Firenze questo pomeriggio ha ospitato un corteo pro Palestina in cui sarebbe circolato un volantino che inneggia agli attentati del 7 ottobre contro civili israeliani. La manifestazione era stata convocata dalla comunità palestinese della città.
"Una vergogna inaccettabile" Così lo giudica il consigliere del gruppo Centro Emanuele Cocollini, vice presidente vicario del Consiglio comunale e presidente dell'associazione Italia-Israele a Firenze.
"Da fiorentino prima ancora che da esponente delle istituzioni e amico di Israele mi vergogno profondamente che la mia città ospiti tali soggetti, vigliacchi complici morali del terrorismo islamico, sodali di chi vorrebbe Israele distrutta e cancellata dalla faccia della Terra. Ci aspettiamo una netta condanna da parte di tutte le forze politiche che siedono in consiglio comunale e dalle Istituzioni cittadine" aggiunge Cocollini.
"Le forze politiche che hanno scelto di volantinare con propri testi non esprimono la piattaforma della giornata -rispondono Dmitrij Palagi e Antonella Bundu di Sinistra Progetto Comune- La nostra città ha una tradizione chiara, presente da anni, per questo consapevole della necessità di non isolare gli eventi del 7 ottobre, ma di denunciare la sistematica violazione del diritto internazionale da parte del Governo e dell'esercito di Israele. La comunità palestinese e la comunità islamica di Firenze non hanno mai avuto ambiguità nel condannare tutte le vittime innocenti, non c'è ambiguità rispetto al terrorismo. Il nostro gruppo consiliare, come Firenze per la Palestina (realtà di cui fanno parte tante realtà della città), contrasta quotidianamente ogni forma del razzismo, compreso l'antisemitismo. In piazza oggi c'erano centinaia di persone e più volantini.
Ribadiamo però la chiarezza sulla storia di chi ha convocato questa piazza, come le tante di questi anni".