"Negli ultimi cinque anni in questa città è aumentato tutto. Sono aumentati i servizi educativi, sono aumentati i servizi di supporto alle scuole, la formazione professionale. Il trasporto degli alunni è aumentato per la fascia massima del 50%, il pasto a mensa del 26 e i servizi educativi per i bambini 0-3 anni del 26%. Forti aumenti anche per i cimiteri con rincari che vanno dal 12% (per i posti nei loculi) al 52% dei servizi di inumazione ed esumazione. Per non parlare poi della COSAP dove si passa dal +30% per i passi carrabili, chioschi e dehors al +50% per l’occupazione di suolo pubblico legata alle ristrutturazioni edili e per i mercati all’aperto fino all’aumento del 170% per i mercati coperti.
Senza dimenticare la TIA (rincaro medio per abitazioni tra l’8 e 9%), le tariffe per la sosta nei parcheggi di struttura (+0,50 all’ora che raddoppia per il posteggio della stazione), il biglietto dell’Ataf (per esempio il ticket da quattro corse è passato da 4,50 a 4,70 euro). A questi aumenti si aggiungono l’imposta di soggiorno e l’ingresso per gli artigiani in ztl (costo 1 euro). E non ci dimentichiamo i taxi perché anche se non sono state ritoccate le tariffe, in realtà a causa delle pedonalizzazioni le corse che passando attraverso il centro costano in media il 20%.
Se però sarà eletto Sindaco assicuro ai fiorentini che torneremo al livello fiscale del 2009 e ai proprietari di prima casa, che non pagheranno la tassa sulla prima casa, a Firenze non esisterà la Tasi" Così il candidato Sindaco di Forza Italia Marco Stella al Comune di Firenze sul problema delle tasse e della prima casa, a margine della conferenza stampa avvenuta oggi.“La COSAP a Firenze per gli edicolanti è talmente alta che se l’Amministrazione Comunale non interviene per abbassarla rendendola meno gravosa il rischio è che non si trovino più edicole a Firenze e che la distribuzione dei quotidiani sia solo nei supermercati e nella grande distribuzione.
Ancora una volta le assicurazioni fornite da questa giunta non hanno trovato un seguito e perfino la mozione approvata dal Consiglio Comunale il 28 gennaio dello scorso anno è rimasta inattuata dalla giunta di Renzi prima e di Nardella poi”. È l’allarme lanciato da Cristina Scaletti al termine dell’incontro avuto ieri mattina insieme al candidato Piergiorgio Maffezzoli (lista La Scaletti Sindaco) con alcuni rappresentanti del SI.NA.G.I.(il Sindacato Nazionale Giornalai d’Italia) che hanno denunciato la preoccupante situazione che questa categoria sta vivendo a Firenze. “Non è possibile fare pagare a questa categoria un’occupazione del suolo pubblico che è la più alta in Italia, non è possibile fare pagare per un fondo di 8 metri quadri fino a 500 euro al mese: o il Comune interviene oppure scompariranno le edicole e con esse la possibilità di una distribuzione plurale” ha proseguito Cristina Scaletti, candidata sindaco con tre liste civiche. “Le edicole per certi aspetti sono assimilabili alle librerie e quante più sono quanto meno sarà possibile il monopolio distributivo di un settore che non è solo commerciale ma anche culturale.
Sarebbe un danno per il cittadino se fossero acquistabili solo alcuni libri o alcuni quotidiani perché li distribuisce un solo soggetto. La pluralità degli esercizi garantisce la tutela anche del consumatore” ha proseguito Cristina Scaletti.L’Italia dei Valori Toscana chiude la sua campagna elettorale in piazza a Firenze, con un comizio che si terrà in piazza Strozzi giovedì 22 maggio dalle 18.30 alle 20.30. Un appuntamento importante in cui l’IdV riproporrà il proprio contributo ad un programma di governo che caratterizzi il centrosinistra.
