Oggi in Consiglio Comunale una domanda di attualità sui lavori infiniti per la realizzazione della pista ciclabile in Via Scipione Ammirato per iniziativa dei consiglieri pentastellati.
“La ditta è in ritardo e per questo gli chiederemo le penali. Ma gli stati di avanzamento devono essere pagati come prevede il contratto e la legge sui lavori pubblici”. È quanto dichiara l’assessore alla Mobilità Stefano Giorgetti replicando ai consiglieri del M5S.
“I lavori sono in ritardo nonostante la ditta sia stata più volte sollecitata ad aumentare le squadre in cantiere. Nei giorni scorsi l’impresa è intervenuta nuovamente su una parte già conclusa di marciapiedi perché l’asfaltatura non era stata realizzata ad opera d’arte e la direzione lavori ha quindi imposto di eseguire i lavori come da contratto. La conclusione è comunque imminente e al termine del cantiere saranno calcolate le penali”.
L’assessore ha colto poi l’occasione per ribadire che a pista ciclabile finita non ci sarà nessuna riduzione della sosta. “I posti auto eliminati nel primo tratto dove via Scipione Ammirato è a doppio senso sono stati recuperati nella vicina via Villari mentre nel resto della strada per la sosta non sono previste modifiche” ha concluso Giorgetti.
“Restiamo perplessi dalle risposte ricevute dall’assessore alla mobilità Giorgetti, non soltanto perché ci conferma che la ditta responsabile dei lavori è in ritardo ma soprattutto perché, nonostante l’ammissione, dichiara che comunque il Comune ha provveduto a liquidare due stati di avanzamento dei lavori alla ditta inadempiente” precisa De Blasi.
“Per quanto riguarda poi l’applicazione delle penali, Giorgetti ha dichiarato che l’importo delle stesse ammonta a 222 euro al giorno, pari a un millesimo giornaliero del totale dei lavori, che ammontano quindi a 222 mila euro”.
“L’assessore ha promesso che le penali saranno applicate ma null’altro si può fare per sollecitare l’impresa a terminare i lavori rapidamente perché, come è stato detto oggi, la ditta è risultata la vincitrice dell’appalto” sottolineano i pentastellati.
“Riteniamo ingiustificabili i ritardi nel completamento di quella che, ricordiamo, è una pista ciclabile di soli 800 metri e sollecitiamo l’Amministrazione e gli uffici tecnici a monitorare affinchè sia rispettato il termine di fine lavori che è previsto per venerdì 2 dicembre”.
“Lo dobbiamo ai tanti commercianti in difficoltà e ai residenti della zona, ormai esausti da questa situazione incresciosa” concludono De Blasi e Masi.