distanza dalla pista).Si va da 6-700 metri (Casale, Galciana, Iolo, Tobbiana, Vergaio) a 300 metri (Mezzana, Santa Maria e San Giorgio a Colonica), Capalle (circa 225 metri), Villa Montalvo (circa 150 metri). La mappa è interattiva: è possibile ingrandirla, ridurla, scorrerla, cambiarne lo stile, ottenere informazioni sui vari elementi, cliccandoci sopra.
Secondo i dati ufficiali riportati nelle osservazioni del Comitato No Aeroporto, gli abitanti interessati sono oltre 62.000. Si prevedono decine di passaggi aerei al giorno. E’ ragionevole aspettarsi disagi causati dall’inquinamento acustico e atmosferico e rischi peggiori in caso di emergenze (non così rare come dimostra la cronaca di questi giorni). E’ ragionevole aspettarsi una diminuzione del valore immobiliare di tutte le costruzioni sorvolate dagli aerei.
"Per chi possiede un immobile nell’area interessata dalle nuove rotte -spiegano dal Coordinamento che si batte per lo sviluppo sostenibile della Piana di Firenze, Prato e Pistoia- stiamo promuovendo una class action per chiedere il risarcimento. Nelle prossime settimane pubblicheremo altre mappe, con le criticità dell’area su cui impatta il progetto del nuovo aeroporto e approfondimenti su aspetti specifici.Da settembre inizieremo una campagna di informazione e mobilitazione su tutto il territorio della Piana.".