In Italia 6,2 infermieri ogni mille abitanti, la media europea è 8,4

De Palma (Nursing Up): "La carenza infermieristica comporta un incremento del rischio di mortalità"

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
25 Luglio 2025 10:28
In Italia 6,2 infermieri ogni mille abitanti, la media europea è 8,4

ROMA, 25 LUGLIO 2025 – «L’ennesima prova scientifica che conferma quanto il Nursing Up denuncia da anni: meno infermieri significa cure più rischiose, aumento delle complicanze e, in troppi casi, un rischio reale di morte evitabile per i pazienti». Così Antonio De Palma, Presidente del Nursing Up, commenta i dati emersi da un nuovo autorevole studio pubblicato sulla prestigiosa British Journal of Surgery, condotto dall’Università di Southampton su oltre 214mila ricoveri ospedalieri.

«Quello che emerge è allarmante: ogni singolo giorno di carenza infermieristica comporta un incremento del 9,2% del rischio di mortalità», continua De Palma. «Non solo: l’assenza di infermieri è correlata a un +4,8% di casi di trombosi venosa profonda, +5,7% di polmoniti e un drammatico +6,4% di piaghe da decubito. Questo non accade solo nelle chirurgie, ma anche in geriatria, medicina interna, riabilitazione, rianimazione e nei lunghi percorsi post-acuti».

ITALIA: VORAGINE DI 175MILA INFERMIERI E UN GAP EUROPEO INSOSTENIBILE

«Mentre in Europa il rapporto medio è di 8,4 infermieri ogni 1000 abitanti, l’Italia resta ferma a 6,2 – uno dei dati peggiori dell’intero continente. Significa che, per allinearci agli standard minimi europei, ci mancano almeno 175.000 infermieri. Siamo ultimi nel G7 per densità infermieristica e questo non è solo un numero: è una condanna quotidiana per milioni di cittadini fragili, cronici, anziani», prosegue De Palma.

DALLE INFEZIONI POST-OPERATORIE ALLA NEGLIGENZA INVOLONTARIA: I PAZIENTI PAGANO OGGI IL PREZZO PIÙ ALTO ANCHE IN ITALIA

«Ogni turno scoperto, ogni paziente di troppo affidato a un solo infermiere, si traduce nel rischio di una flebo dimenticata, un'infezione non trattata nei tempi previsti, una caduta, una emergenza trattata in tempi non adeguati. La qualità dell’assistenza è direttamente proporzionale alla quantità e qualità del personale. Gli infermieri sono prima di tutto uomini e donne, e il crescente stress psico-fisico derivato da turni massacranti e mancanza di turn-over ritorna come un boomerang sulla qualità delle cure e in particolare dei soggetti più fragili.

Perché gli infermieri italiani, lo dimostra quanto accade in questa ennesima estate di passione nei nostri pronto soccorso, sono davvero giunti all'acme. Ed un infermiere infelice, stressato, fisicamente logorato, è un infermiere che non potrà offrire il meglio delle proprie competenze. L’equilibrio è sottilissimo, soprattutto nelle cure complesse. Quando salta questo equilibrio, si crea un effetto domino che rischia di travolgere anche i migliori professionisti».

SERVE UN PIANO NAZIONALE DI RECUPERO, NON IL SILENZIO ASSORDANTE DELLE ISTITUZIONI

«La pandemia ha solo accelerato un collasso già in atto. Secondo i più recenti studi indipendenti sul personale sanitario, confermati dal nostro più recente Survey, quasi un infermiere su due in Italia sta valutando di lasciare la professione, mentre oltre il 70% riferisce un impatto negativo sul proprio equilibrio psicofisico dovuto alle condizioni di lavoro. In questo contesto – prosegue De Palma – continuare a ignorare il grave vulnus di questa carenza è irresponsabile e pericoloso.

Serve un piano straordinario di assunzioni, serve soprattutto investire nelle carriere e nella dignità degli infermieri, occorre, nel caso dei nostri professionisti italiani, equiparare le retribuzioni a quelle europee, dove il gap è ancora enorme. Gli stipendi vanno maggiormente rapportati al mutato costo della vita, è indispensabile rimpolpare i reparti con un coraggioso piano di assunzioni, ma soprattutto è necessario rilanciare la sanità pubblica italiana con un contratto, nel caso dei professionisti ex legge 43/2006, che va rivisto alla radice, partendo dalla sua struttura", conclude De Palma.

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