Chiusura della campagna elettorale: domani in piazza Signoria Renzi e il candidato Nardella

Cristina Scaletti, “domani fate Fiesta con noi in piazza della Passera”. Parisi: «Cambiano i nomi, non i metodi Per il centrosinistra le istituzioni sono “cosa loro”»

Nicola
Nicola Novelli
22 maggio 2014 19:09
Chiusura della campagna elettorale: domani in piazza Signoria Renzi e il candidato Nardella

“Alla piazza dei 'vaffa' noi risponderemo riempiendo piazza della Signoria con un messaggio di speranza”. Lo afferma la deputata Simona Bonafè, capolista Pd alle elezioni Europee del 25 maggio nella circoscrizione Italia centrale, alla vigilia della chiusura della campagna elettorale con il premier Matteo Renzi in programma domani a Firenze. “Quella del 25 maggio – aggiunge Bonafè - non sarà solo una sfida elettorale, sarà una sfida tra chi vuole cambiare il Paese e l'Europa con riforme concrete e chi si limita a dire che fa tutto schifo.

Per questo domani dovremo essere in tanti a Firenze, per questo domenica dovremo essere in tanti ad andare alle urne. Faremo sentire la voce di chi non si limita ad insultare ma si rimbocca le maniche e lavora per riformare il Paese e renderlo più credibile in Europa”.“In questi giorni che ci separano dal voto occorre che ogni cittadino interessato al miglioramento delle politiche economiche e sociali dell’Europa e al miglioramento delle condizioni del nostro Paese e delle nostra regione faccia il massimo per spiegare che il voto al Partito Democratico e il voto ai candidati a sindaco del Pd è un voto per il cambiamento responsabile e per un maggiore sviluppo per tutti.

E che è l’unico argine al caos e all’instabilità che potrebbero impadronirsi dell’Italia se altre forze – populistiche ed euroscettiche, portatrici di proposte sbagliate – prevalessero”. Così il Segretario regionale del Pd della Toscana Dario Parrini si rivolge a iscritti e militanti nell’appello al voto inviato oggi in vista della scadenza di domenica per le elezioni europee e per il rinnovo di 203 amministrazioni comunali in Toscana. “La Toscana – continua Parrini – ha bisogno di una classe di amministratori come quella democratica: appassionata, giovane, competente ed esperta.

Donne e uomini che conoscono il territorio e sono continuamente in contatto coi cittadini. Da questo voto deve arrivare una spinta in favore delle riforme a livello nazionale. Per questo è essenziale dare più forza al Governo di Matteo Renzi: l’importante lavoro iniziato in queste settimane deve andare avanti. Mai come questa volta è necessario un Pd più forte per un’Italia più forte e più giusta”. “Venerdì sera – conclude il segretario regionale dei Democratici nella comunicazione inviata ai militanti – in Piazza della Signoria a Firenze ci sarà la chiusura della campagna elettorale nazionale del Pd, alla presenza di Matteo Renzi.

Ascoltare il nostro segretario e Presidente del consiglio sarà un’occasione preziosa per tutti. Invito tutti a venire. Dobbiamo essere tanti”

Il ministro dell'Ambiente, Gian Luca Galletti sarà domani, venerdì 23 maggio a Firenze, dove terrà una conferenza stampa insieme alla candidata sindaco di Ncd-Udc, Gianna Scatizzi. L'appuntamento è alle 12, nella sede del comitato elettorale in via Gian Paolo Orsini. Sempre domani, venerdì 23 maggio, Gianna Scatizzi chiuderà la campagna elettorale a partire dalle 17.30 con un aperitivo in piazza della Repubblica.

“Fate Fiesta con noi, con tutti i candidati al Consiglio Comunale e ai Quartieri, con le tante persone che ci hanno aiutato. Tutti insieme, in quasi tre mesi, siamo riusciti a dare corpo a questo progetto che domenica prossima si presenterà agli elettori. Intanto domani vi aspetto tutti in piazza della Passera dalle 19,00 per trascorrere insieme alcune ore di musica e divertimento”. Così Cristina Scaletti invita tutti domani in Piazza della Passera per la festa di chiusura della campagna elettorale, per “Colorare tutti insieme questo pezzo di città”. Dalle 19,00 ci saranno intrattenimento per i bambini, poi musica dal vivo e aperitivo.

