E' impossibile fare previsioni su cosa accadrà quest’anno, vista l’incertezza sull’andamento della pandemia, che condiziona tutti gli spostamenti. I dati di traffico del “Vespucci” nel 2020 sono crollati come in tutti gli aeroporti. Dopo i primi due mesi normali (gennaio e febbraio), la chiusura dello scalo nel primo lockdown (14 marzo-4 maggio), ha consentito la riapertura nell’estate sino alle risospensioni di molti voli nei mesi autunnali e nell’inverno.
Il traffico del 2021 sarà condizionato anche dalla chiusura dello scalo per lavori alla pista, inizialmente programmato dal 1° febbraio al 20 marzo, poi prolungata al 1° aprile, che ha portato alla cancellazione dei voli di linea che stavano operando, oltre che di vari charter e del movimento di aviazione generale.
Ieri "Il Tirreno" ha dato nuovamente notizia della possibile messa in vendita degli scali di Firenze e Pisa. E allora il sindacato USB chiede a gran voce a Toscana aeroporti di smentire o darne conferma.