"Un pericoloso latitante internazionale in fuga nelle strade di Firenze ed un agente della Polizia Penitenziaria con dieci giorni di prognosi. Questo è il bilancio dell'evasione al Tribunale di viale Guidoni andata in scena di un detenuto tunisino, già ricercato dalla polizia tedesca per tentato omicidio e sospettato durante la sua precedente latitanza di essere armato e pericoloso. E' una notizia che provoca rabbia ma non sorpresa: da tempo i sindacati della Polizia Penitenziaria lamentano le condizioni in cui i loro uomini sono costretti a procedere nelle operazioni di traduzione da e verso il carcere, nell'indifferenza del Guardasigilli che pare sempre più indifferenze alle richieste e alle esigenze di questi fedeli servitori dello Stato.
Scarsità di personale, turni estenuanti, clima mediatico ostile e paura delle denunce facili costituiscono un mix di elementi che impediscono agli agenti della Polizia Penitenziaria di svolgere come vorrebbero il loro delicato lavoro. Da questa situazione, purtroppo, ne trae beneficio chi la legge, anziché farla rispettare, è abituato ad infrangerla. Esprimendo la mia solidarietà all'agente aggredito, ci tengo a far sapere che presenterò un'interrogazione parlamentare al Ministro Bonafede per fare chiarezza su quanto avvenuto a Firenze ieri pomeriggio".
E' quanto dichiara l'On. Manfredi Potenti, deputato toscano della Lega e membro della II Commissione Giustizia.