Alle 21,30 è previsto il saluto di Cristina Scaletti e poi la musica proseguirà fino alle 23,00. Intanto sempre per domani, segnaliamo che alle 9,00 Cristina Scaletti sarà negli studi della RAI per registrare gli ultimi appelli al voto, poi alle 10,00 parteciperà all’iniziativa organizzata dalla Fiorentina Nuoto e dai Canottieri Comunali per illustrare a stampa e cittadinanza la drammatica situazione che stanno vivendo queste gloriose società di nuoto e di pallanuoto. L’appuntamento è presso l’impianto di Bellariva (Lungarno Aldo Moro, 6). Alle 18,30 parteciperà all’incontro presso l’SMS di Peretola e poi tutti in piazza della Passera a fare Fiesta."A Firenze abbiamo 246 regolamenti, oltre 9mila pagine di regolamenti e ogni fiorentino è costretto a imbattersi in regolamenti di ogni tipo.

Una situazione diventata insostenibile. Se vincerò le elezioni a Sindaco razionalizzeremo regolamenti e creeremo uno sportello Unico per le nostre imprese in Piazza Artom. Non come è adesso quello delle attività produttive. Uno sportello Unico dove il cittadino e le nostre imprese potranno trovare in un unico luogo la direzione urbanistica, la direzione del commercio, la direzione di sviluppo economico, la Siae e l’agenzia delle dogane. Metteremo a disposizione delle nostre imprese anche un notaio convenzionato col Comune di Firenze.

In questa maniera, in un’unica mattina, un imprenditore potrà andare alla direzione di sviluppo economico e aprire la propria impresa in una mattina. Infine, non solo aboliremo molti dei regolamenti esistenti ma li renderemo efficaci. A partite dal primo: quello sulle nomine alle società partecipate. Non succederà più quello che è successo con Matteo Renzi prima, con Nardella adesso come dimostrano le nomine fatte nelle ultime ore. Posso assicurare che con Marco Stella Sindaco di Firenze più nessun politico trombato troverà posto nelle società partecipate.

Nessuno con la tessera di partito troverà posto nelle società partecipate". Così il candidato Sindaco di Forza Italia Marco Stella per il Comune di Firenze sull’annoso problema della burocrazia per i cittadini di Firenze.“Quando Parigi riservò nel 2015 il Louvre a Ferragamo, una delle firme fiorentine più prestigiose della moda’ anche a Firenze fu apprezzato il modo con cui la capitale francese riuscì, e riesca, a valorizzare il proprio patrimonio artistico. Ricordo che nella serata organizzata da Wanda Ferragamo era compresa anche una visita privata per 700 persone alla Sala della Gioconda, forse il quadro più famoso al mondo.

Ma quali sono motivi per cui a Firenze non si possa fare come Parigi?”. Questa è la domanda che si pone Massimo Pieri, capolista della lista civica Scegliamo Firenze al Centro, in merito alla concessione da parte dell’Amministrazione Comunale di beni artistici per eventi privati. “Il Fatto Quotidiano ha riportato che intellettuali e storici dell’arte si sono espressi a favore della brillante idea del Comune di Firenze di affittare la location al servizio della finanza responsabile della crisi e non solo – spiega Pieri - Allora le motivazioni sono ideologiche e io non ci sto perché vorrei che la prossima serata Ferragamo la possa organizzare a Firenze e che le copertine di Vogue, Vanity Fair di tutto il mondo parlino dell'evento a Firenze invece che della magnifica serata al Louvre di Parigi”.

