I finanzieri del Gruppo di Firenze hanno dato esecuzione a un decreto di sequestro preventivo finalizzato alla confisca per equivalente, emesso dal G.I.P. – dott. Alessandro Moneti - su richiesta del Pubblico Ministero – Dott. Rodrigo Merlo, della Procura della Repubblica di Firenze, diretta dal dottor Giuseppe Creazzo, nei confronti di un imprenditore italiano (55enne), indagato per il reato di omesso versamento dell’iva (art. 10 ter del D. Lgs. 74/2000) per un valore complessivo di oltre un milione e 300 mila euro.
L’attività è nata a seguito di controlli fiscali eseguiti dall’Agenzia delle Entrate di Firenze nei confronti di un autosalone fiorentino. Il controllo ha accertato che il rappresentante legale della società ha omesso di versare l’Iva relativa ai periodi d’imposta 2010 e 2011.
Sottoposti a sequestro conti correnti e titoli, motoveicoli ed immobili (abitazioni, garage, magazzini, vigneti e terreni) dislocati tra Firenze, Cortina d’Ampezzo, Roccaraso e Pescara riconducibili alla società e all’indagato.