Una città turistica come quella di Firenze, può utilizzare la tecnologia con lo scopo di creare servizi e attività utili per i giovani e non solo. Il turismo, è uno di quelli che ha avuto un maggiore slancio grazie all'utilizzo della tecnologia, ma in realtà, il modo di rapportarsi al mondo attraverso il digitale ha cambiato al meglio la vita di tutti gli abitanti di Firenze e non solo.
Come la tecnologia migliora la vita delle città di Firenze
Grazie all'utilizzo della tecnologia, ogni giorno vengono create nuove opportunità di impiego ma soprattutto, vi è la possibilità di avere servizi a portata di mano. L'evoluzione tecnologica, nelle grandi città è diventata importantissima perché oggigiorno, grazie a un'applicazione per dispositivi mobili è possibile ordinare una pizza, altro cibo che viene consegnato direttamente a casa o addirittura la spesa portata direttamente nella vostra abitazione. Inoltre, anche il sistema della raccolta differenziata può essere incentivato grazie alla vita in digitale che permette controlli e una schedatura in tal senso.
Tra i tanti servizi che hanno migliorato la vita dei fiorentini da un punto di vista tecnologico, vi è soprattutto quello del car sharing ovvero la possibilità di noleggiare una macchina in qualunque posto di Firenze ci si trovi per attività di questo tipo. In pratica, basta una semplice applicazione per poter noleggiare a tempo una macchina che si trova già in strada e posarla poche ore dopo con un costo davvero irrisorio che può essere effettuato direttamente online.
I fiorentini inoltre grazie all'uso della nuova tecnologia possa ordinare la spesa direttamente a casa ed in più, possono accedere a una serie di servizi burocratici e amministrativi presso il comune di Firenze in maniera diretta, attraverso il sito istituzionale che è molto all'avanguardia sotto quest'aspetto.
Come la tecnologia ha migliorato il turismo a Firenze
Anche il turismo ha subito un'ondata positiva grazie alla tecnologia che è stata messa in campo nella città di Firenze. Sono stati sfruttati tutta una serie di algoritmi che permettono di l'organizzazione per i servizi turistici di tutta la città. Qualche anno fa l'università dell'Aquila aveva anche sperimentato il cosiddetto “algoritmo salta fila”.
Questo potrebbe essere un nuovo sistema che permette di gestire l'accesso alla galleria degli Uffizi, uno dei musei più affollati tutta Italia, soprattutto per cercare di far finire la fila nei giorni di festa oppure quando vi è l'ingresso gratuito. Un metodo che permette di assegnare ad ogni visitatore il giusto orario in modo tale da cercare di evitare la fila con grande vantaggio per gli utenti. Oltre all' algoritmo “salta fila”, anche numerose altre applicazioni connesse ai musei e alle bellezze storiche artistiche e architettoniche della città di Firenze possono essere facilmente scaricate per migliorare la vita turistica e cittadina di Firenze.
Chi si reca nella città Toscana può anche approfittare di una serie di attività da svolgere attraverso i dispositivi mobili, dall’ascoltare musica mentre si è a passeggio, fino giocare ai giochi da casinò con estrema semplicità.
L'attività lavorativa con la tecnologia, cosa è cambiato
Oltre i casi di vantaggio nell'utilizzo delle nuove tecnologie per migliorare la vita dei fiorentini, bisogna anche dire che sotto il profilo professionale, grandi novità sono state attivate. Ad esempio, adesso i cosiddetti “nomadi digitali”, nuove professioni che nascono attraverso il web, possono sfruttare tutte le potenzialità della città di Firenze da un punto di vista aziendale per mettersi in relazione e creare nuova occupazione. Ad esempio nella città di Firenze vi è la possibilità di contattare vari tipi di servizi direttamente dalla rete come il dog sitting, servizio di babysitting, ma anche dei servizi connessi al mondo delle nuove tecnologie. Prenotare un ristorante, recensirlo, prenotare una stanza d'albergo, è davvero un gioco da ragazzi grazie all'utilizzo della rete e di poche semplici applicazioni che rendono le attività dei fiorentini molto più pratiche di quello che si può pensare!