E' stato eseguito nella mattinata di giovedì lo sgombero di un immobile occupato abusivamente in via del Pergolino, sottoposto a provvedimento di sequestro dell’Autorità Giudiziaria sin dal 2017. L’operazione si inserisce in un Piano straordinario sgomberi voluto dal Prefetto di Firenze Laura Lega, secondo le direttive del Ministero dell’Interno, per il ripristino della legalità sul territorio provinciale in questo delicato settore. Si tratta del sesto sgombero compiuto a Firenze da settembre a oggi. Al momento dell’intervento erano presenti, all’interno dell’edificio, circa cento persone (suddivise in venti nuclei familiari con circa trenta minori), per le quali i servizi sociali comunali hanno reperito soluzioni alloggiative temporanee.
Blitz di Giovanni Gandolfo e Angela Sorice- dirigenti FdI Firenze, nella ex Caserma di via della Torre (Coverciano) "Dopo le tante segnalazioni e le notizie uscite sulla stampa abbiamo deciso di verificare di persona le condizioni in cui versa lo stabile abbandonato a pochi metri dal centro sportivo della Settignanese. Aperto il grande cancello quello che si è aperto alla nostra vista, è stato uno spettacolo drammatico, fatto di sporcizia, latrine a cielo aperto, baracche abusive con impianti di riscaldamento artigianali con canne fumari di fortuna il tutto inserito in una grande discarica abusiva.
Sull'accesso retrostante abbiamo rinvenuto anche diverse siringhe, alcuni operai dell'azienda di materiali accanto allo stabile occupato, ci hanno riferito che con la bella stagione vi è un via vai costante di soggetti dediti allo spaccio. Lo stabile è occupato da una 15 di adulti inseme a 4/5 bambini tra i 6 e i 12 anni che a dire degli adulti, non frequentano le scuole. Oltre che lo sgombero immediato e la messa in sicurezza, chiediamo al comune che si attivi con i servizi sociali per verificare eventuali criticità per i minori presenti" concludono Gandolfo e Sorice.
“Riguardo agli sgomberi esiste il modello Firenze che l'esponente di CasaPound Di Giulio ignora. L'amministrazione comunale – replica la vice capogruppo del Partito Democratico Francesca Paolieri – ha sempre collaborato con le Istituzioni in questi casi e tiene insieme accoglienza e legalità. Il Comune ha il dovere di intervenire ad ogni sgombero perché si prende in carico tutte le situazioni di fragilità e cerca sempre di non creare disagi sociali tra i cittadini. Il Comune, inoltre – conclude la vice capogruppo del partito Democratico Francesca Paolieri – è sempre dalla parte della legalità e si è sempre attivato per risolvere i problemi e per liberare gli immobili da chiunque siano occupati favorendo l'allontanamento delle persone che vivono nell'illegalità”.
"Prendo atto del comunicato della vicecapogruppo del PD in Palazzo Vecchio, Francesca Paolieri, in risposta al nostro comunicato indirizzato all'Assessore Funaro, e ci chiediamo se la consigliera rivesta anche le vesti dell'avvocato d'ufficio di Nardella e della sua giunta, fornendo delle non risposte in vece dei diretti interessati.
È bene che sappiano, gli esponenti del PD, che da giugno, quando CasaPound siederà in consiglio comunale, non sarà più possibile eludere le nostre domande e le nostre critiche, dovranno iniziare a rispondere delle loro azioni sia a noi che ai cittadini" inizia così la nota del candidato a sindaco di Firenze di CasaPound, Saverio Di Giulio, in risposta al comunicato diffuso dalla consigliera Paolieri. "Vogliamo però rassicurare la consigliera che conosciamo benissimo lo pseudo 'modello Firenze' a cui ha accennato", prosegue Di Giulio, "e proprio perché lo conosciamo benissimo che lo critichiamo e facciamo notare a Sindaco ed Assessore che non hanno alcun merito in ordine agli sgomberi avvenuti ultimamente a Firenze, ordinati dall'autorità giudiziaria su richiesta di privati ed eseguiti dalle Forze dell'Ordine su disposizione dei Giudici". "Peraltro", conclude il candidato a sindaco di CasaPound, "il sistema Firenze, che riguarda solo l'aspetto dell'accoglienza post-sgombero, é un modello fallimentare che ingrassa le solite cooperative e giustifica continue occupazioni abusive da parte di stranieri irregolari e che poi crea vere e proprie mine sociali pronte ad esplodere come quella della Foresteria Pertini a Sorgane.
Ma tutto questo i diretti interessati, Funaro e Nardella, lo sanno benissimo visto che tacciono delegando a rispondermi una persona che nel merito non si sa bene quale titolo abbia per farlo, oltre tutto con una supercazzola degna del miglior Conte Mascetti di Amici Miei".