Voci di corridoio vedono in grave rischio il futuro lavorativo di centinaia di persone a causa della crisi globale. Il gestore aeroportuale Toscana Aeroporti sarebbe in trattativa per la vendita della sua controllata TAH (società dei servizi aeroportuali).
"Non ci sembrerebbe proprio piú il tempo per operazioni speculative, dato che la crisi dalle nostre parti morde davvero e le lavoratrici e i lavoratori degli aeroporti toscani hanno il sacrosanto diritto di sapere alla luce del sole quale è la direzione in cui la società che guida i due aeroporti li sta portando -affermano dalla RSA USB/TAH Pisa - Firenze- Del resto il tentativo di disfarsi del comparto handling, con i suoi cinquecento addetti, non sarebbe nemmeno una novità, ma in un momento come questo in cui le società sono tenute in piedi dal paracadute pubblico, è evidente che qualcuno potrebbe obiettare che se si chiedono aiuti alle istituzioni questi vadano utilizzati verso la protezione del lavoro e dei lavoratori, e azioni di questo genere sarebbero in antitesi con questo principio.
Siamo certi che si tratti di un grande malinteso e che nelle segrete stanze di Toscana Aeroporti non si stia preparando nessun piano piratesco di svendita ma bensí di rilancio del settore dei servizi di handling, e attendiamo fiduciosi una nota ufficiale dell'azienda su questa indiscrezione che circola da qualche tempo.
Crediamo che la chiarezza e la trasparenza siano quanto mai dovute alle lavoratrici e ai lavoratori degli aeroporti toscani che stanno soffrendo per una crisi epocale dai contorni ancora incerti".
Con un’interrogazione parlamentare l’eurodeputata del Movimento 5 Stelle, Daniela Rondinelli, ha chiesto alla Commissione europea di verificare le certificazioni che consentono l’operatività dell’aeroporto “Amerigo Vespucci” di Firenze. Nella stessa interrogazione la deputata ha anche sollecitato un più ampio monitoraggio da parte delle autorità europee per meglio proteggere sia i cittadini che abitano nelle immediate vicinanze dell’aeroporto, sia i passeggeri che scelgono di viaggiare attraverso lo scalo toscano.
La risposta della Commissione è stata illustrata nel corso di un incontro che ha coinvolto l’europarlamentare Rondinelli, Silvia Noferi, consigliera regionale, Gianfranco Ciulli, coordinatore dei Comitati per la Salute della Piana PO-FI, e l'arch. Fabio Zita, capo dell'Ufficio Valutazione Impatto Ambientale presso la Regione Toscana. L'incontro è stato l'ultimo appuntamento di una due giorni intensa e produttiva di ascolto e confronto dell'on. Rondinelli con istituzioni e rappresentanza di lavoratori in Toscana per un aiuto concreto alla ripartenza dalla crisi Covid.
“La Commissione” – si legge nella risposta pervenuta dalla Commissione- “segnala che l'Italia riceverà una sistematica ispezione dei suoi aeroporti, intesa a valutare se sia applicato il quadro normativo dell'UE in questo ambito”.
In tale direzione, sia l'eurodeputata che le consigliere regionali, Irene Galletti e Silvia Noferi, si impegnano a sollecitare la Commissione europea perché siano effettuate le necessarie verifiche nel più breve tempo possibile, chiarendo finalmente lo status giuridico-amministrativo delle certificazioni abilitative e le condizioni di sicurezza aerea su Firenze.
Oltre alla questione della messa in sicurezza, l’europarlamentare Rondinelli, insieme a Silvia Noferi e alla consigliera comunale di Sesto Fiorentino, Maria Flora Russo, ha discusso la questione degli esuberi del personale degli aeroporti di Firenze e Pisa con un incontro in presenza con le rappresentanze sindacali di CGIL-CISL-UIL dei lavoratori aeroportuali di Firenze e Pisa, e, in via telematica, con i rappresentanti dell’USB.
Marzo sarà infatti un mese fondamentale per il rinnovo degli ammortizzatori sociali che attualmente interessano quasi 1.000 dipendenti di Toscana Aeroporti, oltre ai 150 stagionali rimasti fin qui scoperti.
Irene Galletti, capogruppo M5S in Regione, ha depositato un'interrogazione per vigilare sui € 10.000.000 riservati dalla Giunta Giani a Toscana Aeroporti, risorse che si chiede siano formalmente vincolate al mantenimento dei livelli occupazionali, in conformità all'ordine del giorno proposto dallo stesso M5S in Regione nel novembre scorso.
All’esito degli incontri, Daniela Rondinelli ha ribadito “preoccupazione per il tessuto occupazionale e, soprattutto, per la concreta risposta che gli ammortizzatori sociali possono offrire a tanti lavoratori che, in questo momento, sono in cassa integrazione, oltre al problema irrisolto degli stagionali e a quello di un indotto parimenti in grave difficoltà”.
“La vicenda dell’aeroporto di Firenze –sottolinea Rondinelli- “rappresenta tuttavia una tematica ancor più ampia, legata pure alla sicurezza del volo e all’impatto ambientale generato su un territorio così delicato. Come fatto con l’interrogazione presentata al Parlamento europeo –conclude l’eurodeputata- in attesa di verificare definitivamente, anche tramite specifiche ispezioni dell’EASA, la regolarità documentale che consente l’operatività dell’aeroporto Amerigo Vespucci, il M5S, con i propri rappresentanti al Governo e in Parlamento, con i propri eletti in Regione e nei Comuni interessati, continuerà certamente a vigilare sulla questione a ogni livello”.