Il David di Michelangelo è stabile e la presenza dei turisti attorno alla statua non rappresenta una minaccia per quello che è universalmente il simbolo del Rinascimento italiano. E’ il risultato del monitoraggio radar effettuato dai ricercatori dell’Università di Firenze, commissionato dalla Galleria dell’Accademia.
L’equipe dell’Ateneo fiorentino, coordinata da Massimiliano Pieraccini, del Dipartimento di Ingegneria dell’informazione, e da Michele Betti, del Dipartimento di Ingegneria ambientale, ha utilizzato una sofisticata tecnologia radar in grado di misurare spostamenti micrometrici di opere d’arte operando anche a qualche metro di distanza, come necessario nel caso della scultura di Michelangelo.
I ricercatori hanno misurato le vibrazioni della statua a luglio. “Sia quando il museo è chiuso al pubblico, sia quando è particolarmente affollato di turisti - spiega Pieraccini, associato di Elettronica - i movimenti del David risultano inferiori a 20 millesimi di millimetro al secondo. Un valore più basso di almeno 100 volte rispetto alle soglie di attenzione indicate dalle linee guida europee per la protezione dei beni monumentali. E’ stato comunque interessante verificare - commenta il ricercatore - che la presenza dei turisti incrementa le vibrazioni della statua di circa il 60%, pur rimanendo su valori molto tranquillizzanti.”
“I risultati del monitoraggio condotto dall’Università di Firenze - afferma il direttore della Galleria dell’Accademia Angelo Tartuferi - arricchiscono ulteriormente la documentazione scientifica relativa alla situazione statica della scultura, d’importanza cruciale nella prospettiva della realizzazione della piattaforma anti-sismica.”