L'Alleanza Verdi Sinistra invita a riflettere sul significato di questa vittoria non solo in vista delle imminenti elezioni amministrative ed europee ma anche per immaginare un nuovo corso per la Toscana.
“Il risultato della Sardegna è straordinario, è un segno di speranza per tutta l’Italia antifascista, progressista, di sinistra e un segnale politico fortissimo. I sardi hanno deciso di chiudere con il governo delle destre e dell’approssimazione e di dare fiducia ad un progetto di alternativa vera, con una proposta programmatica chiara a partire dalle forze che compongono la coalizione. È lo stesso percorso che Sinistra Italiana, come Alleanza Verdi Sinistra, in questi mesi ha cercato di imprimere a Firenze e in tutti i comuni al voto: un’alleanza larga e progressista, con PD, AVS e capace di aprirsi e coinvolgere anche il M5S. È la strada da seguire anche a livello regionale per la Toscana: con ancora più determinazione orienteremo il nostro impegno per questo obiettivo politico” afferma il segretario regionale di Sinistra Italiana Toscana Dario Danti.
“Mi congratulo vivamente con Alessandra Todde per l’ottimo risultato ottenuto” così l’ex candidato sindaco a Palazzo Vecchio Roberto De Blasi. “L’alternativa dei contenuti batte la destra: la vittoria di Alessandra Todde alla guida della Sardegna, candidata del M5S appoggiata dal Pd e da altre liste, è un segnale importante per la democrazia in Italia. Sono molto legato alla Sardegna, la mia terra d’origine e mi congratulo doppiamente con Alessandra Todde e con il Movimento 5 Stelle in Sardegna per l’ottimo risultato ottenuto, a dimostrazione che sono le persone e il confronto a fare la differenza. “Ringrazio il Presidente Conte per aver fatto la scelta giusta nel momento giusto”
Approfondimenti
"La vittoria di Alessandra Todde è un risultato straordinario che traccia una linea da seguire anche a Firenze" è il commento di Diana Kapo (segretaria provinciale SI), Sandra Giorgetti (portavoce Europa Verde Firenze), Vincenzo Pizzolo (segretario cittadino SI) e Egidio Raimondi (co- portavoce Europa Verde Firenze).
"Il voto di domenica è la dimostrazione chiara che l'elettorato progressista guarda con interesse ad una proposta politica che includa PD, M5S e AVS. L'unità e la forza delle proposte programmatiche vengono premiate ed è una strada che dobbiamo provare a percorrere ovunque. Questo schema si può riproporre anche a Firenze, in maniera anche più ampia data la presenza delle forze moderate a sostegno della candidatura di Sara Funaro" proseguono Kapo, Giorgetti, Pizzolo e Raimondi "Se i 5 stelle fiorentini maturassero la disponibilità ad approfondire il confronto sui temi e sulla visione della Firenze del futuro da costruire insieme sarebbe un segnale prezioso, da cogliere al volo e senza indugi da parte della coalizione guidata da Funaro".
"I risultati elettorali in Sardegna ci dicono che la destra, seppur unita, non vince più, anche perché, scomparso Berlusconi, viene a mancare molto di quel cemento che prima rendeva indissolubile e ferrea l'unione. Oggi le tensioni e le contraddizioni sono esplose, ed è un bene per il Paese, che sta vivendo una delle sue pagine più buie, come i recenti fatti di Pisa e Firenze dimostrano" dichiara l'On Rosa Maria Di Giorgi, membro della direzione nazionale di Italia Viva e candidata alle Europee.
"Per i riformisti si apre uno spazio ampio in cui far valere le proprie ragioni, anche perché d'altro canto, come era chiaro, il Pd Schleiniano, sempre più schiacciato su istanze radicali, si è stretto nella morsa dell'alleanza con il Movimento 5 Stelle" prosegue Di Giorgi. Che conclude "il Centrosinistra moderato può raccogliere sempre più il consenso di chi chiede rappresentanza in questa area. E' su questi cittadini, come pure sui tanti che si sono astenuti perché non rappresentati, che dobbiamo puntare con sempre maggiore convinzione, anche in vista delle prossime scadenze, a partire dalle europee e dalle amministrative di Firenze".
«In Sardegna un’alleanza larga e progressista ha battuto il candidato di Giorgia Meloni. Ora il centrosinistra, anche nelle città al voto in Toscana, non sfugga al tema della costruzione di coalizioni ancora più ampie e larghe per battere la peggiore destra di sempre. Ci sono due mesi per recuperare ritardi, incertezze e resistenze al cambiamento dove si è preferito andare ognuno per la sua strada. Come abbiamo sostenuto fin dal nostro documento dello scorso ottobre, è tempo di puntare su ciò che ci unisce. La Sardegna ieri notte ha indicato la strada, proviamo a percorrerla con convinzione anche qui in Toscana» rende noto Sinistra Civica Ecologista.