Al via un piano di interventi straordinari per la sicurezza stradale da 13 milioni e 650 mila euro, con un aumento di oltre 4 milioni del budget previsto inizialmente per il 2023, e che comprende principalmente asfaltature, interventi di manutenzione dei marciapiedi, rifacimento di attraversamenti pedonali e loro messa in sicurezza. I dettagli sono stati illustrati dal sindaco Dario Nardella e dall’assessore alla mobilità Stefano Giorgetti.
“Abbiamo deciso di aumentare i soldi per questo settore che giudichiamo prioritario - dichiara il sindaco Nardella -: si tratta di un intervento di notevoli dimensioni che ci porterà ad avere oltre 70 strade riasfaltate e con marciapiedi rifatti. Interverremo anche su 1799 attraversamenti pedonali (su un totale di 5805) dove purtroppo abbiamo riscontrato un’alta incidentalità. Entro il 2024 avremo strade con meno buche e più sicurezza, anche per i pedoni”.
Nel dettaglio, gli interventi iniziali di manutenzione strade e marciapiedi 2023 erano pari a 9 milioni di euro. A questi sono stati aggiunti 3 milioni, sempre destinati a strade e marciapiedi, e un milione e 650 mila euro destinati al rifacimento degli attraversamenti pedonali (650 mila euro sono fondi del ministero dei trasporti). Sono previste asfaltature in tutti i quartieri (una settantina le strade interessate) e il rifacimento di 1799 attraversamenti pedonali su 5805. Sarà utilizzata anche una speciale vernice, oggi in sperimentazione in viale Etruria, che respinge in maniera elettrostatica le particelle di gomma delle ruote delle auto così da evitare l’effetto ‘gommatura’ che sporca in tempi brevi le strisce rifatte
Sindaco e assessore hanno fatto il punto anche sugli incidenti stradali che riguardano i pedoni.
A Firenze nei quattro anni 2017, 2018, 2019 e 2022 (escludendo 2020 e 2021 che sono risultati anomali a causa del Covid), ci sono stati 1.107 incidenti con pedoni su attraversamenti pedonali, di cui 1097 con feriti e 10 mortali. Tra i motivi dell’incidente, nell’80% dei casi la persona ha agito correttamente, per esempio attraversava un passaggio pedonale rispettando i segnali (302 casi), oppure attraversava in un passaggio non pedonale non protetto (315).
“Per aumentare la sicurezza - ha spiegato Giorgetti - prevediamo molteplici azioni come incremento semaforizzazioni, aumento dell’illuminazione e della cartellonistica, isole centrali per facilitare e proteggere l’attraversamento, restringimento della carreggiata in prossimità delle strisce”.
Per esempio verranno messi semafori in via Vittorio Emanuele II all’altezza del civico 34; viale Michelangelo al civico 58 e via Generale dalla Chiesa al civico 1, davanti al campeggio. In altre strade o interi tratti di strada indicati come pericolosi gli interventi saranno invece diversificati tra restringimenti della carreggiata, ampliamento dei marciapiedi, rialzamento del passaggio pedonale, segnali luminosi, isole salvapedone nella mezzeria. Gli attraversamenti pedonali interessati saranno via Reginaldo Giuliani tra via di Santo Stefano in Pane e via dello Steccuto e nell’intersezione con via dello Steccuto; via Giampaolo Orsini all’intersezione con piazza Ferrucci; piazza Pier Vettori dal lato via PIsana/via Cavallotti, via Bellariva all’intersezione con via Aretina; via Piagentina tra via Gioberti e via San Giovanni Bosco; viale Talenti tra via Lippo Menni e via Liberale da Verona in direzione uscita città.
Medesimi interventi di messa in sicurezza saranno realizzati anche in tutti gli attraversamenti di via Gabriele D’Annunzio (tratto Lungo l’Affrico-Novelli), via Baracca (Tratto Morosi-Carissimi), via Nazionale, viale Pieraccini, viale Petrarca e via del Pollaiolo.
“Come Amministrazione - ha ricordato Giorgetti - siamo fortemente impegnati anche nella prevenzione e formazione per ridurre gli incidenti. Abbiamo istituito un ufficio ad hoc che si occuperà di sicurezza stradale e sarà situato nella nuova Control Room che sta nascendo alla Leopolda, con personale dedicato e risorse proprie pari a mezzo milione di euro. Vogliamo inoltre potenziare le attività di formazione nelle scuole e stiamo collaborando fattivamente con le associazioni che si occupano di questi temi. Anche l’investimento nell’abbonamento al trasporto pubblico che abbiamo deciso per gli studenti delle superiori va nella direzione della sicurezza”.