(DIRE) FIRENZE, 22 ago. - Nel corso di un violento temporale, caratterizzato anche da raffiche di vento, un grosso cartello stradale e' franato a terra in piena carreggiata nord, nella biforcazione tra FIRENZE e Livorno della Fi-Pi-Li, all'altezza delle uscite di Cascina e Pontedera-Ponsacco. Fortunatamente nessuna auto e' rimasta coinvolta nello schianto. Inevitabili rallentamenti alla circolazione, anche se e' aperta la corsia di sorpasso. Sul posto e' intervenuta la polizia stradale.
La Città Metropolitana di Firenze ha chiesto alla società Avr, capogruppo dell'associazione di imprese a cui è affidato l'appalto della gestione e manutenzione della strada di grande comunicazione, di compiere tutte le verifiche necessarie per individuare le cause del crollo.
La Strada di Grande Comunicazione Firenze-Pisa-Livorno, nota anche come Fi-Pi-Li, è una superstrada, completata all'inizio degli anni '90, che collega il capoluogo regionale alle città di Pisa e Livorno. La S.G.C. Fi-Pi-Li non è stata ricompresa nell'elenco delle strade di interesse nazionale approvato con D.P.C.M. 21/2/2000 per cui è stata trasferita dall'Anas alla Regione Toscana dal 1 ottobre 2001. Successivamente, con una convenzione sottoscritta in data 21 marzo 2002, la Regione Toscana e le Province di Firenze, Pisa e Livorno hanno concordato di delegare le funzioni di manutenzione ordinaria, manutenzione straordinaria, pronto intervento e le funzioni amministrative concernenti la S.G.C.
Fi-Pi-Li alla Provincia di Firenze. Rimangono di competenza di ciascuna Provincia la progettazione e la realizzazione degli interventi di messa in sicurezza della S.G.C. Fi-Pi-Li finanziati dalla Regione Toscana nell'ambito del piano di investimenti 2002-2007. Dal 1 ottobre 2001 al 31 marzo 2003 la gestione e manutenzione della S.G.C. Fi-Pi-Li è stata esercitata, senza soluzioni di continuità con il periodo precedente in cui la strada era di proprietà statale, dall'Anas sulla base di specifiche convenzioni stipulate prima con la Regione Toscana e poi con la Provincia di Firenze. Dal 1 aprile 2003 la Provincia di Firenze ha affidato un appalto di servizi Global Service per la gestione e la manutenzione della S.G.C.
Fi-Pi-Li, per la durata di nove anni, ad una associazione temporanea di imprese, denominata A.T.I. Global Service. Dal 1 ottobre 2013 è attivo il nuovo contratto con la aggiudicataria A.T.I. con capogruppo la Avr SpA. Alla Provincia di Firenze è subentrata, dopo la sua costituzione nel 2014, la Città Metropolitana.
Come anticipato lo scorso 15 agosto la macchina dei controlli è partita ed è stato fissato già per il prossimo 30 agosto il vertice presieduto dal Prefetto di Firenze Laura Lega per fare il punto sulla situazione delle infrastrutture del territorio metropolitano. L’incontro, al quale sono stati invitati il Presidente della Regione, il Sindaco del Comune e della Città Metropolitana di Firenze, il Presidente di ANCI Toscana, i vertici delle locali Forze di Polizia e dei Vigili del Fuoco, il Provveditore alle Opere Pubbliche, i responsabili fiorentini del IV Tronco Autostradale per l’Italia, di ANAS, della FI-PI-LI e di RFI, consentirà di fare un check sullo stato delle opere viarie, dei viadotti e degli edifici strategici individuando gli interventi più urgenti da effettuare per una loro messa in sicurezza.
“Lo scopo è agire - sottolinea il Prefetto - tempestivamente ed in via preventiva alzando il livello dei controlli da parte di tutti gli Enti competenti, ma senza ingenerare allarmismi. Garantiremo la massima attenzione ed una azione esemplare di squadra per il bene di tutti effettuando uno screening completo ed analitico del territorio che ci consenta la stesura di un “Piano strategico d’intervento” che fissi un cronoprogramma delle iniziative di rispettiva competenza in piena trasparenza.”
"E stato evidenziato sul pilone 10 uno stato di corrosione di grado elevato. Ci siamo riuniti per verificare se ci fossero attività da porre in essere in via precauzionale" ha detto il prefetto di Genova Fiamma Spena al termine della riunione del Ccs, Centro coordinamento soccorsi, vertice al quale hanno preso parte i tecnici della Commissione ministeriale ispettiva del ministero dei Trasporti.
"Abbiamo fatto un sopralluogo alle strutture della ASD Canottieri Comunali, la società che dal 2010 ogni anno ha ottenuto dal CONI la medaglia d’oro per i risultati complessivi ottenuti (solo un suo allenatore ha portato 200 atleti alle qualificazioni nazionali). Una realtà sportiva e sociale che è senz’altro un fiore all’occhiello di Firenze e che dovrebbe essere valorizzata -interviene la consigliera M5S Silvia Noferi- Al contrario la società sportiva opera in condizioni di difficoltà non indifferenti, i locali che occupa sulla riva sinistra dell’Arno sono oggetto di un contenzioso con il Demanio che dura da anni e non sapendo se verranno demoliti o meno, non si fa manutenzione. Nessuno sa quando e come verrà risolta la situazione, ma nel frattempo, essendo scaduta la concessione del Demanio è arrivata la richiesta di indennità di occupazione da 560.000 Euro che una ASD senza scopo di lucro non potrà mai pagare. Già nel 2015, con l’assessore Titta Meucci, la società aveva ricevuto rassicurazioni che i lavori di riqualificazione sarebbero iniziati presto ma a distanza di tre anni non si è mosso foglia, eppure la ASD Canottieri Comunali ospita gare di livello nazionale, dalla maratona di canoa alla Dragon Boat. Le gradinate scortecciate, i camminamenti con la rete di ferro dove rischi di inciampare, i muri ammuffiti, la ringhiera ancora divelta dopo il fortunale del 2015 sono solo l’immagine di una Amministrazione inerte che non ha interesse a tutelare il cuore e l’anima di una città e dei suoi abitanti. Anche i locali dell’ex-ristorante La Greppia, di proprietà comunale, che si trovano sopra la ASD Canottieri Comunali, godono dello stesso trattamento: stanno letteralmente cadendo a pezzi senza che nessuno se ne occupi. Non siamo lontani dal centro storico, le possibilità di questo angolo di paradiso, da cui si gode una magnifica vista sul fiume, sarebbero molteplici ma si è preferito calare un sipario. Stamani abbiamo presentato un’ulteriore interrogazione al Sindaco per capire cosa stiano facendo e quali siano le intenzioni su questi immobili e per questi atleti, perché non è più possibile demandare nel tempo una soluzione.".