GALLUZZO (FIRENZE) - Avviati nei giorni scorsi a Firenze i cantieri per realizzare l’infrastruttura relativa allo ‘Scudo verde’, la cui realizzazione è prevista dal Piano urbano mobilità sostenibile approvato dalla Città metropolitana. Saranno 81 in varie parti della città e i lavori, come detto dall'assessore Stefano Giorgetti, "si concluderanno a novembre". Alcuni impianti sono già visibili, ad esempio quello al Galluzzo tra via Martellini e via Camillo Barni. L'obiettivo dello Scudo verde, come si intuisce dal nome, è naturalmente quello di ridurre l'inquinamento.
Nei prossimi mesi, come evidenziato anche dal sindaco Dario Nardella, scatterà la prima fase dello Scudo verde che non prevede alcun pedaggio: sarà soltanto di monitoraggio dei flussi dei veicoli in ingresso e uscita dalla città di Firenze. Un monitoraggio che sarà non solo quantitativo ma qualitativo in modo da consentire l’individuazione delle tipologie dei veicoli e del loro contributo all’inquinamento.
"La seconda fase entrerà in funzione non prima del 2025 con modalità ancora da decidere insieme", ha sottolineato Nardella, e andrà di pari passo con la realizzazione di tutti i vari capitoli del Pums (Piano Urbano mobilità sostenibile) come trasporto pubblico, tramvie, parcheggi scambiatori e potenziamento del trasporto ferroviario.