Tutto questo, ovviamente con i dovuti controlli, la tutela e le precauzioni per il patrimonio artistico che Pieri ritiene la più importante risorsa della città. “Se poi qualcuno di quelli che chiedono ai fiorentini di guidare la città è in grado con altri strumenti di portare risorse e di promuovere Firenze nel mondo che ci illumini – prosegue - Il mondo è cambiato e oggi il matrimonio di un rapper americano, con 374mila di pagine che parlano di lui su Google, che affitta Forte Belvedere garantendo 300 mila euro in contanti per sposarsi al Forte di Belvedere, soldi destinati al patrimonio artistico, riesce a mandare Firenze in copertina su Vanity Fair USA”.

Un’operazione d’immagine, questa, totalmente gratuita ma che ha grande valore per l'economia della città. “Pensiamo a coloro che godranno dei benefici di questo matrimonio, dagli hotel ai ristoranti, ai commercianti e artigiani – conclude Pieri – Sarebbe un peccato se, per mantenere il patrimonio artistico e per promuovere Firenze, dovessimo rinunciare per mancanza di fondi ad una classe in un asilo nido, ai servizi di assistenti sociali o magari ritardare certe iniziative come l'housing per i padri separati.

Non è questa è la Firenze che vogliamo.”

Approfondimenti

«Scopriamo con stupore che il candidato sindaco del centrosinistra possiede doti di preveggenza: come spiegare altrimenti la chiamata presso l’amministrazione comunale per i prossimi sei mesi del consigliere politico della sua campagna elettorale? 19mila euro, che pagheranno i fiorentini, che sembrano proprio una sorta di “pagherò” per i servigi offerti in quest’ultimo mese». Così il coordinatore regionale di Forza Italia Massimo Parisi a commento della determina dirigenziale del Comune di Firenze che dispone l’assunzione presso l’ufficio di gabinetto del sindaco di Manuele Braghero, figura di rilievo – in qualità di consigliere politico – nello staff elettorale di Dario Nardella. «Evidentemente Nardella è sicuro di vincere, tanto da avvantaggiarsi sui compiti cominciando sin da ora a comporre il suo ufficio di gabinetto da sindaco.

Ma forse un’altra spiegazione c’è: la paura di perdere. Perché rimandare a un domani incerto quel che può fare oggi in totale autonomia? Ecco quindi le nomine nelle società partecipate e nello staff del sindaco. Nessun profilo di illegittimità – aggiunge Parisi - ma di opportunità sì: compiere queste scelte a pochi giorni dalle elezioni lascia trasparire un’arroganza istituzionale cui già Renzi ci aveva abituati ma in cui l’erede designato pare eccellere ancor più del suo predecessore.

Cambiano i nomi, ma non i metodi: per il centrosinistra Firenze è cosa loro», incalza il coordinatore, facendo riferimento alle nomine nel consiglio di amministrazione di Mercafir del figlio di un assessore in carica e di una ex esponente di Forza Italia e PdL recentemente transitata nel centrosinistra, tanto da presentare una lista a sostegno di Nardella. «Anche in questo caso viene da pensare che siano conti politici da saldare in anticipo. E non si venga a dire che era necessario effettuare queste nomine proprio in prossimità dell’appuntamento elettorale, così come si difende l’amministrazione comunale.

Secondo lo Statuto di Mercafir il mandato del Cda dura tre anni e scade con l’approvazione del terzo bilancio: ebbene, nel 2011 il bilancio – l’ultimo del triennio - fu approvato in marzo e il nuovo presidente fu nominato a maggio. Prova evidente – conclude Parisi – che se si vuole si può anche attendere. Lo ricordi chi, con malcelato imbarazzo, si è difeso accampando questa scusa».Ieri la presentazione dei tre candidati di ‘Io Cambio’ nella ‘Lista Galli’, Niccolò Innocenti, Camilla Mencarelli e Simone Siciliano, ossia il cantante fiorentino Moné.

All’incontro era presente anche Claudio Morganti, coordinatore di ‘Io Cambio’ nel Centro Italia e candidato per le Europee, e Giovanni Galli, che ha sottolineato l’impegno di questi ultimi cinque anni «vicino ai cittadini e di lavoro per la città», che proseguirà anche per il futuro «perché la politica – ha detto – si fa stando in mezzo alla gente e rispondendo ai cittadini».

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