Il cardinale Gualtiero Bassetti, arcivescovo di Perugia, è il nuovo presidente della Cei. Il suo era il primo nome nella terna proposta al Papa dai vescovi italiani.
Bassetti è nato il 7 aprile 1942 a Popolano di Marradi, in provincia di Firenze ma nella diocesi di Faenza-Modigliana. Il 29 giugno 1966 viene ordinato presbitero. Il 3 luglio 1994 papa Giovanni Paolo II lo elegge vescovo di Massa Marittima-Piombino. Il 21 novembre 1998 viene eletto vescovo di Arezzo-Cortona-Sansepolcro. Nel luglio 2009 è nominato arcivescovo di Perugia-Città della Pieve."E' una bella notizia" così il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi ha accolto l'annuncio della nomina del Cardinale Gualtiero Bassetti a presidente della Cei. La notizia è stata accolta da un caloroso applauso dell’assemblea toscana.
Il presidente Eugenio Giani ha ricordato l’esperienza di Bassetti alla guida della diocesi di Arezzo, “caratterizzata dal suo modo straordinario di vivere la comunità”, e alla guida di una diocesi capoluogo di regione, quella di Perugia. "Naturalmente – ha detto Enrico Rossi - la sua nomina ci riempie di gioia come toscani: Bassetti è un figlio della nostra terra, e qui ha a lungo operato anche come Vescovo, nelle diocesi di Massa Marittima-Piombino e Arezzo-Cortona-Sansepolcro.
Ma ciò che mi piace sottolineare ancora di più sono le sue qualità umane, la sua attenzione agli ultimi, il suo impegno costante per rimuovere povertà e ingiustizie sociali". "Trasmetto al neo presidente – ha concluso Rossi - le mie felicitazioni personali e quelle della comunità toscana che rappresento".
Al cardinale vanno anche le felicitazioni più sincere dell'assessore regionale Stefania Saccardi e il suo “in bocca al lupo” per il ruolo delicato che gli è stato affidato. “Siamo orgogliosi – così Saccardi - che il compito di presidente della Cei sia stato affidato da papa Bergoglio a un pastore di anime nato in terra toscana e che alla Toscana nel suo lungo impegno e servizio di sacerdote e di vescovo ha dato tanto, tenendo come bussola una grande sensibilità a attenzione per i problemi sociali e la vicinanza al mondo del lavoro”.“Oggi la Toscana è orgogliosa di vedere un suo figlio, Gualtiero Bassetti, con le sue eccezionali doti umane ed il profondo radicamento territoriale, diventare presidente della Conferenza episcopale italiana, la massima dimensione rappresentativa dei nostri vescovi” ha sottolineato il presidente del Consiglio regionale, Eugenio Giani, questa mattina durante i lavori d’aula.“L’elezione del cardinale Bassetti a presidente della CEI è motivo di grande gioia, personale ed istituzionale.Averlo avuto per dieci anni alla guida della diocesi di Il Arezzo-Cortona-Sansepolcro ci ha permesso di conoscere uno straordinario pastore e un uomo di spessore umano, culturale, morale.
E di apprezzare il suo magistero sempre attento ai problemi sociali e del lavoro. Una persona e una personalità, dunque, che rappresentano una ricchezza non soltanto per la Chiesa, ma per tutte le comunità che, che nella sua esperienza pastorale, è stato chiamato a vivere.Oggi queste sue doti vengono messe al vertice e al servizio del massimo organo della Chiesa italiana, il cui ruolo di rispettoso interlocutore delle istituzioni repubblicane è innegabile e necessario, nel comune interesse della promozione del bene comune e della giustizia sociale.
Il “vescovo” Bassetti saprà interpretare con intelligenza e sensibilità questo nuovo importante compito affidatogli dalla Chiesa, in un tempo come quello del Pontificato francescano che chiama davvero alla centralità degli ultimi, all’equità e alla giustizia sociale come priorità dell’agire comune. Non solo dei credenti. Nella sua presidenza le istituzioni democratiche del Paese avranno un interlocutore attivo per la realizzazione di politiche attente alla dignità della persona umana”. Così su facebook Lucia De Robertis vicepresidente del Consiglio Regionale della Toscana
“La comunità fiorentina è felice della nomina del cardinale Gualtiero Bassetti, nuovo presidente della Cei. A lui vanno le congratulazioni e la stima della città di Firenze e mie personali" afferma il sindaco Dario Nardella.“Bassetti – ricorda il sindaco – si è sempre distinto, nel suo episcopato in Toscana e poi in Umbria, per il suo impegno verso la famiglia e la società e soprattutto per essere al fianco dei lavoratori nelle drammatiche crisi aziendali che si sono succedute negli ultimi anni. Al cardinale Bassetti Firenze fa i migliori auguri per il nuovo ruolo così prestigioso e carico di responsabilità”.
