Continuano senza sosta i servizi straordinari interforze “Alto Impatto” coordinati dal Questore della provincia di Firenze Maurizio Auriemma e finalizzati alla prevenzione ed al contrasto dei reati nel capoluogo toscano e nell’hinterland.
Anche questa settimana, infatti, la Polizia di Stato, l’Arma dei Carabinieri, la Guardia di Finanza, la Polizia Municipale e l’Ispettorato del lavoro hanno lavorato sinergicamente setacciando tutto il centro cittadino, con particolare attenzione alla zona della Stazione Centrale, il Parco delle Cascine ed i quartieri dell’Isolotto, Novoli e Rifredi.
In attuazione delle direttive emerse durante i Comitati Provinciali di Pubblica Sicurezza e nel corso dei tavoli tecnici che periodicamente si svolgono in Questura, in sole 72 ore tutte le forze di polizia hanno identificato oltre 800 persone.
Approfondimenti
In campo anche il personale specializzato della Polizia Ferroviaria, della Polizia Scientifica, del Reparto Prevenzione Crimine Toscana, le Unità cinofile e gli agenti in borghese della Squadra Mobile.
L’infallibile fiuto dai cani antidroga ha portato al sequestro di quasi un etto di droga tra hashish e marijuana. Alcuni grammi di questi stupefacenti sono stati scovati nascosti tra la vegetazione dei giardini dietro la fermata del tram “Buonsignori” proprio nei pressi di un noto istituto scolastico.
Quest’anno, infatti, in occasione delle riapertura di scuole e università, la tematica dell’istruzione e della sicurezza di tutti gli studenti è stata oggetto di discussione tra i vertici delle forze di polizia a seguito della quale, il Questore ha predisposto dei servizi specifici di vigilanza proprio nei pressi di tutte le sedi scolastiche.
Durante i servizi interforze gli agenti del commissariato di Rifredi Peretola hanno arrestato in via Santa Caterina da Siena un 21enne georgiano destinatario di un’ordinanza di aggravamento di misura cautelare ed applicazione della custodia cautelare in carcere, accusato lo scorso luglio del reato di furto aggravato.
La Squadra di Polizia Giudiziaria dello stesso commissariato, inoltre, ha denunciato per ricettazione un 18enne tunisino trovato in viale Morgagni a bordo di un motorino rubato. Sempre nell’ambito dei controlli il Reparto Prevenzione Crimine, inoltre, ha denunciato in Pizza Unità d’Italia un cittadino albanese di 27 anni, già noto alle forze di polizia, che a seguito degli accertamenti è stato trovato in possesso di un coltello a serramanico, una tenaglia, un telefono cellulare di sospetta provenienza furtiva e una dose di eroina.
Nel corso dei servizi straordinari sono stati controllati dalle forze di polizia e dall’Ispettorato del lavoro anche una decina di locali: due esercizi pubblici nella zona di Novoli sono stati sanzionati, uno per la mancanza del Documento di Valutazione dei Rischi, mentre un altro per la presenza di lavoratori senza regolare contratto.
Il Questore della provincia di Firenze, inoltre, ha sospeso per 7 giorni la licenza, ai sensi dell’art. 100 del TULPS, a due esercizi pubblici di Castelfiorentino.
Entrambi predisposti dalla Divisione Polizia Amministrativa e Sociale della Questura di Firenze su proposta del Comando della Polizia Municipale, i provvedimenti sono stati adottati a seguito dei reiterati controlli delle forze di polizia.
Dalle verifiche effettuate da agenti e militari in entrambi i locali, infatti, è emerso che i due luoghi sarebbero abitualmente frequentati soprattutto da persone pregiudicate o già note alle forze di polizia.
In almeno in due occasioni negli scorsi mesi, infatti, uno dei due sarebbe stato anche teatro di fatti di violenza.
Sulla base di quanto rilevato, il Questore della provincia di Firenze ha emesso il provvedimento, ritenendo che sussistano, in entrambi i casi, le condizioni di pericolo per l’ordine pubblico e la sicurezza dei cittadini.
L’attività di controllo del territorio, infatti, attiva, tra le altre cose, tutta una serie di procedure portate a termine anche dalle altre fondamentali articolazioni della Polizia di Stato.
