Livorno, 25 luglio 2017 - Domani mercoledì 26 luglio , a partire dalle ore 19, inizia Effetto Venezia 2017, la tradizionale kermesse dell’estate livornese (questa è la 32^ edizione) che si tiene nell’antico quartiere de La Venezia. La festa si protrarrà per 5 serate fino a domenica 30 luglio con un fitto programma di eventi ad ingresso gratuito.
Numerosi i palchi allestiti in tutto il quartiere che ospiteranno spettacoli di ogni tipo, dalla musica al teatro, dalla danza al cabaret. Ma uno spettacolo sarà lo stesso quartiere, con le sue caratteristiche architettoniche, i suoi ponti in marmo e canali navigabili che richiamano la città lagunare.
Sarà proprio dall’acqua che avrà inizio la festa (ore 19.30) con la performance “Habeas corpus” dell’associazione Atelier delle Arti, a cura di Chelo Zoppi e Francesca Ricci, che vedrà danzatori e musicisti sbarcare da un battello al Ponte di Marmo per trascinare, in un’azione coreografica, il pubblico presente fino a piazza del Luogo Pio, il cuore della festa. Qui, sul main stage, alle ore 21.45, Todo Modo darà il via ad una avventura musicale che ripercorre i 20 anni di storia della compagnia. Lo spettacolo, intitolato “Grazie” vuole essere un ringraziamento alla città che ha sostenuto negli anni l’attività artistica del gruppo. In programma una carrellata di canzoni di musical di successo da “Jesus Christ Superstar” a “Musica Ribelle”. Regia di Emanuele Gamba.
La serata offrirà poi un carnet di eventi ispirati al tema principale scelto quest’anno per il Festival, ovvero il cosmopolitismo di Livorno e la sua storica convivenza tra comunità etnie e credi religiosi diversi. In quest’ottica si inserisce l’appuntamento al Mercato Centrale (ore 20.30) con Don Pasta, United Food of Livorno, che proporrà ogni sera una diversa tipologia di cucina etnica che ha influenzato la cultura enogastronomica livornese. La prima sera sarà dedicata alla cucina greca.
E poi Le Stanze Livornesi (unico ingresso a pagamento, biglietto 10 euro info e prenotazioni 3498169659) nell’antica Cannoniera della Fortezza Vecchia (ore 21 e ore 22); un affascinante percorso nella storia della città attraverso brevi performance dedicate a personaggi che hanno lasciato traccia nella vita cittadina . Regia di Emanuele Barresi.
Musica ovunque: nel bellissimo cortile di Palazzo Huighens con gli allievi dell’Istituto Pietro Mascagni, nella Chiesa di Santa Caterina con il sax di Dimitri Grechi Espinoza; spazio Blues in Largo Strozzi, spazio “Effetto Live” in piazza dei Legnami.
Apre il ciclo dei Caffè Letterari nella Quadratura dei Pisani in Fortezza Vecchia (ore 18.30) l’incontro con Kryszstof Charamsa, autore del libro “La Prima pietra” in cui l’ex teologo del Sant’uffizio racconta la storia del suo coming out e il confronto con la sua omosessualità in Vaticano.