I fiorentini stanno per eleggere sindaco e consiglio comunale. Migliaia di persone in Piazza Signoria a Firenze per seguire la serata finale della campagna elettorale del Pd. Sul palco Matteo Renzi e Dario Nardella. "Una grande serata di festa e partecipazione -commentano Dario Parrini, segretario regionale Pd, e Antonio Mazzeo, responsabile dell'organizzazione- Davanti a tutte queste persone e dopo la grande iniziativa del pomeriggio a Prato, guardiamo ancor piu' con ottimismo al risultato delle europee e delle amministrative di domenica.
E siamo solo all'inizio. In pochi mesi del governo Renzi abbiamo portato risultati concreti e siamo certi i cittadini li riconosceranno con il risultato delle urne".“La speculazione finanziaria vota Grillo, per rendere instabile il Paese. Un’Italia debole e con l’incognita M5S è appetibile per chi vuol acquistare in saldo, mentre fa scappare chi vuol investire seriamente. Il Governo Renzi e il Pd stanno restituendo fiducia al Paese e questa è l’unica opportunità che abbiamo per uscire dalla crisi e trainare anche l’Europa”. E’quanto ha dichiarato la senatrice Rosa Maria Di Giorgi, membro della Direzione nazionale del Pd. “Sta a noi scegliere la strada del cambiamento e crescere con L’Europa – conclude la senatrice Di Giorgi - o lasciare che chi specula sulla disperazione abbia la meglio sulla speranza e sulla volontà di rilanciare il Paese.
Da un lato chi propone e costruisce, dall’altro chi urla e dice no: agli 80 euro in busta paga, al piano casa per l’emergenza abitativa, al taglio delle province, a una normativa contro le dimissioni in bianco. Da un lato il Pd, dall’altro il M5S”.“In questa campagna elettorale tra la gente ho avuto la conferma che tantissime persone vivono come un incubo quello che dovrebbe essere un grande sogno come l’Europa. C’è una sola strada per farli tornare a credere in una Europa che dia opportunità, speranza, lavoro, futuro, quella che sta seguendo il Pd.
Il rigore dei conservatori ci ha portato a questa crisi, economica, istituzionale, politica, ma soprattutto ci ha allontanato dalla gente e dai loro sogni. Il Pd vuole che l’Europa di domani allenti le politiche del rigore e sia vista dai cittadini come vicina e come soluzione ai loro problemi, le politiche continentali degli ultimi dieci anni hanno creato il terreno per il populismo e lo sfascismo di Grillo, per questo serve il successo di una grande forza come il Partito Democratico che porta con sé la spinta delle riforme del Governo Renzi che stanno finalmente cambiando l’Italia.
Con lo stesso spirito e determinazione andremo a Bruxelles, non per urlare, ma per cambiare l’Europa”. A dirlo Nicola Danti (Pd), candidato alle elezioni europee per il Centro Italia e portavoce del partito regionale toscano.
Marco Stella candidato a sindaco di Forza Italia e Mario Razzanelli, capolista insieme a tutti gli altri candidati al consiglio comunale e ai quartieri hanno salutato con un apericena la chiusura della campagna elettorale di Forza Italia al ristorante Luci al Piazzale (ex tennis Bologna) in Viale Michelangiolo. "Il terzo settore e il no profit sono una delle ricchezze del nostro Paese, ma anche loro vivono il momento di crisi economica generale.
Vanno sostenute con ancora maggiore forza, perché rappresentano un tessuto prezioso, un aiuto indispensabile per alleviare le situazioni di bisogno e di povertà: l'Unione Europea ne deve capire l'importanza, e favorirle a livello fiscale, in un'ottica di sussidiarietà". Lo ha detto il sottosegretario all'Istruzione, Gabriele Toccafondi, che ieri ha voluto chiudere simbolicamente la sua campagna elettorale di candidato Ncd-Udc alle Europee visitando Banco Alimentare, Caritas, la casa di accoglienza 'Il Samaritano' e il Progetto Villa Lorenzi, quattro strutture che a Firenze si occupano delle fasce più deboli della società. "Il Banco Alimentare - ha spiegato Toccafondi - distribuisce cibo a 100mila indigenti in Toscana.
