Una attenzione al ruolo speciale dei circoli, alla loro natura e alla funzione di queste realtà, che non hanno scopo di lucro. E’ quanto richiede l’assessora regionale alle politiche sociali Serena Spinelli intervenendo in relazione alla vicenda relativa alle verifiche fiscali cui sono stati sottoposti numerosi circoli del Valdarno, vicenda evidenziata dal portavoce del Forum del terzo settore Gianluca Mengozzi, e dai responsabili di varie realtà associative.
“Come assessorato - si apre così la dichiarazione dell’assessora - stiamo seguendo con attenzione la situazione che si è determinata nel Valdarno, dove alcuni circoli ricreativi e culturali sono stati sottoposti a controlli fiscali che, in alcuni casi, hanno portato a contestazioni e sanzioni. Nel rispetto del lavoro di accertamento della Guardia di Finanza e dell’Agenzia delle Entrate, è importante ricordare che i circoli non possono essere ridotti ad attività esclusivamente commerciali. Si tratta di realtà che, da decenni, svolgono un ruolo sociale, culturale e aggregativo essenziale per le comunità, soprattutto nei piccoli centri e nelle zone dove spesso rappresentano l’unico luogo di incontro, di socialità e di partecipazione”.
“È importante – prosegue l’assessora - che si tenga conto della natura e della funzione specifica di queste realtà, che non hanno scopo di lucro e che sono riconosciute come parte integrante del nostro tessuto sociale. La Regione Toscana continuerà a seguire con attenzione l’evolversi della situazione, nella consapevolezza che legalità e coesione sociale sono due valori che devono sempre camminare insieme”.
"Nessuno nega la funzione sociale dei circoli, soprattutto in territori montani o, comunque, lontani dalle principali città. Un ruolo sociale di grandissima importanza. Ma le regole devono valere per tutti. In Italia la sinistra, da anni, parla della necessità di intensificare i controlli fiscali. Dimenticando per altro come, in questi ultimi tre anni, grazie all'azione del governo Meloni, il recupero del sommerso abbia visto raggiungere risultati da record. Ecco, si parla sempre di controlli, ci si lamenta sempre che siano pochi e poi si attacca la guardia di finanza perché, ad essere stati sottoposti ad accertamenti, sono stati proprio i circoli Appare davvero stucchevole questa polemica; i controlli sono necessari, per tutti, a prescindere.
In particolare modo, se si ha come bussola il rispetto della legalità. Non possono e non devono esistono zone franche. Sorprende la posizione della sinistra, che per anni ha fatto del tema della lotta all’evasione a qualsiasi costo il proprio mantra. Non ricordo la stessa solerzia quando multe e accertamenti strozzavano Il nostro tessuto economico. Come, ad esempio, gli artigiani e il piccolo commercio, lavoratori, che si sono spesso ritrovati sotto il giogo di vere e proprie vessazioni” Così Elisa Tozzi, consigliere regionale di Fdi.