Fino a domenica 2 aprile si svolgeranno le convenzioni nei circoli del Partito democratico, rivolte ai soli iscritti, per l'elezione del segretario nazionale.
Si è svolta giovedì sera al Circolo ACLI di Quinto Basso la prima e importante tappa del percorso congressuale del Partito Democratico a Sesto Fiorentino. “Un congresso di partito è un luogo di partecipazione, di riflessione condivisa, a partire dall’ascolto reciproco. Per questo abbiamo deciso di aprire il congresso con una serata aperta e in dialogo con la città per non ridurre tutto alla sola discussione interna. Un ringraziamento alla ricchezza di interventi che sono arrivati dalle istituzioni, le forze politiche, sindacali, economiche e associative della città” hanno dichiarato Giulia Barducci, Claudia Pecchioli, Sara Martini e Lorenzo Zambini. “Abbiamo voluto aprire il Congresso con le parole di Alfredo Reichlin.
Parole di un gappista, partigiano, allievo di Togliatti, dirigente del Pci, direttore de l'Unità e di 'Rinascita', una delle figure più autorevoli della politica italiana. Parole pronunciate pochi giorni fa: 'La sinistra rischia di restare sotto le macerie. Non possiamo consentirlo. Non si tratta di un interesse di parte ma della tenuta del sistema democratico e della possibilità che questo resti aperto, agibile dalle nuove generazioni'. Parole che sono uno stimolo enorme per chi si impegna quotidianamente nella politica” hanno continuato. La serata ha visto la partecipazione di tanti iscritti del partito sestese e di tanti ospiti: sono intervenuti l’assessore Massimiliano Kalmeta, a nome dell’Amministrazione comunale, Maurizio Quercioli per Sesto Bene Comune, Nino Di Matteo per il Partito Socialista, Francesco Romolini di Sinistra Italiana, Andrea Guarducci di PerSesto, Riccardo Baronti di Sesto Siamo Noi, Fabrizio Muscas di Sesto Civica e i saluti di Mariolina Tauriello di Forza Italia. Hanno poi portato un contributo alla discussione Paolo Aglietti della CGIL, Giovanni Ronchi della CISL, Paolo Gori di Confartigianato e i saluti di Marcello Gori di CNA, Renzo Modesti della CIA e Mario Cinelli di Confesercenti. Durante la seconda parte della serata sono state presentate le tre mozioni congressuali: Cecilia Pezza per la mozione Orlando, Paolo Bambagioni per la mozione Emiliano e Eugenio Giani per la mozione Renzi. Durante la discussione delle mozioni congressuali sono emerse buone notizie per quanto riguarda il Museo di Doccia.
“Siamo felici delle conferme, che sono arrivate durante la discussione, sul Museo di Doccia. Come Pd sestese abbiamo spinto molto su questa questione sia pubblicamente che non. Il Ministro Franceschini sta lavorando sulla questione Museo di Doccia e a brevissimo arriveranno buone notizie” hanno specificato dal Pd sestese.“Questo congresso arriva a dieci anni dalla nascita del PD e può costituire davvero un momento opportuno per una verifica profonda del cammino percorso e di quello da compiere.
Lavoriamo per un partito aperto, uno spazio concreto di dialogo costruttivo e propositivo; un laboratorio di idee e di progetti, in cui le diverse storie politiche, culturali e umane che sono venute a formarlo diventano fattore di arricchimento e fecondazione reciproca; un soggetto politico che si propone di affrontare le radicali trasformazioni in atto in Italia, in Europa e nel mondo” hanno concluso. Ora il Congresso prosegue nei circoli del Pd sestese: l’appuntamento è per venerdì 24 e sabato 25 marzo per i circoli di Colonnata e Cercina e per venerdì 31 marzo e sabato 1 aprile per i circoli Centro, Querceto, Sud Ferrovia e Quinto.