I bisognosi aumentano e le risorse diminuiscono, e per questo il 14 giugno ci sarà una colletta alimentare straordinaria. Il Samaritano accoglie detenuti ed ex detenuti, aiutandoli a reinserirsi nel mondo del lavoro; il Progetto Villa Lorenzi si occupa di ragazzi e adolescenti in difficoltà, e la mensa Caritas fornisce pasti a 500 persone al giorno, grazie a 25 volontari. Se non ci fossero strutture come queste, migliaia di bisognosi non saprebbero come affrontare la quotidianità. Ecco perché, da candidato alle Europee, mi batto perché Bruxelles riconosca agevolazioni al settore del no profit e del volontariato, che costituisce una delle travi portanti del nostro Stato sociale"."Occorrono più attenzione ai diritti delle persone LGBTQI e promozione dell’educazione contro l'omotransfobia, ma anche maggiore vicinanza alle persone che decidono di compiere un percorso difficile come quello relativo al cambio di identità di genere”. Lo sostengono Tommaso Grassi, candidato sindaco e Adriana Alberici, candidata nella lista di cittadinanza ‘Firenze a Sinistra’ con Tommaso Grassi, che aggiungono: “Conosciamo le storie dolorose di alcune di queste persone, come quella di Sandra Alvino, di cui si è parlato martedì sera in una trasmissione televisiva, e siamo coinvinti – proseguono Grassi e Alberici - che non basta il rispetto delle scelte delle persone, occorre sostenerle con percorsi mirati che le aiutino in processi delicati, prevedere la possibilità affinché vengano assistite adeguatamente in ospedale e anche nella fase successiva, quando il supporto psicologico diventa indispensabile.
Le Associazioni che lavorano sul territorio con queste persone devono essere incoraggiate e ascoltate dalle istituzioni. Una necessità fondamentale per affrontare i problemi derivanti dai preconcetti diffusi che rendono difficile la vita di chi ha cambiato identità di genere a tutti i livelli, dalla possibilità di crearsi una famiglia a quella di inserirsi dal punto di vista lavorativo. In sostanza – concludono Grassi e Alberici - deve essere costruita una rete sociale di sostegno e di supporto, altrimenti il diritto di intraprendere un percorso di cambio di identità di genere non può essere esercitato pienamente".
"E' stata una campagna elettorale tutto sommato corretta, in cui si è discusso di temi concreti e problemi della città, e di questo voglio dare atto agli altri competitor. Mi è sfuggito, invece, finora, quale sia il programma di Miriam Amato, candidata del Movimento 5 Stelle: oltre a ripetere slogan populisti sulla falsariga del suo leader, la Amato si è fatta notare per aver rivendicato con orgoglio di aver occupato un edificio abbandonato alcuni anni fa, l'ex sanatorio Luzzi. Ecco, per chi si candida a occuparsi del bene pubblico e che deve essere esempio per i suoi concittadini nel rispettare le regole, non mi pare un buon biglietto da visita.
Il M5S, che continua a parlare di legalità a ogni pie' sospinto, guardi prima in casa propria, prima di puntare il dito contro tutto e tutti". Lo afferma, in una nota, la candidata sindaco di Firenze, Gianna Scatizzi (Ncd-Udc)."Pensavamo che le lettere inviate ai bambini iscritti agli sport UISP da parte di una dirigente UISP candidata col PD in consiglio comunale fossero stata una isolata caduta di stile. Dobbiamo invece constatare che per alcuni candidati è del tutto normale utilizzare i bambini a fini elettorali.
E' di oggi, infatti, una email inviata dall'indirizzo istituzionale delle Piaggeliadi in cui si invitano i genitori dei bambini che ogni anno prendono parte a questa bella manifestazione a votare per due candidati del PD al Q5. Troviamo questo comportamento vergognoso e inaccettabile. Comprendiamo il momento di grande difficoltà vissuto dal PD, intento a contarsi piuttosto che a confrontarsi con la città, ma in nessuna maniera si possono giustificare atti che violano le regole e la privacy dei bambini e delle loro famiglie". Lo affermano la candidata di SEL Q5 Lucrezia Marraffa, destinataria della email proveniente dall'indirizzo istituzionale delle Piaggeliadi, e il candidato alla presidenza del Q5 Pietro Poggi. "Come candidati ribadiamo il nostro assoluto impegno affinché le Piaggeliadi continuino anche nei prossimi anni.
Ma come cittadini e genitori non possiamo non esprimere enormi perplessità. Auspichiamo che il PD prenda subito le distanze da questi comportamenti e intervenga nei confronti dei responsabili".“La Sicurezza Stradale è elemento fondamentale per la buona qualità di vita dei cittadini, ma non può essere ottenuta in modo casuale o calata dall'alto. Occorre individuare le diverse azioni utili, partendo dalle più efficaci e facilmente realizzabili e monitorarne gli effetti”. Chiede interventi mirati e più efficaci per la sicurezza sulle strade Antonio La Torre, candidato al consiglio comunale per l’IdV per le amministrative di Firenze. “Firenze è una città di medie dimensioni con circa 370.000 abitanti (dati Istat del 2010), dove nel 2012 sono accaduti 5255incidenti con 57morti e 6817 feriti.