“Felicitazioni per la nomina del cardinale Gualtiero Bassetti a Presidente della Cei, un pastore che ha lavorato per la comunità del Quartiere 2”. Il presidente Michele Pierguidi si congratula per la notizia arrivata oggi dal Vaticano e ricorda i trascorsi, da semplice sacerdote, al servizio del quartiere 2. “Lo abbiamo premiato col Premio Villa Arrivabene, proprio lo scorso Natale – ricorda il presidente del quartiere 2 Michele Pierguidi – e quel riconoscimento gli ha portato bene.
Il Cardinale cinquant’anni fa era parroco di San Salvi e con Aldo Bernardini venuto a conoscenza di un deposito abusivo di carburo andarono a rovesciare le taniche salvando delle vite umane che, venendo a contatto con l’acqua dell’Arno che era straripato, avrebbe causato danni e vittime. Un uomo – conclude il presidente Pierguidi – che si è sempre distinto per l'impegno verso la comunità. A nome di tutto il quartiere rinnovo le mie più vive felicitazioni per il nuovo incarico”.
“Tutta la comunità marradese gioisce per questa prestigiosa nuova missione che Papa Francesco ha voluto conferire al cardinale Gualtiero Bassetti - afferma il sindaco di Marradi Tommaso Triberti -. E' un onore per tutti noi marradesi che un nostro concittadino, legatissimo alle sue origini e al suo paese natale, sia stato chiamato a un così alto incarico. Nel suo impegno pastorale è sempre stato sensibile e attento alle questioni sociali, dalla parte dei deboli, degli ultimi, vicino ai lavoratori. E come presidente della Cei - ossreva il sindaco - sarà certamente interprete di quella Chiesa umile e solidale, con lo sguardo rivolto ai più bisognosi, ecumenica e aperta al mondo, di cui Papa Francesco è la guida”.
“A nome di tutti i sindaci del Mugello - afferma il presidente dell'Unione dei Comuni del Mugello Paolo Omoboni - intendo esprimere la gioia di tutto il territorio e dei mugellani per questa nuova e importante responsabilità che Papa Francesco ha voluto affidare al cardinale Gualtiero Bassetti, di origini marradesi. Sabato - prosegue - si terrà nel comune di Vicchio la Marcia di Barbiana per ricordare don Lorenzo Milani e sento di poter dire che il neopresidente della Cei Bassetti, per il suo impegno religioso e sociale, sarà idealmente con tutti i partecipanti.
E tutto il territorio - sottolinea - è grato a Papa Francesco per la visita che effettuerà il 20 giugno a Barbiana, sulla tomba di don Milani, una visita dal forte significato”.Il Presidente della Federazione delle Misericordie della Toscana, Alberto Corsinovi, a nome di tutte i fratelli e le sorelle di Misericordia della Toscana esprime grande gioia per la nomina a Presidente della Conferenza Episcopale Italiana del cardinal Gualtiero Bassetti, ringraziando Papa Francesco per aver guardato a un pastore proveniente dalla Chiesa toscana. Corsinovi si è anche congratulato per la nomina direttamente con la Misericordia della cittadina natale di Bassetti, Marradi, a cui il cardinale è ancora molto legato e alla Misericordia di Firenze, di cui Bassetti è stato, durante la sua esperienza fiorentina, “Capo di guardia sacerdote.”Il Commissario della Misericordia di Sansepolcro, Gianluca Staderini, si rallegra per la nomina a presidente della CEI del card.
Gualtiero Bassetti, che di quella Misericordia è stato Governatore.
Bassetti infatti, per oltre dieci anni, fino al 2009, è stato vescovo di Arezzo-Cortona-Sansepolcro ed è proprio il vescovo della diocesi, secondo lo statuto della Misericordia di Sansepolcro, a ricoprire la carica di Governatore. “Per tutti i fratelli e le sorelle della nostra Misericordia – dice Staderini – questa nomina è una grande gioia. Rivolgiamo al neopresidente CEI le nostre più sentite congratulazioni e invochiamo su di noi la sua benedizione.”