I social sono un mondo insidioso ma anche ricco di opportunità per le nuove generazioni. E chi nutre una passione autentica per qualcosa può anche provare a “sfondare”, a diventare "influencer": Corinna Giachi, 18 anni, liceale fiorentina prossima alla maturità, vanta oltre 52mila followers su Tik Tok grazie all'amore per il suo Salazar, un bellissimo serpente costrittore di quasi 3 anni. “Lo presi nel 2018 che aveva 4 mesi – racconta Corinna - è un pitone reale di un metro e 30 centimetri e più di così non cresce anche se può vivere una trentina d’anni. La mia curiosità per i serpenti viene da lontano, da quando mia nonna in Umbria mi portò la pelle di muta di una serpe, che custodisco ancora”.
Salazar ormai è di famiglia in Casa Giachi. Lo splendido rettile (che solitamente riposa e se deve muoversi predilige le ore notturne) vive in una teca attrezzata e climatizzata e si nutre in media una volta ogni due settimane. Salazar è un vero amico per Corinna (che si è fatta fare anche delle mascherine anti Covid con Salazar), anche se i serpenti sono tra gli animali più primitivi e meno “di compagnia” per l’essere umano. E anche babbo Riccardo, mamma Roberta e il fratello Lorenzo ormai si sono affezionati al pitone reale.
Ma la "titolare" di Salazar è Lacorygiachi (questo il nome di battaglia Tik Tok di Corinna Giachi) che accudisce il rettile con meticolosità e si aggiorna continuamente sull’argomento: anche per questo è diventata un punto di riferimento importante per chi, specialmente giovanissimo, sogna di prendere un serpente e interagisce spesso e volentieri con lei. “Entrai in Tik Tok - racconta - nella primavera 2020, un po’ per la noia da lockdown, e iniziai a mettere qualche video di Salazar con le mie spiegazioni.
Il primo botto lo feci a luglio”. Un video di Corinna, che ha la capacità di spiegare molto bene, ha totalizzato oltre 700mila visualizzazioni e l’attenzione per l’attività della studentessa fiorentina è in crescendo. I suoi video e le sue foto, che hanno diffusione anche sugli altri social come Facebook, Instagram e Telegram, stanno funzionando perché sono curati e hanno un retroterra di conoscenza e affetto per l'animale. “Sento il bisogno di condividere questa mia passione – conclude Corinna – e interagendo con i miei followers a volte mi sento dire frasi che mi fanno molto piacere, come quando uno mi disse ‘grazie a te non ho più paura dei serpenti’.
Adesso cercherò di puntare di più sul canale You Tube”.