Sono sette i dipartimenti dell’Università di Firenze selezionati dall’Agenzia Nazionale di Valutazione dell’Università e della Ricerca per l’assegnazione del Fondo del Ministero dell’Università e della Ricerca-MUR per i “Dipartimenti di eccellenza”, destinato alle strutture di ricerca di eccellenza in Italia (2023-2027).
Si tratta di Chimica “Ugo Schiff”; Neuroscienze, psicologia, area del farmaco e salute del bambino; Scienze biomediche sperimentali e cliniche “Mario Serio”; Scienze della Terra; Scienze giuridiche; Statistica, informatica e applicazioni “G. Parenti”; Storia, archeologia, geografia, arte e spettacolo.
In una prima fase l’ANVUR aveva individuato 350 strutture di ricerca, attraverso un indicatore standardizzato di performance dipartimentale (ISPD). Dalla graduatoria preliminare sono poi state selezionati, in base alla qualità della ricerca prodotta e alla qualità del progetto di sviluppo, i 180 dipartimenti di eccellenza in tutta Italia, a cui è destinato complessivamente un budget annuale di 271 milioni di euro.
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“L’esito conferma gli ottimi risultati della ricerca espressa dall’Ateneo, nelle varie aree scientifico-disciplinari – ha commentato la rettrice Alessandra Petrucci -. I fondi messi a disposizione serviranno per infrastrutture, attività didattiche e scientifiche di alta qualificazione, reclutamento e premialità del personale”.
Sono sette i Dipartimenti universitari di eccellenza dell’Università di Pisa ammessi al finanziamento del MUR per il quinquennio 2023-2027. Un risultato importante, che certifica la qualità della ricerca e nella progettualità scientifica dell’Ateneo pisano in alcuni dei campi che, peraltro, ne hanno scritto la storia: Biologia; Civiltà e Forme del Sapere; Filologia, Letteratura e Linguistica; Fisica; Ingegneria dell'informazione; Matematica e Scienze Veterinarie. Con Civiltà e Forme del Sapere e Ingegneria dell'informazione che ottengono questo riconoscimento per la seconda volta.
“In soli cinque anni siamo passati da due a sette dipartimenti d’eccellenza finanziati dal Ministero. Una crescita significativa, che premia il grande lavoro e le scelte fatte dal 2017 ad oggi – commenta il Rettore, Riccardo Zucchi – Di tutto ciò non posso che ringraziare il mio predecessore, i direttori dei dipartimenti, i docenti e il personale tecnico-amministrativo che hanno permesso di concretizzare un risultato importante per il nostro Ateneo e per la città”.
“Se, peraltro, sommiamo ai nostri sette, quelli ottenuti dalla Scuola Normale Superiore, dalla Scuola Superiore Sant'Anna e dalla Scuola IMT – conclude Zucchi - i dipartimenti finanziati salgono ad undici. Numero che riflette la vitalità del nostro sistema universitario, oltre che la straordinaria concentrazione di eccellenze che può vantare il nostro territorio. È da qui che adesso dobbiamo partire, per incrementare ulteriormente la qualità della nostra ricerca e la nostra capacità di attrarre studenti e giovani ricercatori”.
La graduatoria dei 180 Dipartimenti assegnatari del finanziamento è stata pubblicata ieri dall’ANVUR, l’Agenzia nazionale di valutazione del Sistema universitario e della ricerca. Complessivamente erano 14 su 20 i Dipartimenti dell’Università di Pisa ammessi alla procedura di selezione sulla base del valore dell’Indicatore Standardizzato di Performance Dipartimentale.
In totale sono 271 i milioni di euro stanziati dal Ministero e ogni dipartimento di Eccellenza può aspirare ad essere finanziato con un budget annuale che va dai 1,620 ai 1,080 milioni di euro per cinque anni. Per i dipartimenti delle aree CUN da 1 a 9 sarà assegnato anche un budget di 250 mila euro annui vincolato a infrastrutture di ricerca.
Sul sito dell’ANVUR l’elenco dei dipartimenti selezionati.