Giustizia più vicina ai cittadini. Approvata all'unanimità, su proposta del sindaco metropolitano Dario Nardella, dal Consiglio della Città Metropolitana di Firenze la delibera di rinnovo del protocollo operativo del progetto "uffici di prossimità".
Il progetto è stato reso possibile grazie ai Fondi europei (Pon Governance e capacità istituzionale 2014-2020) grazie ai quali il Ministero della Giustizia, in cooperazione con le Regioni, ha previsto la costituzione di uffici per creare una nuova prospettiva verso la giustizia di prossimità, con la presenza sul territorio di nuovi punti di contatto e accessi al sistema giustizia, fornendo, specialmente nei territori interessati dalla revisione delle circoscrizioni giudiziarie, un servizio alle "fasce deboli" in collaborazione tra uffici giudiziari ed enti territoriali.La Città Metropolitana di Firenze - nel suo ruolo di ente di coordinamento - ha quindi deliberato il rinnovo operativo degli uffici di prossimità, nel dettaglio: uno con sede a Firenze nella sede del Quartiere 3 e l'altro ad Empoli.
I cittadini potranno esporre casi specifici agli avvocati, ricevere informazioni sui procedimenti giudiziari, inviare e/o ricevere atti dagli uffici giudiziari del territorio. Si attuerà così una semplificazione della burocrazia e un rinnovato rapporto tra Istituzioni e cittadini."Accogliamo con favore il rinnovo del protocollo degli uffici di prossimità, con l'auspicio che altri Comuni possano aderire a questo progetto", commenta Cecilia Cappelletti per il gruppo Centrodestra per il cambiamento.
La chiusura delle sedi distaccate "aveva generato uno squilibrio nelle fasce deboli e con quest'atto di giustizia si ripristina un nuovo modello di efficienza amministrativa".