"Timeo Danaos ac dona ferentes”(temo i greci, anche se portano i doni).Con queste parole il troiano Laocoonte esprimeva la sua diffidenza nei confronti del cavallo di legno che i Greci avevano costruito per espugnare Troia con l'inganno. Purtroppo la Fiorentina non ha avuto abbastanza timore dei greci del Paok, ha regalato due goal e ha subito una beffarda sconfitta all'ultimo minuto. Una certa scarsa attenzione alla gara è apparsa evidente sin dall'inizio. I Viola dovevano e potevano chiudere la qualificazione in Europa League. Bastava un pareggio o una vittoria per qualificarsi primi nel girone, ma hanno colto una sconfitta che mantiene i Viola al primo posto, ma li obbliga a ottenere almeno un pari in casa del Qarabag.
l greci appaiono subito più determinati nel cercare la vittoria. La Fiorentina appare molle e compassata e l'incubo si materializza dopo cinque minuti, quando un doppio errore di Lezzerini consente al Paok di passare in vantaggio con Shakhov. Tre minuti dopo un errore di Tomovic permette a Rodrigues di colpire indisturbato dalla sinistra, ma il pallone colpisce il palo.
Intorno al ventesimo c'è un primo sussulto viola con Babacar vistosamente trattenuto in area. L'arbitro ignora il fallo, fa proseguire e Bernardeschi con un gran tiro prende la traversa. La Fiorentina attacca e dopo un minuto colpisce ancora un palo con Cristoforo. Al venticinquesimo Babacar stoppa in area, difende il pallone e serve Badelj che tira e sfiora il goal mandando di poco a lato. Al ventiseiesimo su una ripartenza ellenica Rodrigues lancia in area Djalma che mette il pallone sotto la traversa ed è raddoppio del Paok. Al 32' la Fiorentina riapre la gara, con Bernardeschi che, servito da Babacar, batte con gran tiro angolato il portiere Brkic.
La Fiorentina prende coraggio ma nonostante la determinazione di Cristoforo, di Babacar e di uno straordinario Bernardeschi, non riesce a concretizzare.
Nel secondo tempo i Viola hanno la fortuna di trovare, dopo cinque minuti, il goal del pareggio, con un bel lancio di Astori per Babacar che segna una bella rete. La Fiorentina cerca la vittoria, ma all'ottavo rischia di subire il tre a due, quando un Lezzerini molto incerto perde un pallone e mette l’attacco greco a porta vuota ma Tomovic salva sulla linea. Il giovane portiere viola appare particolarmente insicuro e forse andrebbe sostituito. Sousa non cambia, sottovalutando quella percepibile sensazione d’insicurezza che rende insicura una difesa che non appare stasera particolarmente precisa e reattiva. La Fiorentina cerca la vittoria e si fa spesso pericolosa con Chiesa (entrato al posto di Milic) e con Bernardeschi. Al 29' ci prova Sanchez di testa.
La Fiorentina domina ma subisce le veloci ripartenze del Paok, come al trentesimo quando Thiam anticipa agevolmente Tomovic e tira fuori di poco. I Viola provano a vincere, ma non riescono a segnare. La gara sta per finire. I Viola dovrebbero gestire il pallone ma la difesa si fa sorprendere dall'ultimo contropiede del Paok che con Rodriguez trova negli ultimi secondi della partita il goal della vittoria. Una deludente Fiorentina che ha avuto momenti di buon gioco, ma è stata penalizzata da gravi indecisioni nella fase difensiva e forse dagli errori di un allenatore che, a nostro parere, non ha schierato la formazione più adeguata.
Così Sousa ai microfoni di Sky: “Matematicamente possiamo ancora uscire dall’Europa. E questo ci fa pensare a tutte le partite che abbiamo davanti: sarà una partita difficile, fuori, con un viaggio difficile a Baku con il Qarabag. Sapevamo che l’avversario di oggi poteva metterci in difficoltà in contropiede, così è stato. La squadra è riuscita poi a dare velocità al nostro gioco, partita strana perché una palla era entrata, c’era un rigore per noi… abbiamo continuato a spingere, abbiamo fatto cambi coraggiosi per provare a vincere, abbiamo recuperato, ma non possiamo concedere gol in quel momento lì. Qui in casa stiamo prendendo poco rispetto a quanto creiamo. Purtroppo non abbiamo chiuso il girone e ora dobbiamo lottare ancora di più.
Parole su Bernardeschi? Non mi stupisco di niente, però queste sono parole che già lo scorso anno avevo detto, quando lui aveva iniziato a giocare bene in un altro ruolo. Ma nessuno aveva pensato a un’altra forma. Io ho sempre detto che Federico deve continuare a essere concentrato, ha grandi margini di crescita e sicuramente altre squadre che hanno altre possibilità economiche, avranno la possibilità per fare un approccio su di lui, perché lo merita e ne ha l’opportunità. Se qualcuno si è risentito, chiedo scusa e mi dispiace. Ma non sono ipocrita, la gente deve conoscermi bene. Modo di dire alla società di crescere? I miei modi sono sempre diretti con la società, con colloqui. L’opzione sul contratto e il futuro? Abbiamo già parlato diverse volte, sappiamo che tutto è basato sui risultati del presente. Sia io che il direttore stiamo dando il massimo per far vincere la Fiorentina, e sicuramente questo ci dà un futuro più positivo”.
Fiorentina-Paok 3-2
Fiorentina: Lezzerini; Tomovic, Astori, Gonzalo, Milic (6' st Chiesa); Badelj, Vecino; Tello (38' st Ilicic), Cristoforo (20' st Sanchez) , Bernardeschi; Babacar. All. Sousa.
Paok: Brkic, Matos, Crespo, Varela, Leovac; Shakhov (38' st Mystakidis), Canas, Cimirot; Djalma Campos (25' st Pelkas), Koulouris (15' st Thiam), Rodriguez. All. Ivic
Arbitro: Klossner (Svizzera)
Marcatori: 5' pt Shakhov; 24' pt Djalma Campos; 32' pt Bernardeschi; 5' st Babacar; 48' st Rodrigues