Grande attesa a Pratovecchio Stia per le ultime ore di PianoForte Sostenibile. Dopo la performance di questa sera di Danilo Rea insieme a Francesco Grillo, domani il palcoscenico principale della manifestazione è affidato a un duo d’eccezione: Stefano Bollani incontra Gloria Campaner. I due artisti chiuderanno i quattro giorni tutti dedicati alla tastiera in bianco e nero organizzati dall’associazione Prato Veteri con la direzione artistica della Banda Osiris. Alle 22 in piazza Vecchia (biglietto 15 euro in vendita durante la giornata a Pratovecchio e prima del concerto) Gloria Campaner si esibirà con “Mezz'ora di Gloria”, un excursus trasversale di solo piano tra classica e sorprese.
Al termine i due artisti si esibiranno a 4 mani con “La danza delle spade” di Aram Il’ič Chačaturjan in bilico tra serietà, divertimento ed improvvisazione. Poi proseguirà il concerto solista di Stefano Bollani. Al termine è prevista una versione collettiva di "Qui sas” con Bollani, Campaner e Banda Osiris. Domani Stefano Bollani guiderà anche una masterclass tutta dedicata ai 30 giovani talenti del pianoforte selezionati in tutta Italia che si stanno esibendo no stop sui 4 palchi lungo le vie di Pratovecchio grazie a un crowdfunding ancora in corso su Musicraiser.com. La Campaner invece nel pomeriggio sarà impegnata in una “Lezione ideale”, intervistata da Enzo Gentile. Imperdibile anche l’appuntamento alla Pieve di Romena: alle 5,51 di domenica a ingresso gratuito Cesare Picco accompagnerà il sorgere del sole con uno speciale e unico concerto all’alba. Al termine ci sarà una passeggiata alla scoperta delle erbe curative insieme a Fabrizio Zara, botanico di Aboca. La giornata in musica di Pratovecchio vedrà anche momenti di riflessione con “Libera la musica”, incontro condon Andrea Bigalli dell’associazione Libera e il saluto di don Ciotti (ore 18,30 parco della Rimembranza).
Si parlerà anche di musica e lavoro alle 17,30 in piazza Maccioni. In arrivo a Pratovecchio anche il treno della musica da Arezzo: il concerto comincia già sui vagoni con il Toy piano di Nico Pistolesi e all’arrivo gli ospiti troveranno ad accoglierli la Banda Osiris. Alle 20,15 torna il Pianista Immaginario, affascinante performance in parole e musica con Eugenio Allegri e il pianoforte di Matteo Trimigno. La buona tavola è protagonista della settima edizione dei “Sapori del Casentino” con le produzioni locali, l’Osteria in piazza e l’angolo dei mangiari, tutto a chilometro zero.Il frizzante progetto musicale creato da Bluey Maunick, festeggia quest’anno il suo 35 anniversario a Montalcino.
La location scelta dallo spirito guida degli “Incognito” è “Jazz & Wine” il festival più longevo, conosciuto e imitato in Italia, connubio tra musica, paesaggi mozzafiato e vino d’eccellenza, che quest’anno con “Incognito” chiude l’edizione n.17 contrassegnata dai grandi nomi di richiamo internazionale che la Castello Banfi ha portato in Toscana. Domenica 20 luglio, in Fortezza, sul palco di “Jazz & Wine” si potranno ascoltare i brani dell’ultimo disco che è stato realizzato in un leggendario studio di registrazione londinese, il Livingstone Studio (dove è stato mixato il primo omonimo album dei Buena Vista Social Club e il disco di debutto di Bjork).
Il marchio distintivo della band, fatto di groove coinvolgenti, all’insegna del soul e del funky più ritmati e sinuosi, con “Amplified soul”, sedicesimo album di studio della band, torna arricchito di un suono più scuro rispetto ai lavori precedenti. Una nuova entusiasmante avventura musicale, grazie a “Jazz & Wine in Montalcino” che con gli “Incognito” chiude l’edizione 2014 firmata, per la direzione artistica, dalla famiglia Rubei. “L’abbinamento e l’unione tra arte, musica, cultura, storia e tradizione - spiega Rodolfo Maralli, responsabile marketing e commerciale Banfi Srl - rendono questo festival unico sotto ogni punto di vista.
Per tradizione, è un festival da sempre incline a recepire i segni culturali che la musica jazz esprime, sempre molto aperto alle contaminazioni e anche quest’anno è stato molto articolato e di grande impatto con spettatori che sono arrivati a Montalcino da ogni dove per assistere ai concerti di musicisti strepitosi che hanno scelto questa perla della Toscana per le loro date estive”.
Di rientro da un lungo tour in Oriente e Sud-America - sempre con l’etichetta “sold-out” ben in vista all’ingresso dei teatri – Giovanni Allevi ritrova la dimensione sinfonica. Martedì 22 luglio dal Teatro Romano di Fiesole (ore 21 – biglietti da 20 a 35 euro – nell’ambito dell’Estate Fiesolana promossa dal Comune di Fiesole) partono infatti le nuove date con l’orchestra, che vedono Allevi nel duplice ruolo di solista e direttore. Un viaggio in musica che ripercorre l’avventura sinfonica del pianista marchigiano, attingendo da album come “Evolution” e “Sunrise” e dalle molteplici esperienze che in questi anni lo hanno visto al fianco – e spesso sul podio – dell’Orchestra Sinfonica Siciliana, dell'Orchestra del Teatro Carlo Felice, della All Stars Orchestra, de I Virtuosi Italiani – con cui ha tenuto un memorabile concerto di Natale nell’aula del Senato - e di altri importanti ensemble. Brani entrati nell’immaginario del suo pubblico e che lo hanno portato ad essere considerato l’enfant terrible di quella che lui stesso ama definire “musica classica contemporanea”.