‘Furono scritti sul Diavolo centinaia di volumi. Non avrei avuto la sfrontatezza di scriverne uno di più se non fossi sicuro che questo mio è diverso da tutti. Diverso nell'intenzione, diverso nello spirito, diverso almeno in gran parte, nel metodo e nel contenuto'.
Con uno stile avvincente e diretto, Giovanni Papini ripercorre da un punto di vista inusuale la figura del Diavolo nella religione cristiana, nella filosofia e nella teologia, nelle altre religioni, nell'arte e nella letteratura.
Oggi lunedì 29 gennaio ore 17.30 Biblioteca delle Oblate - Sala Conferenze Sibilla Aleramo Via dell'Oriuolo, 24 FirenzePresentazione del libroIl diavolo di Giovanni Papinia cura di Luca Scarlini Edizioni ClichyIntervengono Luca Scarlini, Marino Biondi, Tommaso Casini. Coordina Gloria Manghetti. Ingresso libero fino a esaurimento dei posti disponibili. Per informazioni telefonare al numero 055 2616512
bibliotecadelleoblate@comune.fi.it«Questo libro è dedicato a tutti gli amici che non siano segretamente un po’ nemici e a tutti quei nemici che potrebbero diventare, forse domani, nuovi amici. Ma lo dedico soprattutto a quei lettori vicini o lontani, che sian muniti al tempo stesso di buona intelligenza e di buona fede»: il diavolo soffre, anche se la Chiesa di Roma non è d’accordo; e una sua redenzione è possibile.
Questo scrive Giovanni Papini (1881-1956) nel suo estremo Il diavolo (1953), dalla prosa asciutta e visionaria, riassumendo secoli di sapere e di ricerche, di eresie e di ortodossie. Ottantacinque «schede», tra streghe e testi sacri, tentazione e santità, un’attenta disamina di letteratura, musica, arte antica e contemporanea, da Oriente a Occidente. Con questo libro, ora ripubblicato grazie alle Edizioni Clichy, a cura di Luca Scarlini, Papini torna a far parlare clamorosamente di sé: suscita un putiferio di critiche, ne viene proposta la messa all’Indice, ma ha anche estimatori fedeli (tra cui Mircea Eliade e Tommaso Landolfi).
La sua lettura oggi è sorprendente per la forza della scrittura e per la visione complessa e sfaccettata di questo eclettico e strabiliante scrittore. Un classico del Novecento, tutto da riscoprire.Gli autografi di Il diavolo, che oggi come ieri non manca di suscitare scandalo tra laici e religiosi, si trovano dal 1980 alla Fondazione Primo Conti dove, per volontà degli eredi dello scrittore e della Regione Toscana, si conserva il monumentale Archivio di Giovanni Papini.Giovanni Papini (Firenze 1881-1956) è stato una delle figure più importanti della cultura italiana del primo Novecento.
Formatosi come autodidatta, fu tra i principali protagonisti dell’avanguardia e del modernismo italiano, animando riviste come il «Leonardo», «La Voce» e «Lacerba». Della sua vastissima produzione i titoli più famosi sono l’autobiografia intellettuale Un uomo finito (1913) e la Storia di Cristo (1921), che sancì la conversione di Papini al cattolicesimo.Luca Scarlini (Firenze, 1966) si occupa di saggistica, drammaturgia e letteratura comparata. Apprezzato storyteller in scena spesso insieme a cantanti, attori e anche in veste di interprete, insegna all’Accademia di Brera e in altre istituzioni italiane e straniere; collabora con numerosi teatri e festival in Italia e all’estero e con Radio3.
Tra i suoi libri: La musa inquietante, Raffaello Cortina, Equivoci e miraggi, Rizzoli, Lustrini per il regno dei cieli, Bollati Boringhieri, scrive regolarmente su Alias del Manifesto e su L’Indice dei Libri.