E-learning, la formazione che “accorcia” le distanze
Il progresso tecnologico ha consentito lo sviluppo di piattaforme per l’e-learning, cioè l’apprendimento a distanza, destinate a studenti ed insegnanti per la formazione scolastica, accademica e professionale.
L’e-learning, inoltre, si sta facendo strada anche nelle aziende, dove spesso vengono implementati corsi di formazione online proprio tramite piattaforme e-learning, come ad esempio https://www.ispring.it/blog/what-is-elearning, per potenziare lo sviluppo del personale e snellire i processi, oltre che espandere le competenze.
Com’è nato l’e-learning
La nascita della parola “e-learning” si deve ad Elliott Masie, guru americano dell’apprendimento, che nel novembre 1999 durante un suo intervento alla conferenza TechLearn definì l’e-learning come “il modo in cui la tecnologia di rete progetta, distribuisce, seleziona, amministra ed espande la formazione”.
Con il lancio nel 2000 dell’OLAT, il primo sistema per la formazione a distanza open-source, e poi della prima versione dello SCORM (che consente agli utenti di “impacchettare” il contenuto formativo e distribuirlo mediante piattaforme e-learning) l’e-learning ha subito una prima “spinta” rivoluzionaria, che si è ampliata con l’arrivo sul mercato dei dispositivi mobile, cioè i device come smartphone e tablet che vengono usati oggi come principali strumenti per accedere all’apprendimento online.
Una definizione semplice: apprendimento “digitalizzato”
Fondamentalmente l’e-learning è il sistema di apprendimento basato sull’insegnamento formale ma tramite risorse digitali. In uno stesso momento infatti più utenti possono connettersi ad una piattaforma e-learning ed apprendere competenze e conoscenze, guardare un tutorial, leggere un articolo, rispondere ad un questionario, insomma migliorare la propria formazione generale o professionale.
Una piattaforma multifunzionale
Il sistema e-learning è multifunzionale, giacché offre diverse funzionalità, quali:
- Accessibilità a corsi a distanza tramite la connessione di rete internet;
- Condivisione di percorsi di apprendimento basati su materiali multimediali di vario genere (testuale, audio, video);
- Monitoraggio delle attività compiute dagli utenti/studenti;
- Valutazione, tramite test, del livello di apprendimento;
- Interazioni tra studenti e professori mediante scambi di messaggi o videocall.
Come funziona a livello pratico? L’e-learning è basato su sistemi di video streaming on-demand (come YouTube) che raggiungono migliaia di utenti connessi tramite rete internet o un comune browser web. Gli utenti potranno consultare i materiali messi a disposizione e successivamente faranno dei test di valutazione, che i professori potranno inserire, modificare e correggere con pochi clic.
Potenziare l’apprendimento con un clic
L’adozione di un sistema e-learning è in costante ascesa grazie alle risorse tecnologiche messe a disposizione (ci sono sul mercato più device, come smartphone e tablet di diverso genere, banda larga, wi-fi etc.). Oggi infatti l’apprendimento a distanza viene adottato non solo nelle università ma anche in varie organizzazioni, start-up o grandi imprese, specie per incrementare lo sviluppo cognitivo del proprio personale, cioè fargli acquisire nuove competenze e qualifiche o favorire la riconversione professionale per un cambio di posizione.
D’altronde, con i servizi di e-learning è possibile superare i confini geografici e raggiungere chiunque voglia fare delle attività didattico-formative sfruttando la tecnologia moderna. Grazie ai video streaming infatti è possibile distribuire le lezioni verso numerosi utenti, mentre le videoconferenze permettono a studenti e docenti di interagire per eventuali chiarimenti.
I vantaggi dell’e-learning
In conclusione, l’e-learning offre diversi vantaggi, quali:
- Assicurare una copertura più ampia degli utenti, ovvero ogni utente potrà collegarsi in qualsiasi momento ed ovunque (purché ci siano una connessione dati) per scaricare i materiali didattici, seguire un corso di formazione etc;
- Centralizzare i materiali informativi, cioè tutto ciò che possa servire viene “depositato” in un solo posto, ossia sul sistema LMS (Learning management system);
- Accelerare la formazione del personale, giacché si potrà accedere alla formazione digitale quando si preferisce;
- Monitorare i risultati delle attività didattiche estrapolando grafici e report analitici;
- Garantire l’accessibilità ai contenuti formativi in pochi istanti