Il Pd Empolese Valdelsa ha predisposto, in questo intervallo di tempo indicato dal regolamento, il calendario delle convenzioni dei propri quaranta circoli. Ogni convenzione eleggerà la sera stessa della sua convocazione una presidenza avente il compito di dirigere i lavori. Nel corso dell'assemblea saranno presentate le mozioni dei tre candidati alla segreteria nazionale: Matteo Renzi, Andrea Orlando e Michele Emiliano. Successivamente i presenti potranno prendere la parola nel caso intendano intervenire.
Ogni circolo eleggerà un numero predeterminato di propri rappresentanti nella convenzione provinciale la quale avrà, a sua volta, il compito di indicare i rappresentanti di zona nella convenzione nazionale. I delegati dei circoli sono collegati alle mozioni dei tre candidati alla segreteria nazionale e vengono eletti nella convenzione provinciale proporzionalmente ai voti ottenuti dalla mozione alla quale sono collegati. All'assemblea possono parteciparvi con diritto di parola, seppur senza diritto di voto, anche i non iscritti al Pd.
Lunedì 20 marzo, si è tenuta l’assemblea comunale del partito democratico di Certaldo. All’ordine del giorno le dimissioni presentate dal segretario Giuseppe Lombardo. Alla presenza del direttivo certaldese le dimissioni sono state accettate e, contestualmente, è stato nominato un gruppo di gestione che seguirà i lavori della fase congressuale del partito. “Le mie dimissioni- spiega Lombardo- nascono da motivazioni di carattere personale. I molteplici impegni professionali ed istituzionali, mi hanno fatto maturare la decisione di lasciare la guida del Pd.
Mi dimetto da segretario, ma non lascio il partito. A portare avanti il lavoro ci sarà un valente gruppo di persone, verso le quali ripongo tutta la mia fiducia: un nuovo gruppo dirigente motivato, giovane, capace e con importanti esperienze politiche ed amministrative alle spalle. Ringrazio, infine, tutti coloro che in questo anno da segretario mi hanno sostenuto ed aiutato nello svolgimento del mio mandato, i molti militanti e volontari che da sempre sostengono le attività del Pd certaldese”. Il gruppo di gestione è formato dalla segreteria, che è stata riconfermata in blocco: Massimiliano Padovani, Federico Chiarugi, Elia Cinci, Margherita Biotti, Ramneantu Doris.
Del gruppo fanno parte anche Clara Conforti e Denise Bagnoli. “Il gruppo di gestione risponde alla necessità di trovare un'organizzazione diversa alle attività del partito nella dimensione locale-affermano dalla segreteria- In questo modo passiamo da un modello verticale, ad un modello organizzativo maggiormente orizzontale, nel quale ogni componente del gruppo si troverà in una condizione di assoluta parità”.
Si sono conclusi i primi giorni del congresso Pd nell'Empolese Valdelsa, con risultati positivi e davvero incoraggianti, i quali stimolano la nascita e l'attività dei comitati aperti a sostegno della candidatura di Matteo Renzi. Questi sono i risultati dei primi tre congressi che si sono svolti nell’Empolese Valdelsa: hanno votato 99 iscritti, dei 99 voti tutti validi 9 sono andati a Andrea Orlando (9%), 0 voti a Michele Emiliano (0%) e 90 90 voti per Matteo Renzi (91%). Nello specifico ieri al congresso del circolo di Dogana si sono avuti questi risultati: Orlando 1 voto, Emiliano 0 voti, Renzi 22 voti.
Si è costituito ufficialmente a Scandicci il comitato a sostegno della mozione di Andrea Orlando. "Sosteniamo convintamente la candidatura di Orlando - dicono i promotori - perché è l'unica in grado di restituire unità al Partito Democratico, in una prospettiva sinceramente di centrosinistra. Troppo spesso negli ultimi anni il PD si è dimostrato diviso ed esclusivo: il compito del segretario è invece quello di unire ed includere." Già molte adesioni al comitato tra gli iscritti al PD di Scandicci, tra cui alcuni membri della segreteria cittadina, del gruppo consiliare e della giunta.
