Fratelli d'Italia: 'Un giorno non vale l’altro', quando pare a loro

Alcune date entrano nei libri di storia, ma dipende da chi li scrive

Nicola
Nicola Novelli
09 novembre 2024 21:28
Fratelli d'Italia: 'Un giorno non vale l’altro', quando pare a loro

"Il 9 novembre 1989 la caduta del Muro di Berlino segnò un momento decisivo : ad essere abbattuto non fu soltanto un muro ma la frontiera tra due mondi contrapposti: quello della Libertà e quello del Comunismo. Ancora una volta abbiamo la netta sensazione che la sinistra e il Partito Democratico di Firenze non tengano in alcuna considerazione questa data ma non ne siamo affatto sorpresi" dichiarano i consiglieri di Fratelli d'Italia Angela Sirello, Alessandro Draghi, Matteo Chelli e Giovanni Gandolfo.

Chissà perché gli esponenti fiorentini di FdI non si sono ricordati anche di un altro 9 novembre, quello della deportazione degli ebrei di Firenze. I nostri concittadini  furono trascinati nei lager dal 6 novembre del '43 in poi. Solo 15 tornarono indietro: otto donne e sette uomini. La deportazione fu avviata il 6 novembre 1943 dal comando nazista. Vennero arrestate oltre 300 persone. Il 9 novembre furono caricate sui treni diretti verso Auschwitz, dove arrivarono il 14 novembre. Solo 107 superarono la selezione per l'immissione nel campo: gli altri vennero immediatamente eliminati.

Nell'elenco dei deportati figuravano anche otto bambini nati dopo il 1930 e 30 anziani, nati prima del 1884. I tedeschi avevano completato l'occupazione di Firenze nel settembre 1943. Qui i nazisti poterono contare per la razzia sul sostegno attivo dei fascisti, in particolare su quello della banda Carità.

Per fortuna di questo anniversario se ne ricorderanno la Comunità Ebraica  e Sant'Egidio, lunedì 11 novembre 2024 con una cerimonia nel piazzale della sinagoga di via Farini, alle ore 18:00.

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