Sul palco, con il candidato sindaco Dario Nardella, ci saranno il segretario dell’Italia dei Valori Toscana e candidato alle Europee Giovanni Fittante, il presidente onorario Antonio Di Pietro o il Segretario Nazionale Ignazio Messina e i candidati alle amministrative e alle Europee. Prevista anche una sorpresa musicale dal titolo “L’opera in piazza”. “L’Italia dei Valori - dichiara Giovanni Fittante - intende proporsi quale forza di governo nell’ambito di un centrosinistra che si presenti quale compagine pronta a battersi per la tutela dei diritti del cittadino, per cui lo Stato e tutte le amministrazioni pubbliche sappiano farsi garanti di questi diritti e lavorino per soddisfarli.
Compreso il diritto al lavoro, all’assistenza, all’equità e alla legalità. Un centrosinistra che guardi all’Europa come ad una possibilità di crescita e non un vincolo, ma che per questo va ripensata dal profondo”.
La lista civica Scegliamo Firenze al Centro chiuderà la propria campagna elettorale mercoledì sera 21 maggio e lo farà “in strada”. In via San Niccolò, dalle 19 alle 23, i candidati al Consiglio Comunale e ai cinque Quartieri di Firenze incontreranno i cittadini per confrontarsi sul futuro di Firenze ma anche per raccogliere idee, suggerimenti o problematiche. “Abbiamo scelto di stare in strada per consentire ai cittadini e residenti di poterci incontrare liberamente – spiega il capolista Massimo Pieri– I nostri candidati provengono dalla società civile.
Sono normali cittadini che questa volta vogliono agire per il bene di Firenze con testa cuore e passione”. Non solo politica però ma anche divertimento nel tratto di strada che, per l’occasione, sarà chiuso al traffico. Ci sarà un dj set e una mostra sugli anni ’70 presso la galleria Lumen e l’aperitivo offerto da ristorante Cent’Ori mentre il fornaio Pierguidi resterà aperto per chi volesse fare uno spuntino.
“La politica è una cosa seria – conclude Pieri – che va fatta con coscienza e dedizione ma anche con il sorriso sulle labbra”.
Domani, mercoledì 21 maggio alle 18, si terrà in Piazza Strozzi a Firenze la manifestazione di chiusura della lista "Sostieni Firenze" (simbolo in allegato). Intervengono Valdo Spini, capolista; Agostina Mancini, segretario provinciale del Psi; Sandra Giorgetti, portavoce dei Verdi. "Sostieni Firenze" ha presentato 36 candidati (18 donne e 18 uomini) per il Consiglio comunale e 19 candidati per ognuna delle cinque Circoscrizioni (Quartieri) in cui si divide il comune fiorentino, ed è in coalizione con il candidato sindaco Dario Nardella.Giovedì 22 maggio il Basta Euro Tour arriverà in Toscana.
Il segretario della Lega Nord Matteo Salvinivisiterà diversi comuni della Regione per sostenere i candidati del Carroccio e incontrare i cittadini toscani. Questo il programma della giornata: alle ore 12:00 sarà a Massarosa dove l’appuntamento è al Vintage Cafè (piazza Provenzali); alle 13:30 toccherà a Montecatini Terme al Gambrinus Music Café (viale Verdi 26); alle 14:45 sarà la volta di Prato in via Pistoiese e successivamente si recherà al comitato elettorale di Cenni (corso Mazzoni).
Poi visiterà Firenze alle 16:15, qui l’appuntamento e in Piazza della Signoria. Infine concluderà la sua visita a Cortona alle 18:30 (piazza della Repubblica). L’invito a partecipare è aperto, oltre che a tutti i cittadini, a giornalisti e operatori del mondo dell’informazione.
