La morte di Paolo Rossi, eroe del Mundial 1982, ha destato profonda impressione ovunque e specialmente in Toscana, dove "Pablito" era nato, a Prato, e si era formato come calciatore, nei 4 anni fiorentini alla Cattolica Virtus. La società giallorossa su Facebook lo ricorda anche con una bellissima foto che riprende Paolo Rossi, giovanissimo, in una partita nello stadio di Soffiano.
Ecco alcune testimonianze di cordoglio nella nostra regione e del premier Giuseppe Conte che a Firenze ha vissuto e lavorato per lunghi anni.
MATTEO BIFFONI SINDACO DI PRATO. Ciao Paolo. Patrimonio di un intero Paese, figlio di questa città. E grazie per tutte le emozioni che ci hai regalato.
LE INIZIATIVE DEL COMUNE. Il sindaco Matteo Biffoni e l'amministrazione comunale esprimono dolore e cordoglio a nome proprio e di tutta la città di Prato per la scomparsa di Paolo Rossi. Nato a Santa Lucia, Prato, 64 anni fa Paolo Rossi è stato il simbolo, l'eroe del Mondiale del 1982 vinto dalla nazionale italiana, capocannoniere e vincitore del pallone d'oro nello stesso anno, capace di far sognare e gioire una Nazione intera.
Nel giorno del funerale sarà proclamato lutto cittadino e la bandiera del Comune di Prato sarà a mezz'asta.
Il sindaco Matteo Biffoni ha scritto alla moglie di Paolo Rossi, Federica Cappelletti, per porle personalmente le condoglianze di tutta la comunità pratese e l'assessore allo Sport Luca Vannucci, legato da una amicizia personale con la famiglia Rossi, è in contatto con il fratello. Nel rispetto delle normative anticovid se sarà possibile l'Amministrazione parteciperà al funerale del campione.
"Paolo Rossi - afferma il sindaco - deve essere di esempio soprattutto per i giovani perché è stato un grande campione, un uomo che insegna a rialzarsi sempre, un signore di grande educazione e solidi principi. Il suo sorriso e la sua gentilezza li porterò sempre nel cuore e la città di Prato celebrerà il suo concittadino come merita, nelle modalità che saranno condivise con la famiglia.
Sono molte le idee che abbiamo: la creazione di un murales, l'intitolazione dello stadio, una mostra permanente a lui dedicata. Non posso non ricordare l'affetto e la partecipazione che la città gli dedicò solo tre anni fa quando fece tappa a Prato nel suo tour mondiale la mostra " Pablito Great Italian Emotions", un'occasione splendida di rivivere tutte le emozioni provate dai pratesi e dagli italiani nei momenti della vittoria del Mondiale, quando l’Italia intera si ritrovò unita a festeggiare. Invito per questo tutti i pratesi a ricordare Paolo Rossi mettendo sui propri balconi e alle proprie finestre una bandiera italiana, esattamente come in quella splendida estate".
IL SINDACO DI FIRENZE DARIO NARDELLA. Ci ha lasciati #PaoloRossi, l’eroe di Spagna ‘82 cresciuto come giovane calciatore a Firenze, sui campi di Soffiano, alla Cattolica Virtus. Non dimenticheremo mai le gioie di quel mundial. Grazie Pablito, un grande abbraccio a Federica e ai ragazzi
IL PREMIER GIUSEPPE CONTE. Nell'estate del 1982 con i suoi gol ha regalato un sogno a intere generazioni. È stato il simbolo di una Nazionale e di un'Italia, unita e tenace, capace di battere avversari di enorme caratura. Addio a Paolo Rossi, indimenticabile campione. L'Italia ti ricorderà con affetto.
MATTEO RENZI. Nei nostri cuori, per sempre. Addio Pablito #PaoloRossi
EUGENIO GIANI. Ci hai regalato momenti indelebili della nostra storia. Un toscano sulla vetta del Mondo, campione unico e indimenticabile. Ciao Pablito, ti ricorderemo sempre con il tuo sorriso!