Tra i promotori: Marco Gamannossi, Daniele Lanini, Niccolò Corsi, Giulia Bambi, Loretta Lazzeri, Alessio Babazzi, Fiorello Toscano, Enrica Fabiani, Yuna Kashi Zadeh, Simone Naldoni, Gilberto Bacci, Marcello Baroni, Olmo Gazzarri, Barbara Trevisan, Tommaso Francioli, Aleandro Morrocchi, Sonia Simoncini, Marcello Dugini, Augusto Benvenuti, Andrea Franceschi, Alvaro Barbucci, Duilio Senesi, Luciano Rutigliano, Mattia Perrone, Paolo Nacci.Il comitato presenterà la mozione in città lunedì 27 alle 21 alla casa del popolo di S.Giusto, in via del Ponte a Greve, 119, in vista del primo appuntamento ufficiale con la convenzione di circolo del 29 marzo.
Alla serata, aperta a tutti i cittadini, parteciperà Raffaele Marras, segretario dei Giovani Democratici della Toscana, e membro del coordinamento regionale della mozione.
Continuano gli impegni e le iniziative per il comitato Empolese Valdelsa per Andrea Orlando segretario Pd. “Il comitato-dice Alessio Sabatini, coordinatore dell’Empolese Valdelsa- nonostante il brevissimo tempo imposto dalle regole di questo congresso, si sta radicando in tutti i Comuni della nostra area aumentando di giorno in giorno le sue adesioni. In questa prima fase dei congressi di circolo, il nostro obiettivo è quello di far conoscere il più possibile le proposte e il programma della mozione Orlando agli iscritti Pd”. Per approfondire i temi della mozione a sostegno della candidatura di Andrea Orlando, è stato organizzata un'iniziativa per domani, domenica 26 marzo, alle ore 17.30 con la senatrice Pd Monica Cirinnà, protagonista della battaglia parlamentare sulle Unioni civili, che siamo orgogliosi di avere come nostra prima ospite in questo percorso congressuale.
L’incontro si terrà al CaffèNandino (via 2 giugno 33°) a Certaldo. Introdurrà il sindaco di Certaldo Giacomo Cucini. A seguire, al termine dell'iniziativa, è previsto un aperitivo offerto al pubblico.
Anche in provincia di Pisa sono tante le iniziative nei circoli. Sul tema dei diritti civili si concentrerà, domani, il secondo grande appuntamento di questa campagna congressuale: il pranzo organizzato a La Borra, Pontedera, con la Senatrice Monica Cirinnà. "Prima firmataria della legge che ha finalmente introdotto le unioni civili anche nel nostro Paese, Cirinnà ha scelto di sostenere Orlando proprio per la sensibilità dimostrata nella promozione dei diritti e per le battaglie di civiltà che vuole portare avanti, nel nostro Paese come in Europa.
Ed ecco un altro tema fondamentale trattato nella mozione Orlando: rilanciare l'Europa, un'Europa dei popoli e dei diritti, che crei ponti e non muri. Andrea Orlando oggi era a Roma, in Marcia, proprio per questo. Essere entrati nel PSE è senza dubbio un passaggio importante, ma adesso occorre chiedere che sia convocato un congresso europeo del PSE, dove gli iscritti dei Partiti che vi aderiscono possano confrontarsi sui grandi temi" dichiara Alessandra Nardini, coordinatrice provinciale della mozione Orlando. Dopo il coordinamento regionale, presieduto da Maria Chiara Carrozza, nei giorni scorsi a Pisa si è costituito anche il coordinamento provinciale della mozione.
Oltre alla Consigliera Regionale Nardini, che lo coordina, ne fanno parte: Alessandra Mazziotti, Andrea Marchetti, Luca Bertini, Michele Ceraolo, Fabiano Martinelli, Floriano Della Bella, Rino Bellucci, Samuele Fiorentini, Sandra Capuzzi.