Domenica impegnativa per i politici candidati alle consultazioni comunali. Persino la 13^ Fiera di Primavera nei viali Fanti e Maratona con il grande mercato, diventerà un appuntamento all'insegna dello shopping per tantissimi fiorentini e dunque, alle 10 arriverà anche il candidato sindaco Pd, Dario Nardella, che incontrerà commercianti e cittadini.
"Ho assunto le deleghe all’Università e Ricerca e Politiche Giovanili a cui si sono aggiunte poi Turismo, Fondi europei, Pari opportunità ed Educazione. Sono stati anni impegnativi, al servizio della comunità, che mi hanno regalato la gioia di scoprire tantissime persone che lavorano con passione e amore vero per la nostra città -racconta Cristina Giachi- Oggi, a nome di tutti quelli che con dedizione e slancio vivono il proprio impegno ogni giorno per Firenze, voglio continuare a fare la mia parte.
Per questo mi candido per il Consiglio comunale: mi metto a disposizione della mia comunità, con tutto quello che ho imparato, per tutto il lavoro che c’è ancora da fare. Abbiamo attraversato e stiamo attraversando una stagione politica che non ha precedenti nella storia del nostro Paese. Per parte mia, con convinzione e una certa allegria, ringrazio il cielo di avere avuto spazio, di avere svolto un ruolo, di essermi preparata per la fase che ora comincia, di nuovo".
"Nardella a Firenze con la lista ScegliAmo Firenze e Biffoni a Prato sono due candidati che sapranno premere il pedale dell'acceleratore sul cambiamento e sulle riforme delle rispettive città" dichiara Giuliano Gasparotti, responsabile diritti civili di Scelta civica che conclude "Prato e Firenze siano i laboratori per la costruzione di un Fronte degli Innovatori che con chiarezza possa portare avanti le riforme necessarie al Paese per renderlo più libero e competitivo.
Scelta civica deve tornare ad aggregare tutte quelle energie che credono in una rivoluzione liberale promessa e mai realizzata, riscoprendo le ragioni per cui è nata, per rinnovare volti, metodi, idee della politica"."Una politica trasparente e pulita ha bisogno di gambe forti sulle quali correre. La mia campagna per le Amministrative al Comune di Firenze del 25 maggio non ha alle spalle organizzazioni, lobby e partiti politici. È una campagna tra la gente e per la gente e per questo ha bisogno del sostegno di tutte le fiorentine e i fiorentini che credono nella mia candidatura e sono convinti che, insieme, si possa scrivere una pagina nuova per Firenze e portarla tra le dieci città più vivibili al mondo". Lo scrive, sul proprio sito, la candidata Sindaco a Palazzo Vecchio, Cristina Scaletti, che ha lanciato oggi una campagna di crowdfunding, di raccolta fondi, per sostenere la sua campagna elettorale.
I contributi vanno da un minimo di 1,00 euro, per pagare un caffè a Cristina Scaletti, 5,00 euro per un panino con il lampredotto, 10,00 euro per un pieno allo scooter, a un massimo di 500,00 euro. A chi donerà 20,00 euro sarà consegnato un gadget della campagna elettorale e chi verserà 100,00 euro sarà ospite di una cena insieme ai sostenitori di Cristina Scaletti. "Non servono grandi cifre ma un piccolo contributo da parte di ciascuno. A tutti, anche solo per il pensiero, mando un caloroso abbraccio e un enorme grazie! Basta poco, per cambiare davvero.
Io Ci Sono, e voi?", scrive ancora Cristina Scaletti. Cristina Scaletti domenica sarà alle 10,30 in piazza dei Ciompi, alle 11,30 a Campo di Marte per la Fiera di Primavera, infine alle 17,30 al Mandela Forum per la partita di basket Enegan Firenze vs Proger Chieti con Gianni De Magistris.
Approfondimenti
Per il Partito dei Comunisti Italiani è diventato un caso nazionale l'accordo con Nardella' a Firenze. La Segreteria nazionale del Pdci riunita a Roma oggi dà un giudizio estremamente negativo sull’accordo raggiunto dalla federazione di Firenze con il candidato sindaco Nardella per le elezioni comunali. La segreteria nazionale prende atto del giudizio negativo del comitato regionale e evidenzia che ad oggi non ci sono gli elementi programmatici e politici per giustificare una alleanza con un candidato sindaco che da sempre ha avallato le peggiori politiche dell’attuale presidente del consiglio Renzi. La segreteria nazionale del Pdci nell’evidenziare i gravi errori di percorso e di sostanza da parte della federazione di Firenze del Pdci si riserva dopo le elezioni amministrative di intraprendere tutte le iniziative politiche che si riterrà opportuno, valutando anche la messa in discussione dei gruppi dirigenti locali.
Anche il PCL ha presentato le firme per la partecipazione alle elezioni comunali di Firenze e Bagno a Ripoli. Una campagna che avrà al centro il tema della difesa dei diritti dei lavoratori, dei giovani, dei disoccupati, dei migranti. Una campagna che si schiererà senza esitazione dalla parte degli sfruttati contro gli sfruttatori.“Oggi ho visitato il Cimitero monumentale di Trespiano, non ho potuto che constatare una situazione di degrado che si è protratta negli anni”.
