Oggi in Regione l'assessore alle infrastrutture Vincenzo Ceccarelli si è incontrato con il viceministro Riccardo Nencini, i rappresentanti di RFI, dell'Unione Montana dei Comuni del Mugello e dell'Unione dei Comuni Valdarno e Val di Sieve.
Ai 31 milioni di euro previsti per le opere di compensazione della TAV in Mugello, si aggiungono infatti circa 16 milioni da parte di RFI per un totale di quasi 47 milioni.
La cifra, oltre a prevedere interventi tecnologici e infrastrutturali, permetterà di eliminare 7 passaggi a livello (per altri è in corso uno studio) a tutto beneficio del trasporto ferroviario, ma anche di quello viario. In sintesi, l'eliminazione delle interferenze fra il traffico su ferro e quello su gomma garantirà a entrambi maggiore regolarità e più sicurezza.
Saranno anche migliorate le stazioni, con interventi per una maggiore accessibilità e con la riqualificazione degli spazi aperti al pubblico.
Entro questa estate partirà la progettazione dei lavori, il cui avvio è previsto nell'estate del 2018. I dettagli dell'operazione saranno definiti all'interno di un Protocollo d'Intesa fra Regione Toscana, Ministero delle infrastrutture, RFI e enti locali entro questo autunno.
"Ai 31 milioni recuperati mesi fa – ha commentato il viceministro Nencini - se ne aggiungono ulteriori 16. Si tratta di uno dei più grossi investimenti ferroviari degli ultimi anni predisposto per il Mugello e la Valdisieve. Guadagniamo in sicurezza, in velocità, in funzionalità nelle stazioni"A margine dell'incontro anche un'ulteriore buona notizia da parte dell'assessore Ceccarelli per chi viaggia in treno: "Ribadiamo l'impegno preso – ha detto – per il rinnovamento complessivo di tutto il parco treni regionale, quindi anche per la Faentina che già oggi è al 95 per cento del circolante, grazie al prolungamento del contratto con Trenitalia che stiamo definendo".