Dobbiamo assolutamente dotarci di uno specifico Piano di Sicurezza con chiari obiettivi e risorse. La base di un buon lavoro è costruire mappe di rischio,che individuino le strade e gli incroci con maggiori problemi per la sicurezza. Oggi molti cittadini vanno in bicicletta, ma le piste ciclabili non raggiungono tutta la Città e diversi segmenti non sono ancora collegati. Avere un percorso separato accresce la sicurezza dei ciclisti, la categoria più soggetta ad incidenti con traumi cranici (specie tra i giovani e gli anziani).
In contemporanea occorre promuovere molto di più l’utilizzo del casco, oggi usato solo dal 25-30% dei ciclisti secondo l’Arpat, e della casacca rifrangente, che possono aiutare a limitare i rischi. Per facilitare l’uso della bicicletta e quindi per ridurre le auto circolanti, una semplice soluzione sarebbe la creazione di posti di noleggio di biciclette presso gli autoparcheggi di Firenze, che sarebbero gratuiti per coloro che le affittano. I pedoni sono un’altra categoria soggetta ad incidenti, che il Comune deve salvaguardare, ad esempio riverniciando le strisce pedonali ormai scolorite, accrescendo l’illuminazione con lampade a led su tutti i punti dedicati per l’attraversamento della strada da parte dei pedoni. Ma nessun risultato si può ottenere senza il controllo della velocità delle auto in città.
L’utilizzo di dossi, autovelox e i controlli della polizia municipale devono essere programmati in tutti i casi in cui le mappe di rischio individuino delle criticità. Firenze deve ritrovare un ruolo più efficace per la polizia municipale, riorganizzando la sua attività, promuovendo la sua professionalità, che la porti ad un maggiore controllo del territorio, che i cittadini sentono oggi poco efficace”.L'indagine UNESCO sullo stato di conservazione del centro storico di Firenze non lascia perplessa la Lega Nord Toscana.
Il primo a commentare la notizia è il segretario comunale di Firenze della Lega Nord, Giancarlo Toti: "La denuncia inoltrata da Ottaviano de' Medici di Toscana, conferma ciò che abbiamo sempre segnalato in questa campagna elettorale: il centro storico fiorentino è lasciato a sé stesso e senza un'adeguata tutela fornita dall'amministrazione uscente". Rincara la dose anche il capolista fiorentino della Lega Nord, Federico Bussolin: "Non solo questa denuncia conferma il nostro pensiero di un centro storico abbandonato, ma conferma che la sola proposta valida è la nostra: applicare la legge 112 del 2013, art 4 bis, per restituire dignità ad una città, Firenze, patrimonio mondiale dell'Unesco.
Approfondimenti
“Stipendi ai presidenti delle Circoscrizioni vergognosi dal punto di vista politico, meritano anche un approfondimento sotto il profilo normativo”, è quanto dichiarano il candidato sindaco al Comune di Firenze Marco Stella, Andrea Badò, candidato al Consiglio comunale per Forza Italia, assieme a Guido Castelnuovo Tedesco e Stefano Baldassari, rispettivamente candidati alla presidenza di Quartieri 5 e 2. “Dopo il ripetuto interessamento della Guardia di Finanza sugli emolumenti ai consiglieri fiorentini, deve essere la volta dei presidenti di Quartiere, la cui indennità – che ammonta ad oltre 3000€ mensili – stride il decreto milleproroghe 2011, che specifica chiaramente che nessuna indennità è dovuta ai consiglieri circoscrizionali”. “Come se non bastasse – spiegano Badò, Castelnuovo Tedesco e Baldassari – vi è anzitutto un problema di dignità.
In questi anni la Giunta Renzi ha messo in ginocchio il sistema dei Quartieri fiorentini, spolpandoli di ogni qualsivoglia competenza e dignità istituzionale, avocando a sé i bilanci ed i servizi tecnici che li rendevano parte integrante dell’amministrazione dei servizi al cittadino”. “Nessun emolumento trova giustificazione se non nella concreta ragion di esistere – concludono Badò, Castelnuovo Tedesco e Baldassari – e pertanto ci auguriamo che tutti i candidati presidenti di Quartiere vogliano fare luce sugli aspetti normativi, volendo rinunciare a qualsiasi (lauto) emolumento fino a che non saranno restituiti ai Quartieri poteri di decisione e di spesa, indispensabili per amministrare la città.”