Giovedì 22 maggio si chiude il tour elettorale di Giuseppe Scola con un aperitivo, alle ore 22, presso il circolo Silvano Corti di via S. Andrea a Rovezzano. Scola è candidato al Consiglio Comunale di Firenze nella lista Nardella. Gia membro del consiglio nell'attuale legislatura, sempre all'interno del centrosinistra, ha lavorato alla redazione del piano strutturale, il regolamento urbanistico e del regolamento edilizio approvati in questi anni per la città. In particolare ha seguito la ripavimentazione del viale Pieraccini e Largo Brambilla con rifacimento dell'illuminazione per una strada più sicura, i lavori per la creazione del nido aziendale dell'Ospedale di Careggi, il cui termine dei lavori è previsto per settembre 2015 che lo ha visto come referente del progetto, la creazione del giardino nell'area ex Meccanotessile, e la sopravvivenza dell'Accademia della Crusca.
'Mi piacerebbe continuare nel solco di quanto fatto finora – dice Scola – ponendo particolare attenzione alla riqualificazione dei centri periferici che hanno dei patrimoni artistici-culturali le cui potenzialità turistiche sono ancora inespresse, basti pensare alle ville di Castello, alla sicurezza della città per una presenza maggiore delle forze di polizia, senza dimenticare i disabili e gli anziani. Attenzione anche alle strutture sportive, per quelle in essere e per crearne di ulteriori nei luoghi periferici della città dove sono ancora carenti, e infine la mia idea di come sfruttare le ex caserme militari: case per alleviare il problema di chi è in difficoltà e residenze per gli studenti universitari'.«Il tema della salute dei cittadini, soprattutto di quelli più anziani e fragili, deve assumere una posizione centrale in una città dove un cittadino su 4 ha più di 65 anni» dichiara Niccolò Marchionni, candidato alle elezioni per il consiglio comunale di Firenze del 25 Maggio 2014 nella lista civica di Dario Nardella. Professore di Geriatria dell'Università di Firenze, e Primario della Cardiologia e Medicina Geriatrica a Careggi, Marchionni ha organizzato per mercoledì 21 maggio all’Ideal (via il Prato 4/a, ore 17.30) un incontro con l’A.I.M.A.
(Associazione Italiana Malattia di Alzheimer, http://www.alzheimer-aima.it). Una patologia che colpisce in prevalenza i più anziani e che ha spesso un impatto devastante sulla vita di intere famiglie, coinvolgendo figli e nipoti in un carico di stress e assistenza. «La prevenzione delle malattie dementigene passa attraverso un rigoroso controllo dei fattori di rischio cardiovascolare e uno stile di vita “sano”, che implichi la pratica fisica regolare, il mantenimento di interessi intellettuali, e la possibilità di avere occasioni di socializzazione» spiega Marchionni. «Ma» prosegue «una volta che si è ammalati, bisogna poter contare non solo su ambulatori specialistici che impostino la cura più corretta, ma anche su una rete di strutture socio-sanitarie che si facciano carico a 360° dell'assistenza al paziente e del sostegno alla famiglia.
La politica quindi può - e deve- fare qualcosa per gli over70 anche in questo settore: ecco perché ho messo a punto un programma in sette punti dedicato agli over70, fatto di proposte concrete e applicabili senza costi eccessivi per le casse del Comune: dalla priorità per le pratiche al Comune alle iniziative sportive e culturali nei quartieri, da convenzioni nei supermercati e nei ristoranti alla messa in sicurezza delle abitazioni, dall’educazione degli anziani all’utilizzo di tablet e pc, all’attivazione di servizi per Sms di promemoria sui farmaci da prendere, fino all’ampliamento della rete di aiuti alle famiglie che hanno anziani ammalati o disabili a casa, quali, appunto, quelli colpiti da malattia di Alzheimer». «Un programma ritagliato su misura per la tutela degli over70 e delle loro famiglie» conclude Marchionni «perché gli anziani - cittadini a tutti gli effetti- sono spesso tra i più colpiti da un mix di fragilità fisica, sociale ed economica.
Che Firenze sia la città del bene-essere!».