Tornano in presenza, nelle scuole e soprattutto in Regione e in piazza della Signoria, le celebrazioni per commemorare la strage di via dei Georgofili. Alle 1:04 del 27 maggio 1993 un Fiat Fiorino carico di esplosivo ad alto potenziale scoppiò in via dei Georgofili, distrusse la Torre del Pulci e seppellì sotto montagne di macerie l'intera famiglia Nencioni (il papà Fabrizio, la mamma Angela e le figlie Caterina e Nadia) mentre il giovane studente di architettura Dario Capolicchio morì carbonizzato nel rogo del suo appartamento. Altre 48 persone rimasero ferite.
Si comincia oggi 26 maggio alle ore 10.30 con l’intitolazione, da parte del Comune e alla presenza dell'assessore alla cultura della memoria e della legalità Alessandro Martini e del presidente del Quartiere 2 Michele Pierguidi, della parte nord del Parco del Mensola a Nadia e Caterina Nencioni. Saranno presenti anche una rappresentanza di bambini e insegnanti dell’Istituto comprensivo infanzia e primaria Diaz e dell’Associazione tra i familiari delle vittime della strage di via dei Georgofili.
“Con questa intitolazione si conferma l’impegno dell’Amministrazione e della città per la conservazione della memoria – sottolinea l’assessore Martini –. Ho accolto molto volentieri le sollecitazioni del presidente Michele Pierguidi e dei consiglieri di Quartiere che a loro volta hanno raccolto le richieste arrivate dai cittadini, sensibili alla memoria e al ricordo di episodi e persone che fanno parte della nostra storia. Con questo giardino dedicato alle sorelle Nencioni e con quello che intitoleremo a Peppino Impastato, sempre nell’area del Parco del Mensola, Firenze dice ancora una volta no alla violenza mafiosa”.
Approfondimenti
Il programma prosegue alle 16 in Sala Pegaso, a Palazzo Strozzi Sacrati, sede della presidenza della Regione, dove si terrà il convegno che vedrà tra i partecipanti la sottosegretaria ai rapporto con il Parlamento Caterina Bini, il procuratore nazionale antimafia Giovanni Melillo, il procuratore di Firenze Giuseppe Creazzo e l'aggiunto Luca Tescaroli, il presidente della Toscana Eugenio Giani, Luigi Dainelli e Danilo Ammanato dell'Associazione tra i familiari delle vittime della strage di via dei Georgofili, l'assessore regionale Stefano Ciuffo e l'assessore Martini.
Stasera poi commemorazione in piazza: in programma un monologo teatrale e un concerto. A seguire alle 1 partenza da Palazzo Vecchio del corteo per via dei Georgofili dove alle 1:04, orario in cui fu fatta saltare l'autobomba, verrà deposta la corona di alloro. La mattina successiva, alle 9, messa in suffragio delle vittime nella chiesa di San Carlo in via dei Calzaiuoli, e apertura al pubblico poi, nella sede dell'Accademia dei Georgofili, della mostra '27 maggio 1993 - acquerelli di Luciano Guarnieri' di un'esposizione di immagini fotografiche sul tragico evento (ingresso libero). Alle 10.30 (e ancora alle 11.30, alle 15 e alle 16) proiezione del video '27 maggio 1993', realizzato dall'Università di Firenze.
LA MESSA DEL 27 MAGGIO - Le iniziative si concluderanno venerdì 27 maggio alle 9.00 nella chiesa di San Carlo in via Calzaioli dove si svolgerà una messa in suffragio delle vittime dell’attentato di via dei Georgofili. In rappresentanza dell’Amministrazione comunale sarà presente il presidente del Consiglio comunale Luca Milani.