A dirlo è Jacopo Bianchi, candidato al consiglio comunale di Firenze per la lista Forza Italia alle prossime elezioni del 25 maggio. Già nel 2008 – dichiara Bianchi - avevo fatto un video-denuncia chiedendo all’allora sindaco Domenici di mettere fine a quella situazione di degrado e irrispettosa dei defunti e dei loro familiari. A distanza di ben 6 anni, quindi con la premiata ditta Renzi-Nardella, il degrado è ancora presente. All’interno del cimitero monumentale, si trovano ancora delle zone che presentano erbacce altissime e che in alcuni casi coprono anche completamente le tombe, negano ad alcuni defunti – aggiunge Bianchi - anche una identità visibile e leggibile, perché coprono nomi e date di nascita e morte.
Ho girato un altro video a distanza di 6 anni per denunciare nuovamente la situazione e sollecitare un intervento - ha proseguito Jacopo Bianchi- Una situazione che vede escrementi di piccioni, diverse croci a terra, lumache e nidi di uccelli anche sulle tombe, nonché il rischio di inciampare per i pavimenti sconnessi e il materiale abbandonato”. Il Cimitero monumentale di Trespiano ospita personaggi di spicco della storia, della politica e dell’architettura (ricordiamo tra gli altri i fratelli Rosselli, Giuseppe Poggi, Lando Conti, Piero Bargellini, Gaetano Pieraccini, Ernesto Rossi, Gaetano Salvemini, Piero Calamandrei, Spartaco Lavagnini).
Ma accoglie anche tantissima gente comune, tutte persone che meritano rispetto e pulizia degne di un cimitero oltretutto monumentale. Credo che i parenti debbano poter portare dei fiori ai defunti senza percorrere la gimkana tra erbacce e alveari di api sulle lapidi. Il cimitero è di per se un luogo triste, pero’ dovrebbe essere anche il luogo dove rendere omaggio ai propri cari, sapendo di lasciarli in un contesto decoroso. Mi sembra- ha concluso Jacopo Bianchi- che il degrado a Firenze sia in terra, in cielo e in ogni luogo.
“Il Pd è patetico come e forse 'più di prima', tanto per ricordare lo slogan scelto per queste elezioni a Firenze. Sulla tramvia il Pd non sa che pesci prendere e da 15 anni annuncia inizio dei lavori, firme di protocolli, posa di prime pietre, tagli di nastro, foto ricordo, avvio del servizio, guarda caso previsto per le elezioni, e immancabile firma di nuovo un accordo, guarda caso poco prima delle elezioni. Intanto però il rischio di perdere i fondi europei è altissimo”.
Lo afferma Gabriele Toccafondi, coordinatore regionale toscano di Ncd e candidato alle elezioni europee. “La cosa più grave – sottolinea Toccafondi - non è tanto la tramvia in sé, anche se abbiamo sempre detto che la soluzione migliore era la metropolitana, bensì il fatto che i fondi europei, che la sinistra non sa spendere, tra poco l’Europa ce li richiederà giustamente indietro. Non sarebbe un bel momento per un Paese che chiede risorse all’Europa per un rilancio che passa attraverso le infrastrutture”. Sulla tramvia “la sinistra ha dimostrato che non è capace di governare la complessità fiorentina.
Basti pensare – aggiunge Toccafondi –che fu il sindaco Domenici a dire che le tre linee della tramvia sarebbero state pronte nel 2004, poi tutto slittò, slittò di nuovo, fu rimandato, fu aggiornato fino ad arrivare alla famosa firma di Renzi del 5 novembre 2011: 'concluderla entro 950 giorni ovvero per la primavera del 2014', con tanto di foto, firma e la scritta '950 giorni'. E Renzi aggiungeva: 'Noi siamo abituati a metterci la faccia sul rispetto dei tempi'. Al Pd consiglio di cambiare slogan: da 'più di prima' a 'come prima', sarebbe almeno più coerente”.
Sono Allegra Lapi, classe 1985, e Stefano Pratesi, nato nel 1989, i capolista della Lista Nardella, rispettivamente, per i quartieri 1 e 2. Sono due under 30 a guidare la squadra dei 36 candidati (18 per quartiere) che appoggiano con la lista civica Dario Nardella alle prossime amministrative del 25 maggio. Spirito sportivo e di responsabilità in entrambi.
Allegra ha diviso la sua vita fra la pallanuoto (fra i vari riconoscimenti ha vinto, con la Fiorentina Waterpolo, scudetto, coppa dei campioni e supercoppa europea) e lo studio in Farmacia, che l’ha portata a lavorare per una grande industria del settore. Stefano, geometra dal 2012, sta frequentando la Facoltà di storia. Fra le sue passioni, il pallone: oltre a giocare a calcio a 5 nel campo della Floriagafir, allena anche una squadra femminile sempre di calcio a 5. “Mi candido nel quartiere 1, cuore pulsante di Firenze, ma anche dove ultimamente è più difficile vivere per un residente – spiega Allegra Lapi –, con umiltà e passione.
Mi impegno a essere interprete dei bisogni dei cittadini, con la tenacia e lo spirito di collaborazione che ha guidato la mia vita sportiva”. “Il mio impegno per il quartiere si baserà su un contatto diretto e costante con i residenti, così da essere sempre aggiornato sui loro bisogni, anche avvalendosi dei sistemi di social network – dice Stefano Pratesi –. Fra i punti a me più cari c’è la riqualificazione degli spazi verdi, con un’attenzione particolare all’illuminazione, alle attrezzature ludiche e anche alle aree destinate ai nostri amici a quattro zampe”.