Il vice presidente del consiglio comunale Emanuele Cocollini (Lega) ha inviato al presidente del Consiglio comunale Luca Milani e, per conoscenza, al sindaco Dario Nardella una lettera nella quale chiede, con urgenza, la convocazione di un Consiglio comunale straordinario per affrontare la situazione del Parco delle Cascine, luogo che appare ormai sempre più degradato ed in mano all’illegalità. Il Consiglio si potrebbe svolgere simbolicamente proprio all’interno del Parco. Questo il testo della lettera:
Caro Presidente,
sono con la presente a chiederle la convocazione di un Consiglio Comunale straordinario per affrontare tutti insieme la drammatica situazione delle Cascine, ormai al limite dell’impraticabilità.
La brutale aggressione a Vittorio Brumotti, inviato di “Striscia la Notizia”, è l’ultimo episodio di una serie gravissima di violenze avvenute in quello che dovrebbe essere il Parco di Firenze.
La verità è che le Cascine sono ormai diventate un territorio sotto totale controllo della malavita. Il che è intollerabile. Qui ne va della sicurezza dei cittadini e dell’immagine della nostra città. Due aspetti fondamentali anche per il rilancio economico di Firenze.
Non è più tempo di sottovalutazione dei fenomeni delinquenziali, né è tempo di chiacchiere inutili. C’è bisogno di scelte chiare e precise. Ma ora c’è bisogno di dare anche un segnale simbolico di riappropriazione, da parte dell’Amministrazione Comunale, di uno spazio pubblico che non può essere lasciato in mano alla delinquenza. Sono perciò a chiederle che questo Consiglio Comunale straordinario si tenga proprio alle Cascine, dove perlomeno non vi sono problemi di distanziamento. Così come le chiedo di invitare a partecipare al Consiglio Comunale straordinario il Questore ed il Prefetto, cui incombe la responsabilità istituzionale dell’ordine pubblico in città.
Grazie e cordiali saluti
“Serviva il grave attacco alla troupe televisiva di Striscia la Notizia capeggiata da Brumotti per ricordare all’amministrazione Nardella quanto di sconcertante avviene quotidianamente al Parco della Cascine? Il polverone si alza adesso, ma quante migliaia di fiorentini, e non, hanno dovuto in questi mesi subire le angherie dovute alla presenza di persone dedite alla criminalità in quell’area?”
Così si esprimono Paolo Gandola, Consigliere della Città Metropolitana di Firenze, Roberta Pieraccioni e Domenico Caporale Consiglieri di Forza Italia del Quartiere 1.
“Proprio martedì – ha proseguito il Consigliere metropolitano di Forza Italia, Paolo Gandola – ho avuto un incontro con il Prefetto di Firenze, Alessandra Guidi, avendo la possibilità, tra le altre, di sollevare tante questioni circa la sicurezza in molteplici punti dell’area metropolitana, nonché il grave problema dello spaccio che attanaglia decine e decine di pezzi del nostro territorio. Purtroppo, ieri, quanto da me denunciato si è materializzato con una grave escalation di violenza, in pieno centro a Firenze”.
“E’ evidente, commentano Pieraccioni e Caporale, che la situazione del Parco della Cascine è ormai fuori controllo e, purtroppo, non da ora. Come dimenticare la fortissima denuncia fatta da Armando Colotta – Lady Radio nel gennaio 2018 e ancora prima nel 2016, con uno speciale proprio da lì? Inoltre, quotidianamente riceviamo segnalazioni e denunce che puntualmente trasformiamo in atti consiliari da cittadini esasperati che ormai dichiarano l'impossibilità di usufruire del parco e dei viali di accesso al lungarno. Cosa si attende ancora per un intervento massiccio per debellare il fenomeno dello spaccio e degli assembramenti illegali?”
“Le forze dell'ordine, proseguono all’unisono Gandola, Pieraccioni e Caporale, fanno quanto possibile per cercare di arginare il problema dello spaccio ma agiscono, evidentemente, con le armi spuntate. Dobbiamo poi dirlo con chiarezza: i numeri di queste persone che vivono di micro-criminalità, il grande territorio - di fatto protetto - su cui operano e la mancanza di una vera volontà politica da parte dell’Amministrazione comunale di debellare il problema sono un mix allucinante e ieri ne abbiamo avuto la riprova. Ci chiediamo come mai l’Amministrazione Nardella su tante problematiche che attanagliano la città non le voglia gestire per tempo, ma intervenendo solo a situazioni ormai degenerate. E’ davvero avvilente.
La questione della garanzia dell’ordine pubblico e della sicurezza, infatti, è un compito del Sindaco e delle istituzioni di Polizia, nonché della Prefettura: chiediamo per questo la convocazione urgente di un tavolo di lavoro con il comitato dell'ordine e della sicurezza gestito dalla Prefettura perché non è più possibile sottacere questa situazione ormai ingestibile. Cominciamo a multare anche gli acquirenti – hanno concluso - potrebbe essere un piccolo passo nella direzione giusta, ma poi serve un impegno poderoso per ripulire il parco da presenze pericolose e criminali”.