ANTONIO MAZZEO PRESIDENTE CONSIGLIO REGIONALE. Addio Pablito....Toscano con il vizio del Gol che in quella estate indimenticabile del 1982 hai segnato per sempre i miei ricordi di bambino.
GIORGIO SILLI. "Ricordo quando, da bambino verso la metà degli anni ‘80: mio padre portò tutta la famiglia a fare un viaggio in Brasile. Rimasi a bocca aperta quando in aeroporto si mise a parlare con uno steward dei mondiali dell’82 e di Paolo Rossi, spiegando che venivamo dalla stessa città. Mi sembrò una cosa tanto grande, mi fece sentire importante. Si parlava di Rossi e di Prato anche dall’altra parte del mondo.
Se ne va, purtroppo, un’altra tessera di quel meraviglioso mosaico di lavoratori vincenti che è la nostra città". Così il deputato pratese di 'Cambiamo!' Giorgio Silli, a commento della scomparsa di Paolo Rossi. Il parlamentare stamane ha ricordato anche con un intervento in Aula a Montecitorio il grande campione pratese.
LA CATTOLICA VIRTUS. Ciao Paolino! Come ti chiamava don Ajmo. Troppo presto salutarti, per noi e per la tua bella famiglia, che stringiamo in un abbraccio fortissimo. Hai vestito il giallorosso della San Michele Cattolica Virtus sul campo e soprattutto, dove conta, nel cuore!
LA FIORENTINA. Tutta la Fiorentina piange l'eroe del Mundial'82 Paolo Rossi. Toscano, nato a Prato, indimenticabile protagonista nella nazionale di Bearzot della Coppa del Mondo vinta in Spagna.
MUSEO FIORENTINA. Il Museo Fiorentina piange l’improvvisa scomparsa del grande Paolo ROSSI. Nato a Prato il 23 settembre 1956, indimenticabile protagonista della Nazionale Italiana nella vittoria al Campionato del Mondo 1982.Condoglianze di cuore ed un abbraccio commosso ai familiari Paolo sempre con noi!#PaoloRossi #pablito
GIOVANNI TRAPATTONI EX TECNICO VIOLA. Ciao Paolo... I giocatori non dovrebbero andarsene prima degli allenatori
PISA SPORTING CLUB. Ciao Pablito, grazie per le emozioni che ci hai fatto vivere. RIP
ALINO DIAMANTI. Riposa in pace grande campione e soprattutto amico. Ciao Pablito
NICOLA DANTI. #PaoloRossi è l’immagine di quel mondiale del '82. La vittoria dell'Italia di talenti e genialità, di catenaccio e contropiede, del 3 a 2 al Brasile. Pablito è l’immagine di quel mondiale, di un'Italia che dopo anni bui si metteva alle spalle i difficili anni '70. Ciao Pablito.
ACHILLE TOTARO. Addio e grazie Paolo per tutte le emozioni indescrivibili e indimenticabili che ci hai fatto vivere in quel mondiale di Spagna1982Zoff Gentile Cabrini Oriali Collovati Scirea Conti Tardelli Rossi Antognoni Graziani.
FORZA ITALIA. "Con Paolo Rossi tutto il mondo del calcio perde uno sportivo vero, un uomo mai sopra le righe, un campione gentile e umile, che ha dato grande lustro alla Toscana. Alla moglie Federica, ai figli e a tutti i suoi cari, giungano le sentite condoglianze di Forza Italia Toscana". Lo affermano il commissario regionale del partito, senatore Massimo Mallegni, Marco Stella, presidente del Gruppo Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana e Roberto Baldi, responsabile regionale Dipartimento Sport di Forza Italia Toscana.
"Paolo ha fatto sognare tutti noi, a lui sono legati indissolubilmente dei ricordi bellissimi della nostra vita - sottolineano Mallegni, Stella e Baldi -. Chiediamo alle amministrazioni locali, alle istituzioni e agli enti sportivi della Toscana di ricordare Pablito con iniziative e intitolazioni. Al riguardo, il nostro pensiero corre allo stadio della sua città natale, Prato, al Centro Tecnico Federale di Coverciano e alla Cattolica Virtus, la squadra che lo ha lanciato".
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