Gli agenti della Squadra Espulsioni dell’Ufficio Immigrazione della Questura di Firenze, inoltre, hanno espulso un 36enne marocchino, già noto alle forze di polizia e non in regola con la normativa sul soggiorno.
A seguito del provvedimento di espulsione emesso dal Prefetto di Firenze, vista l’irregolare posizione sul Territorio Nazionale, il Questore ha disposto l’accompagnamento all’aeroporto di Bologna del cittadino straniero per essere poi imbarcato, con scorta nazionale, sul volo per Casablanca.
È stato denunciato per porta abusivo di armi
Si tratta di un 26enne fermato dalla Polizia Municipale nel pomeriggio di mercoledì. Sono stati i cittadini a chiedere l’intervento degli agenti per la presenza di un uomo che si aggirava nella zona della fermata del trasporto pubblico in viale Fratelli Rosselli altezza Leopolda “armato” di un grosso coltello. Gli stessi cittadini hanno fornito alla pattuglia del Reparto Zona Centrale la descrizione dell’uomo e subito è scattata la ricerca nella zona. E poco dopo gli agenti hanno individuato la persona in via Berio dove, nel frattempo, aveva danneggiato un’auto parcheggiata. Alla vista degli agenti l’uomo si è liberato del coltello, gettandolo in una siepe, e ha iniziato a brandire un collo di bottiglia a mo’ di arma.
La pattuglia lo ha fermato e portato al comando per l’identificazione. È risultato un cittadino straniero di 26 anni non in regola con la normativa sull’immigrazione. È stato denunciato per porto abusivo di arma e oggetti atti ad offendere e violazione della normativa sull’immigrazione.
“Ieri abbiamo ricevuto ripetute segnalazioni dai residenti di Viale Canova all’Isolotto intorno alle ore 22. Ci viene raccontato di un'aggressione,nata da un cittadino dell'est probabilmente ubriaco, con successiva rissa con lancio di sedie al negozio di kebab presente nella via sopracitata. Siamo davanti all'ennesima serata con intervento di volanti della Polizia e 118 per episodi di violenza e forti liti. In quello stesso edificio e zona d'altronde, come Lega lo avevamo evidenziato, vi è un problema di sociologia urbana, per cui si è creato un "mini" rione di sole case popolari" dichiarano il Segretario Lega Firenze, Barbara Nannucci e il Capogruppo al Quartiere 4 Lega, Davide Bisconti.
"Lo dicevamo ieri per la rapina alla Pam, l'escalation di degrado, furti e violenza nel quartiere 4, che denunciammo dallo scorso Giugno, prosegue senza sosta pericolosamente con fatti di cronaca più o meno gravi, ma comunque dannosi della quiete e della serenità dei cittadini di Isolotto-Legnaia”.
“Come Lega chiediamo ufficialmente al Sindaco Dario Nardella di porre all'ordine del giorno del prossimo Comitato Provinciale per l'Ordine e la Sicurezza Pubblica con il Prefetto Francesca Ferrandino, la situazione del quartiere Isolotto-Legnaia. È evidente il fallimento della gestione della sicurezza urbana di questa Giunta e delle sue politiche sociali. Inutile fare "propaganda" anti Governo quando siete voi a sinistra, per mentalità politica rossa, a trascurare l'ordine e la legalità da far rispettare con la forza delle regole."
Prato
A seguito di denunce di furto presentate nel corso dell'ultima settimana presso gli uffici del Comando di Polizia Municipale, due uomini sono stati identificati e denunciati. Nel primo caso si tratta di un cittadino di origine nigeriana, che nei pressi di piazza S. Maria delle Carceri aveva danneggiato un veicolo in sosta, sfondando un finestrino per impossessarsi di denaro e altri oggetti presenti all'interno. Il soggetto, che a pochi giorni dall'accaduto era stato condotto per i suoi numerosi precedenti presso il carcere della Dogaia, è stato nuovamente deferito all'autorità giudiziaria per il reato di furto aggravato e danneggiamento.
Il secondo caso di furto invece è avvenuto nei pressi della Stazione ferroviaria di Porta al Serraglio, dove un cittadino italiano, già noto alle Forze dell'ordine ha messo a segno l'ennesimo furto di bicicletta. Anche in questo caso, grazie ai circuiti di videosorveglianza cittadini, l'autore del furto è stato individuato dagli agenti e accompagnato presso il Comando di piazza Macelli per registrare gli atti a suo carico.