Si è svolto ieri a Impruneta un sit-in organizzato per stare dalla parte dei consiglieri Franchi e Zoppini. "Cappelletti e Del Regno: un abuso indegno". È solo uno dei tanti cartelloni presenti ieri nella piazza all'insegna della libertà di espressione. Una piazza trasversale nella quale cittadini, esponenti politici di movimenti civici, sinistra e destra hanno condannato con fermezza l'uso della forza fisica cui ha fatto ricorso il Partito Democratico per zittire i Consiglieri Franchi e Zoppini nell'ultimo Consiglio comunale di Impruneta.
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"La partecipazione è stata davvero importante, nonostante il giorno feriale e la pioggia. Oltre 150 persone unite nel rivendicare la libertà di espressione, massacrata da Angela Cappelletti e Vincenzo Del Regno, nel silenzio compiacente del Sindaco Riccardo Lazzerini e dell'intera maggioranza imprunetina, e tanti sono stati gli interventi. Molte altre persone, pur manifestandoci una sincera solidarietà, ci hanno confidato di non poter partecipare perché avevano paura di ritorsioni.
Silenziare i microfoni, sottrarli con violenza e ordinare di trascinare fuori Consiglieri comunali di opposizione con la forza dalla Polizia Municipale sono azioni degne solo dei peggiori regimi e dalle quali tutti, trasversalmente, hanno preso le distanze. Solo il Pd continua a difenderle e a proteggere chi ha usato la violenza per tappare la bocca a chi non si allinea. Chi commette simili vili azioni per zittire coloro che non la pensano come lui, è indegno di rappresentare le istituzioni: Cappelletti e Del Regno devono dimettersi immediatamente" scrive, in una nota, Alessandro Brogi, Presidente della lista civica Voltiamo Pagina.
“All’indomani del sit-in organizzato da Fratelli d’Italia davanti alla sede del comune di Impruneta, vogliamo esprimere come Partito democratico della Toscana e Metropolitano la piena solidarietà alla presidente del Consiglio comunale Angela Cappelletti, da settimane sotto il mirino dei vili attacchi di alcuni consiglieri di destra, e al sindaco Riccardo Lazzerini. Gli attacchi personali e al ruolo istituzionale che Cappelletti riveste sono inaccettabili: gli esponenti locali di FdI utilizzano come sempre il metodo della strumentalizzazione politica per fomentare i cittadini, ma con scarsi risultati visto che al sit-in erano presenti 60 persone, molte delle quali non vivono ad Impruneta.
Siamo orgogliosi che la comunità locale non abbia seguito queste becere rappresaglie di una destra che non sa più a cosa appellarsi per contrastare l’amministrazione di Impruneta” dichiarano in una nota congiunta Emiliano Fossi, segretario del Pd Toscana, e Monica Marini, segretaria del Pd Metropolitano Firenze.
“Ci spiace aver appreso che un assessore regionale e una collega del Consiglio regionale siano corse in soccorso della Presidente del Consiglio comunale di Impruneta Angela Cappelletti buttandola sulla questione di genere. Una argomentazione che niente ha a che fare con le ormai note vicende della settimana scorsa.
Le scene che abbiamo visto nel Consiglio comunale di Impruneta sono vergognose e un affronto ai cittadini. Quello della Presidente Cappelletti è un comportamento che condanniamo fortemente, così come quello del Segretario Comunale Vincenzo Del Regno che ha utilizzato parole e modi del tutto inappropriati alla sua funzione che dovrebbe essere di garanzia. Il Segretario, come si può facilmente verificare tramite la registrazione ufficiale della seduta, si è rivolto ai consiglieri con parole come “dissociati”, “cornuti”, “falliti che fanno figure di me*a dalla mattina alla sera” e minacciandoli di “fargli un c*o così”.Il tutto è nato dal fatto che il consigliere comunale di ‘Voltiamo Pagina’ Gabriele Franchi si è rifiutato di chiamare 'presidente' la Cappelletti dopo che quest’ultima non ha voluto dissociarsi da una mail di minacce e insulti nei confronti dei Consiglieri Zoppini e Franchi inviata dallo stesso Segretario comunale (e già questo deve far molto riflettere su come Del Regno interpreti il suo ruolo).
Cappelletti, anche su impulso di Del Regno, è quindi ricorsa alla forza pubblica per cacciare dall’aula Franchi. La vicenda è gravissima perché proprio coloro che dovrebbero tutelare le minoranze hanno avuto un atteggiamento e assunto provvedimenti autoritari nei confronti delle opposizioni. Come se quel Consiglio comunale appartenesse ad una sola parte politica. Noi non ci stiamo, e ci impegneremo sempre affinché sia garantita la correttezza democratica in ogni Assemblea elettiva.
Di fronte alla gravità dei fatti, abbiamo deciso di presentare una interrogazione regionale rivolta al Presidente Giani per sapere se ritenga opportuno e doveroso condannare l’atteggiamento tenuto dalla Presidente e dal Segretario comunale del Comune di Impruneta; per sapere se intenda dissociarsi da tale condotta indegna delle istituzioni pubbliche e lesiva della loro credibilità; e per esprimere solidarietà ai consiglieri Franchi e Zoppini allontanati dal Consiglio comunale di Impruneta” dichiarano il capogruppo FdI in Consiglio regionale Vittorio Fantozzi e i consiglieri regionali FdI Sandra Bianchini e Elisa Tozzi.
