Firenze incentiva alla lettura, ma solo su carta: ecco come fare domanda

Il sindaco Nardella: “Mi auguro che i giovani fiorentini possano accogliere positivamente questa iniziativa”

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
25 febbraio 2019 18:15
Firenze incentiva alla lettura, ma solo su carta: ecco come fare domanda

L’amministrazione comunale invita alla lettura i giovani fiorentini di età compresa tra 18 e 25 anni. E lo fa lanciando l’innovativa campagna ‘Siate curiosi’, che prevede l’erogazione di un contributo del valore di 50 euro per l’acquisto di libri, riviste e quotidiani da consumare entro due mesi dalla sua emissione. L’incentivo alla lettura è stato presentato dal sindaco Dario Nardella e dall’assessore alle Biblioteche Massimo Fratini alla Biblioteca delle Oblate. Per questo progetto sperimentale il Comune ha messo in bilancio 330mila euro messo. Il contributo sarà erogato fino all’esaurimento della somma stanziata.

“Si tratta di un’iniziativa unica in Italia nel suo genere - ha detto il sindaco Nardella -, che si aggiunge al bonus che i governi della scorsa legislatura avevano avviato. È un incentivo alla lettura a tutto campo per i giovani tra i 18 e i 25 anni che risiedono a Firenze. Oggi Internet rende tutto facilmente fruibile e mette a disposizione tante notizie, ma è la lettura del cartaceo che aiuta all’approfondimento e stimola la curiosità. Sulla Rete abbiamo le notizie che vogliamo cercare, mentre in un libro o in un giornale troviamo storie e informazioni che talvolta neanche immaginiamo. L’incentivo alla lettura è uno sforzo economico importante e mi auguro che i giovani fiorentini possano accogliere positivamente questa iniziativa”.

L’incentivo alla lettura ha l’obiettivo di stimolare alla lettura i ragazzi tra 18 e 25 anni, un target spesso non particolarmente interessato a questo ambito culturale, come dimostrano anche i rapporti di ricerca pubblicati dai vari enti preposti alla raccolta di dati pubblici (quali Istat, Censis, Forum del libro e Fondazione Openpolis), dai quali emerge una flessione del numero dei giovani lettori di libri e quotidiani nell’ultimo decennio.

“L’amministrazione comunale crede fortemente dell’incentivazione della lettura sia dentro che fuori le biblioteche - ha detto l’assessore Fratini -, che stanno diventando sempre di più un luogo di aggregazione giovanile e di cultura dove si valorizzano la lettura e i libri”.

Il contributo di 50 euro può essere speso nelle librerie della città accreditate dal Comune, che vendono anche quotidiani e riviste periodiche. Il loro accreditamento partirà a inizio marzo, mentre a partire dal 2 aprile prossimo i ragazzi interessati all’incentivo potranno presentare la domanda on line, utilizzando le credenziali SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale) sulla piattaforma raggiungibile al link servizionline.comune.fi.it/siatecuriosi/.

Al contributo hanno diritto i giovani nati tra il 1° gennaio 1994 e il 31 dicembre 2001, che hanno compiuto il 18esimo anno di età al momento della richiesta. I ragazzi, inoltre, devono essere residenti nel Comune di Firenze e avere una dichiarazione ISEE in corso di validità non superiore a 36mila euro.

Una volta concesso il contributo, i giovani potranno scegliere se stampare il buono, scaricarlo su smartphone, sulla tessera sanitaria o sulla carta d’identità elettronica.

Il contributo per l’invito alla lettura e all’informazione si aggiunge ad altri progetti culturali che il Comune ha recentemente promosso e sostenuto in favore dei giovani europei di età compresa fra i 18 e i 25 anni, per favorire e incentivare una migliore fruizione culturale in ambito artistico-museale e una più ampia diffusione dell’educazione musicale. L’amministrazione ha infatti previsto per il 2019 agevolazioni per l’ingresso ai Musei civici e agli spettacoli al Teatro del Maggio Musicale Fiorentino e dell’Orchestra Regionale della Toscana. Da gennaio scorso i ragazzi possono accedere ai musei civici gratis il lunedì e a due teatri a un euro: al Maggio musicale tutti i venerdì e al Verdi durante gli spettacoli dell’Orchestra della Toscana, per un massimo di 50 posti ogni volta.

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